Titolo: Tutta la vita in un’estate
Autore: Sauro Mezzoprete
Editore: Edizioni Dialoghi
Collana: Intrecci
Pagine: 133
Prezzo: € 14,00
Uscita: 21 dicembre 2020
Recensione
“Tutta la vita in un’estate” è il nuovo romanzo scritto da Sauro Mezzoprete e pubblicato dalla casa editrice “Edizioni Dialoghi”.
La storia, che vede come protagonista un ragazzo di nome Stefano, è secondo me, molto affascinante. L’atmosfera è cupa, misteriosa e riesce a regalare al lettore quella sensazione di curiosità che invoglia a non staccarsi dalle pagine per scoprire i vari avvenimenti e capire come si evolve l’intera storia. Essa è ricca di colpi di scena, di passaggi che lasciano il segno tanto rendere la lettura coinvolgente.
Tutto ciò è merito anche dei vari personaggi che entrano in gioco capitolo, dopo capitolo. Ognuno porta con sé qualcosa che incuriosisce maggiormente facendo percepire al lettore anche una leggera adrenalina.
Stefano si trova all’interno di una storia che riguarda la sua famiglia, la sua infanzia e, man mano scopre pezzi in più di questo suo puzzle. Tutto ciò lo lascerà senza parole, e pure noi con lui. Infatti, si resta sorpresi dai vari inganni e dalle cose nascoste, taciute che ora vengono a galla.
“Tutta la vita in un’estate” è scritto in modo davvero avvincente ed è ricco di sfumature che non danno tregua. Durante la lettura sono diversi i momenti in cui si resta senza fiato per ciò che si scopre. I passaggi che colpiscono sono parecchi e sono scritti in maniera egregia. Tutto è studiato nel modo migliore per rendere bene la situazione e le varie scene.
Sauro Mezzoprete, con questo romanzo, è stato in grado di creare la giusta ambientazione adatta alla storia narrata riuscendo a tenere i lettori sulle spine circa i vari avvenimenti che si susseguono capitolo, dopo capitolo. Infatti, man mano che si legge il romanzo, scopriamo maggiori dettagli della vita di Stefano e della sua famiglia, oltre a particolari scottanti. Tutto diventa appassionante ed è impossibile smettere di leggere, infatti ad un certo punto ci si accorge di essere arrivati alla fine del libro.
Ho trovato la storia estremamente affascinante e piena di momenti interessanti. Quindi se avete voglia di leggere un libro che vi sappia stupire e tenere attaccati alle pagine, “Tutta la vita in un’estate” fa al caso vostro.
Qui sotto vi propongo l’incipit:
«Ciao! Sono a casa».
«Siamo in cucina».
Quando entra, vede lì in piedi, appoggiato alla finestra, l’amico di sua nonna che sta guardando fuori distrattamente, mentre lei sta seduta vicino al tavolo; la sua compagna, Matilde, è lì davanti ai fornelli che rimesta nel tegame.
«Com’è… questa sorpresa?».
«Niente di particolare, caro, eravamo in giro, così abbiamo pensato di scroccarvi il pranzo».
Sua nonna è sempre gentile e sorridente, mentre lui lo saluta come al solito, con un cenno della testa e quel mezzo sorriso, del quale a distanza di anni Stefano non ha ancora capito il significato. «Dai, aiutami ad apparecchiare».
«No, fermo, aiuto io Matilde. Voi due toglietevi dalle scatole, andate a fumare sul balcone, che vi piace tanto».
Obbedisce alla nonna con piacere, apre il portasigari che sta lì sulla mensola, ne prende due e si avvia verso la finestra.
«Venga, Ascanio, andiamo a farci due tirate» ma mentre sta dicendo così Matilde lo chiama dalla cucina. «Stefano, prima che mi dimentico, devo dirti che è passato un ragazzo, ha detto di essere del seminario di Castelvecchio e ha lasciato un messaggio per te».
Trama
La vita di Stefano, un uomo affermato ma poco soddisfatto, procede in modo monotono, giorno dopo giorno, in una bella casa con la sua compagna così come in ufficio, fino a quando il passato non torna a bussare alla sua porta. Una vecchia zia, suora di clausura in un convento lontano, lo chiama per incontrarlo dopo molti anni. Ed è dall’ultima conversazione che ha con lei che Stefano prende la decisione di ritornare a San Cristoforo, il paese di origine della sua famiglia, per scoprire trame e inganni che per troppo tempo hanno oscurato la sua esistenza.