Sul filo dell’acqua

Titolo:  Sul filo dell’acqua

Autore: Sara Rattaro

Editore: Solferino Libri

Pagine: 173

Prezzo: € 16,00

Uscita: 8 ottobre 2020

Recensione

Ogni volta che esce un libro di Sara Rattaro è, per me, un momento di grande gioia perché posso rituffarmi in una sua nuova storia. Questa volta il suo romanzo è firmato da “Solferino Libri” e si intitola “Sul filo dell’acqua”, inoltre è dedicato alla sua città natale: Genova.

Come tutti i suoi romanzi, si legge con grande trasporto, infatti preparatevi perché, una volta che lo inizierete, sarà assolutamente difficile staccarvi dalla storia narrata.

Come vi ho anticipato si svolge a Genova e, precisamente, durante quel terribile 4 novembre, giorno in cui la città fu travolta dall’acqua a causa della rottura di ogni argine per colpa di un violento diluvio.

Le particolarità di questo ultimo lavoro della scrittrice sono che ogni capitolo è dedicato ad uno dei protagonisti e, inoltre, che questi sono tutti intrecciati tra di loro in modo veramente molto avvincente ed appassionante. Personalmente ne sono rimasto affascinato, sia dalla sua bravura di scrivere un romanzo del genere, sia perché è talmente coinvolgente che, non appena si termina di leggere un capitolo, si ha subito il desiderio di proseguire col seguente. A mio avviso è come se ci fosse un passaggio di testimone tra uno e il successivo, è come una catena formata da tanti anelli che ci invogliano a terminare per renderci conto della bellezza dell’opera.

Durante la lettura, quindi, Chiara, Anna, Giulia, Angela, Enea, Carlo, Andrea, Marco si passano la parola e, in ogni parte a loro dedicata, scopriamo di più  sulle loro vite.

La scrittura di Sara Rattaro è molto scorrevole, avvincente ed estremamente appassionante. I personaggi sono descritti meticolosamente e nessun dettaglio della loro vita, utile al lettore, è trascurato.

All’interno de “Sul filo dell’acqua” si affrontano diversi tempi importanti: si racconta della nascita e della morte, dell’amore e della separazione, del destino che avvolge i vari protagonisti, fino ad arrivare ai vari drammi e al futuro che dovranno affrontare. Il lettore, insieme a loro, prova una serie di forti emozioni dalle quali si sente coinvolto.

Ci sano momenti di grande tensione, altri di maggior gioia. Si alternano, tra i vari rapporti, situazioni difficili e di crisi, di amicizia, familiari, di amore… Nulla è calmo e piatto, infatti il ritmo è sempre molto presente e vivace. La storia si dipana e si muove tra le vite dei protagonisti che vivono intensamente tra errori, voglia di rimediare, desideri di cambiare la propria vita, scelte da prendere (giuste e sbagliate).

“Sul filo dell’acqua” è un romanzo sempre in movimento, che parte da una tragedia, come è stata l’alluvione del 2011, per poi raccontare storie di vita, di morte  e di rinascita dei suoi protagonisti. Ognuno ha un proprio ruolo ben definito e viene raccontato con i suoi pregi e i suoi difetti. Inoltre tutto è narrato con  grande abilità e sensibilità come Sara Rattaro sa sempre fare.

La sua penna racconta, in modo molto sincero ed emozionante, le loro vite, le loro sensazioni, le loro decisioni che comportano gioie e dolori. Nulla è prevedibile, infatti sono rimasto incantato anche dalla spontaneità e dalla lucidità di tutto ciò che viene narrato. Resterete affascinati anche voi dall’intreccio delle loro storie e potrà accadere che vi ritroverete in uno dei vari protagonisti.

“Sul filo dell’acqua” è un altro romanzo corale, di Sara Rattaro, ben riuscito e voglio consigliarvelo assolutamente. Sono certo che saprà, anche in questo caso, conquistarvi con la sua nuova storia di vita e ricca di emozioni. Inoltre vi appassionerà con gli avvenimenti che coinvolgono i diversi protagonisti e, una volta che avrete finito il libro, ne sentirete già la mancanza come sempre capita a me con i suoi romanzi.

Qui sotto vi riporto ciò che si legge in quarta di copertina:

C’è un momento in cui si rompono gli argini. E tutto cambia. “Da balconi e davanzali scivolano cascate d’acqua e mentre il cielo si tingeva dei suoi colori più intensi io mi sono domandata se il mio cuore fosse ancora tutto intero…”

Trama

Chiara era in auto, bloccata dalla piena. Giulia era nel negozio dei suoi genitori, ne sono usciti vivi per miracolo. Anna era a casa, ma suo marito era fuori con i soccorritori, purtroppo. Angela non era in città e non sapeva che anche a lei quel devastante diluvio avrebbe portato via qualcosa.

Dal terribile 4 novembre in cui ogni argine ha ceduto e Genova è stata travolta dall’acqua è passato un anno. La sera in cui Chiara si scontra con Anna al ristorante, e Anna deve correre via perché Giulia sta per partorire, ognuna delle protagoniste si trova davanti alle conseguenze delle proprie scelte di quei mesi, e dei propri incontri. C’è Andrea che ha perso un amico, Enea che ha rinunciato a un amore, Marco che ha consumato un addio e Carlo che ha trovato… Giulia. E il cerchio si chiude. Otto vite si rincorrono, si mescolano, si scambiano come piccoli vortici, sul filo dell’acqua.

Il nuovo libro di Sara Rattaro, in un originale e avvincente intreccio di trame e sentimenti, rende omaggio a una città, Genova, e a una grande dote umana, la resilienza.

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Comments

  • anna paola maga

    Dicembre 9, 2020 at 13:10
    Reply

    sembra sia una storia avvincente

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