Titolo: Tutto questo tempo
Autore: Nicola Ravera Rafele
Editore: Fandango Libri
Pagine: 298
Prezzo: € 18,00
Uscita: 17 ottobre 2019
Recensione
Questo libro resterà nei miei ricordi per alcuni motivi. È stato il protagonista del mio primo vero gruppo di lettura con altri book blogger, rendendo possibile la nascita di nuove e costruttive amicizie. Inoltre la storia è assolutamente interessante ed i suoi protagonisti devo ammettere che sono unici sotto tutti i punti di vista.
Questo romanzo è molto intenso, vario e profondo. Il punto forte sono indubbiamente, secondo me, i personaggi. Infatti sono così terribilmente reali, veri, schietti e pieni di difetti che ci fanno sentire quasi bene. Ci trasmettono quell’umanità che vorremmo sempre percepire durante la lettura di un libro. Ciò ci avvicina a loro, ci fa sentire meno soli e ci invogliano a seguire con attenzione e frenesia le loro vicissitudini.
Giovanni ed Elisa sono unici nel loro modo di agire e di reagire alle varie avversità della vita ed in particolare alla loro delicata e fragile situazione matrimoniale fatta di tradimenti, di fughe e di ritorni, di separazioni, di cose dette e non dette.
Ho percepito come la presenza di un filo che li lega nonostante tutto, quel filo che nessuno dei due è intenzionato a tagliare, seppure le cose mutano e seguono il loro destino, ma che comunque, in un modo o nell’altro, li tiene sempre vicini e presenti nelle reciproche vite.
I loro figli Clara, la maggiore, Dario il minore, assistono, spesso silenziosamente, alla situazione familiare. Avrei voluto che l’autore avesse dato un maggiore spazio a loro due perché trovo siano due personaggi che possono regalare molto.
Oltre a loro quattro, il romanzo è animato da molti altri uomini e donne che arricchiscono la storia e la movimentano. Assolutamente appassionante è notare come mutano molti personaggi, in particolare i quattro protagonisti, durante la storia. Ho trovato questi loro cambiamenti veramente coinvolgenti.
“Tutto questo tempo” affronta varie tematiche, dalla famiglia, ai sentimenti, dall’amore ai tradimenti, dalla politica alla vita di tutti i giorni, dal lavoro alle amicizie. Un romanzo ricco di passaggi molto profondi ed affascinanti, specialmente nella prima parte. Infatti parte subito benissimo, poi rallenta leggermente, per proseguire sempre in modo trascinante ed appassionante.
Un romanzo assolutamente ben scritto, infatti la penna di Nicola Ravera Rafele scivola sulle pagine in un modo incredibile e, grazie a ciò, è stato davvero difficile staccarsi e chiudere il libro dopo aver letto il numero di pagine per quella giornata, che ci eravamo programmati all’interno del gruppo di lettura.
La voglia di sapere il seguito della storia era, ogni giorno, sempre molto presente e forte, infatti il momento da dedicare alla lettura di questo libro è stato uno di quelli più attesi della giornata.
La potenza narrativa, l’eleganza di scrittura, la capacità di dare voce ed azione a questi personaggi sono sicuramente dei pregi che ha l’autore.
Un libro che non è mai stato banale nei suoi capitoli, che ha spesso sorpreso con i comportamenti e le decisioni dei suoi protagonisti oltre a qualche colpo di scena sparso tra le pagine.
Durante la lettura si respirano vari generi di sensazioni. La felicità che sembra ogni tanto ad un soffio, ma che invece spesso vola via come granelli di polvere, lasciando quella triste sensazione di solitudine o proprio di infelicità. La sincerità è spesso, all’interno del libro, una sconosciuta, come pure la lealtà verso gli altri che viene superata dalle bugie e dai tradimenti.
Tutto ciò può, a prima vista, lasciare un amaro in bocca, ma se ci si riflette, a mio avviso, invece ci fa sentire bene, perché riusciamo a percepire quel forte senso di umanità che ci regalano i vari personaggi e, inoltre, a noi lettori fanno sembrare migliori di loro.
“Tutto questo tempo” è un romanzo che consiglio assolutamente, una lettura che ho gustato pienamente e ho apprezzato specialmente grazie a molti passaggi così vividi, profondi e ricchi di sfaccettature.
Sceglierne solo uno da riportarvi è veramente difficile, dato che solo nella prima parte ci sono pagine e pagine. Quindi ho deciso, semplicemente, di proporvi la quarta di copertina col suo curioso interrogativo
“Gli innamorati dicono; ho sprecato la mia vita fino a quando ti ho incontrata. Ma sprecare la vita è una tale forma di incanto, chi vorrebbe smettere?”
Ringrazio i miei compagni di avventura di questa indimenticabile esperienza che è stato il gruppo di lettura dedicato a “Tutto questo tempo”e grazie alla casa editrice Fandango per avermi offerto e questa occasione:
@matteo_zanini @luca_massignani, @labibliotecadelcorsini, @libridimarmo, @readeat_libridamangiare, @viaggiletterari, @lettriceperpassioneblog, @bookislifeoriginal.
Trama
Giovanni ed Elisa si conoscono a un punto di svolta delle loro vite, lei ha superato i trent’anni, lui ha scritto molto tempo prima un unico libro di successo e si trascina per festival letterari. Ma il loro amore, improvviso, totalizzante, sembra rimettere in moto il tempo. Tutto sembra funzionare, la loro felicità li illumina.
Finché un giorno Giovanni, in viaggio per lavoro, decide di non prendere l’aereo per tornare a casa, incapace di affrontare le responsabilità che la vita con Elisa e la nascita della loro primogenita Clara comportano.
Dopo cinque giorni ricompare ma, nonostante ogni cosa sembri tornare al proprio posto, sottili crepe si aprono tra loro, fratture che diventano sempre più profonde e li allontanano. Un susseguirsi di tradimenti, distacchi e ripicche segna la loro storia, quella dei loro figli e dei loro amici.
Sullo sfondo dell’Italia nel passaggio dalla Prima alla Terza Repubblica, Nicola Ravera Rafele racconta la crisi di una generazione e della sua idea di futuro, confermandosi uno scrittore in grado di legare la storia individuale a quella collettiva del nostro paese.
Comments
anna paola maga
interessante