Titolo: Tracce a esse
Autore: Simona Manganaro
Editore: Pathos Edzioni
Pagine: 160
Prezzo: € 15,00
Uscita: 30 aprile 2019
Recensione
Questo libro è costituito da fotografie presenti in genere sul lato destro ed accompagnate da brevi frasi sul lato sinistro.
Sulla seconda di copertina si legge:
“Tracce a esse” è un percorso.
Graficamente la S è una via impervia che richiede svolte repentine e presenza massima nell’accogliere la trasformazione.
La S ha un doppio sorriso compenetrato che racchiude il concavo e il convesso, un incontro tra il mondo interiore e l’accoglienza del mondo esteriore.
In questo girotondo i confini si mescolano tra introspezione e mondanità.
Le illustrazioni che troviamo all’interno sono alcune in bianco e nero, mentre altre a colori.
Simona Manganaro osserva e si perde nelle vite della gente comune, catturando e fermando, con le varie foto, determinate loro azioni e gli avvenimenti. Un modo per imprigionare, nella maniera più schietta e veritiera, i momenti ed i comportamenti di tutti i giorni delle persone, senza che ci sia nulla di costruito e di falsificato, ma solo quelli più spontanei possibili. Agendo in questo modo si possono percepire meglio le varie emozioni, i pregi e i difetti dei soggetti fotografati, siano essi persona, o oggetti, istanti sinceri, oppure gli animali o la natura.
L’autrice ci sorprende con un libro fotografico molto particolare e fuori dal comune, originale e vero. Inoltre le brevi frasi che accompagnano ogni fotografia, sono state ben scelte e, spesso, ci inducono a riflettere, a pensare circa l’immagine a cui si riferiscono.
Per esempio, per quanto riguarda l’illustrazione in copertina, la frase che l’accompagna è la seguente:
“Il fumo controbilancia ogni attesa”
Resterete piacevolmente sorpresi anche dalla semplicità, ma al tempo stesso dalla profondità che trasmettono queste fotografie e le varie frasi riferite ad ognuna di esse.
Un libro che sicuramente piacerà agli amanti delle foto, ma che meraviglierà e conquisterà anche chi ha voglia di avere nella propria libreria qualcosa di originale e realizzato bene.
“Tracce a esse” di Simona Manganaro è stato, per me, sicuramente una curiosa ed interessante scoperta che mi ha intrattenuto piacevolmente sfogliando le varie pagine, soffermandomi sulle fotografie e cercando di interpretare le varie frasi scelte dall’autrice, di cui alcune devo ammettere veramente ben azzeccate.
Trama
Stormi di uccelli che volano, lo sguardo di una scimmia in gabbia che assorbe il colore delle sue sbarre, le finestre aperte, le porte chiuse: sono gli opposti che si armonizzano nelle fotografie di Simona Manganaro.
Apparentemente sembra non esserci un filo conduttore, ma in realtà ogni scatto esprime una costante ricerca di evasione interiore. Simona la soddisfa pienamente, attraverso l’innata capacità di scovare nella semplice realtà, a volte cupa, monotona o apparentemente insignificante, degli spunti di raffinata sensibilità estetica.