Titolo: Torneranno gli sguardi
Autore: Massimiliano De Giovanni
Editore: Kappalab
Collana: Novel
Pagine: 240
Prezzo: € 15,00
Uscita: 16 settembre 2021
Recensione
“Kappalab “ha pubblicato il primo romanzo di narrativa scritto da Massimiliano De Giovanni: “Torneranno gli sguardi”. Oltre al bellissimo titolo, che secondo me è un inno alla speranza, sono rimasto conquistato immeditatamente dalla splendida copertina. Tutto ciò, insieme alla trama, mi ha invogliato a leggere questo libro, al centro del quale ci sono diversi personaggi che si muovono, in modo alternato, attraverso i vari capitoli, come passandosi la palla.
Ho apprezzato parecchio la scrittura dell’autore perché, secondo me, è molto scorrevole, pulita ed appassionante. Massimiliano De Giovanni riesce a trasmetterci curiosità ed interesse verso la storia. Il protagonista, Alex, è sicuramente il punto di forza di tutta la vicenda, ma indubbiamente intorno a lui ruotano molti altri personaggi che, con le loro problematiche e la loro quotidianità sono estremamente affascinanti e coinvolgenti.
Spesso alla fine di ogni capitolo troviamo un gancio che ci invoglia a continuare la lettura con interesse e con frenesia, perché la nostra curiosità di sapere come procede la vicenda aumenta sempre di più.
“Torneranno gli sguardi” è come uno spettacolo teatrale con vari atti e diversi personaggi e tutto ciò mi ha appassionato parecchio. Inoltre, all’interno della storia, anche i libri hanno un loro angolino importante. Man mano che si procede con la lettura, si entra nelle vicende dei personaggi e si scoprono dettagli maggiori, ci si affeziona a loro, ad alcuni in modo maggiore e si ha sempre più sete di venire a conoscenza di ulteriori particolari.
“Torneranno gli sguardi” mi è piaciuto parecchio, l’ho trovato appassionante ed avvincente, in particolare, oltre ad Alex, ho apprezzato e mi hanno incuriosito Samuel e Lorenzo (a quest’ultimo avrei dato maggior spazio, perché sono tuttora curioso di saperne di più).
Sicuramente la forza del romanzo sono pure le vite dei personaggi, i loro caratteri, alcuni di loro sono più carismatici di altri, ma indubbiamente l’autore ha fatto un ottimo lavoro proponendoceli e ha saputo tenere bene i fili delle loro varie storie. E’ stato interessante, secondo me, anche l’alternarsi di tutti loro e averli mescolati in modo tale da mostrarci le varie dinamiche e le diverse reazioni, anche con chi è lontano dal loro modo di essere. Il ritmo, in tal modo, ne guadagna in spessore e rende la narrazione molto fluida e accattivante.
Ho letto “Torneranno gli sguardi” tutto d’un fiato e penso che ciò accadrà pure a voi se deciderete di farvi conquistare dalla storia. Inoltre scoprirete anche alcuni passaggi davvero profondi che vi regaleranno dei momenti sui quali riflettere. Massimiliano De Giovanni affronta, infatti, pure varie tematiche interessanti ed importanti che risultano costruttive da leggere.
Oltre a proporci un romanzo ricco di storie e di vite vissute, ci fa un regalo molto prezioso ed utile; infatti, alla fine del libro, ci sono diverse ricette gustose, particolari ed invitanti che sicuramente proverò a realizzare. Grazie quindi di questo dono utile.
Ed ora è giunto il momento di proporvi l’incipit:
“Alex è in anticipo. Come sempre. Si guarda intorno e s’incammina verso la piazza della cattedrale, alla ricerca di un caffè. Il suo cellulare squilla, ma finge di non sentirlo. Ha visto chi lo sta cercando e non ha voglia di rispondere. Spera che prima o poi si stancherà, o forse dovrebbe piuttosto cambiare numero e ricominciare. Per ingannare l’attesa si ferma all’imbocco di via Mazzini, davanti alla libreria. Non sono molte le novità in vetrina. Un paio le ha già lette.
Alex muove lo sguardo alla ricerca di altre distrazioni, asciugandosi la fronte col palmo della mano. In alto, tra i due archi del porticato, in quella che un tempo era via Sabbioni, una lapide ricorda l’istituzione del ghetto nel 1627. Una volta lì sorgeva l’Oratorio di San Crispino, all’interno del quale gli ebrei erano costretti ad ascoltare i sermoni che i preti cattolici recitavano nella speranza di una loro conversione…”
Trama
Alex è un avvocato in fuga. Ha lasciato l’auto e il telefono aziendale a Milano, ma soprattutto ha abbandonato gli amici e un amore a tempo determinato. Per nascondersi dal passato e dare un nuovo senso alla propria vita si rifugia a Ferrara, prendendo casa in un piccolo condominio nel ghetto ebraico della città. Lì conosce le studentesse d’arte Silvia e Anna, l’anziano nichilista Nicolas, la scrittrice di romanzi rosa Cassandra Morales, gli adolescenti Samuel e Luca, una distinta ficcanaso di nome Doris e l’enigmatico Lorenzo, di cui potrebbe innamorarsi per la prima volta. Così, per riuscire a legare meglio coi suoi nuovi vicini, Alex inizia a collezionare e custodire i loro segreti, in un romanzo che parla di dolori e aneliti, di emozioni e rinascita, di passioni e cucina.