Titolo: Stradario sentimentale di Milano
Sottotitolo: Storie dalla città che cambia
Autore: Andrea Kerbaker
Editore: Rizzoli
Collana: BUR Saggi
Pagine: 239
Prezzo: € 17,00
Uscita: 2 aprile 2024
Recensione
“Stradario sentimentale di Milano” scritto da Andrea Kerbaker e pubblicato dalla casa editrice “Rizzoli” per la collana “BUR saggi” è un’idea originale e da me molto apprezzata essendo Milanese dalla nascita. Inoltre è un’opera veramente interessante ed utile che invita il lettore a scoprire la città di Milano non solo attraverso i suoi luoghi, ma suscitando anche tantissime emozioni e riportando alla mente diverse storie che queste zone evocano.
Andrea Kerbaker, con la sua penna precisa, assolutamente dettagliata, riesce ad incantare il lettore e a farlo viaggiare con la mente nelle zone di Milano da lui scelte, inoltre racconta pure diversi aneddoti assolutamente interessanti, alcuni dei quali non li conoscevo pur essendo milanese.
Il saggio si presenta al lettore con una serie di zone e di strade che diventano un punto di riferimento per esperienze personali e collettive. Andrea Kerbaker ci porta in giro per Milano, facendola scoprire al meglio e fornendoci informazioni anche storiche, suscitando in noi profonde emozioni e anche un po’ di sana nostalgia.
La sua scrittura così precisa come un bisturi, ci dimostra le varie ricerche e i vari studi da lui fatti, oltre alla sua profonda conoscenza della cultura milanese.
Ogni capitolo è un viaggio in una via, in una strada o zona che trasmette al lettore forti emozioni, a volte anche legate a momenti significativi della sua vita a seconda delle sue esperienze personali, grazie anche alle descrizione di piccoli, ma importanti dettagli.
Inoltre, Andrea Kerbaker non racconta soltanto la bellezza estetica della città, ma affronta pure i suoi lati più oscuri e particolari, rendendo il saggio appassionante, oltre a proporci uno spaccato della società milanese contemporanea, ricco di sfumature e contrasti.
Lo “Stradario sentimentale di Milano” non è una semplice guida turistica, ma va oltre toccando le emozioni del lettore e raccontando storie, aneddoti e regalando informazioni importanti. Andrea Kerbaker ci propone delle vicende legate al capoluogo lombardo e ci invoglia a guardare la città con occhi diversi, oltre a scoprire le sue bellezze, sia storiche, che molto altro.
“Lo stradario sentimentale di Milano” è un saggio da leggere per chi ama Milano e per chi desidera conoscerla in modo profondo e autentico, inoltre è dedicato non solo a chi vive in questa città, ma pure a chi ha trascorso diversi anni qui e vuole rivivere delle emozioni e tornare conl la mente al passato e ai suoi ricordi.
C’è una particolarità che ho notato, circa le strade e le zone di cui parlare, l’autore ha fatto una sua scelta, a volte particolare, e di alcune non lo avrei mai immaginato, ma qui scatta l’unica mia critica negativa: mancano delle vie, dei posti che avrei gradito trovare eperché ad esse sono più legato.
Qui sotto vi propongo l’incipit.
“Milano da bambino, nella mano della mamma. Le strade popolate dai negozi al dettaglio con i loro titolari che ti fanno festa. Ogni tanto tra una casa e l’altra ci sono enormi buchi; residui malinconici di palazzi crollati dove, dalle pareti sbrecciate, ancora si vede una sinopia di piastrelle, o l’ombra di un quadro brutto, chissà, o bellissimo, chi poteva ricordarlo? Cos’è successo lì, mamma? La tua voce ancora incerta e la sua così sicura, che ti guida, che sa sempre ogni cosa. Eh, sono state le bombe, sai, durante la guerra. Quella parola che tutti nominano e ancora fa paura. La guerra… e tu ceri? Sì, c’era la mamma, era un’adolescente poco più grande di te…”
Trama
Da Brera a San Siro, dalla via Gluck a viale Forlanini, dai Navigli alla Bicocca, passando per strade e piazze spesso trascurate ma pronte a sorprendere chi si fermi a osservarle: da una parte all’altra della città, Milano è un reticolo di vie e di quartieri, ognuno con la sua anima, i suoi ricordi e i suoi cambiamenti. Ma quante sono le storie, spesso sconosciute ai più, che si nascondono tra le vecchie case di ringhiera e i nuovi grattacieli, tra gli storici binari del tram e le moderne fermate della metropolitana?
In questo libro Andrea Kerbaker – già autore di Milano in 10 passeggiate e tra i più fini conoscitori della città meneghina – ci regala una guida che non solo accompagna il lettore per mano con ironia e leggerezza, ma che si fa anche memoria storica e sentimentale di una metropoli in continua evoluzione, dando voce a personaggi, luoghi e momenti che ne hanno fatto la storia, piccola o grande che sia.
Ed è così che passeggiando insieme all’autore ci ritroviamo seduti in una trattoria con gli artisti e scrittori che hanno dato vita al premio Bagutta, viviamo la passione calcistica dello stadio Meazza insieme ai tifosi di ieri e di oggi, scopriamo la generosità silenziosa di Giuseppe Verdi o ci fermiamo in via Bigli a bussare alle porte di ben due premi Nobel, prima Einstein e poi Montale. Una guida preziosa per inoltrarsi tra le tante anime di una città che non smette di cambiare e stupire. Perché ogni cortile, piazza o palazzo continua ad avere delle storie da raccontare, e scoprirle per mezzo dei suoi abitanti non può che renderle ancora più sorprendenti e uniche.