Titolo: Raccontati dopo cena. Edizione integrale e annotata
Autore: Jerome K. Jerome
Editore: Caravaggio
Collana: I Classici ritrovati
Curato e tradotto da: Enrico De Luca
Pagine: 160
Prezzo: € 11,90
Uscita: 7 Dicembre 2019
Illustrazioni: di Kenneth M. Skeaping
Recensione
Questo nuovo libro, uscito ai primi di dicembre, che la casa editrice “Caravaggio” ci propone fa parte della collana “I classici ritrovati” ed è composto da alcuni racconti con protagonisti i fantasmi. Come sempre è curato e tradotto Enrico De Luca, che si conferma, libro dopo libro, sempre più bravo.
Le varie storie sono raccontate a casa dello zio del narratore e noi lettori restiamo incantati nel leggerle. Inoltre “Raccontati dopo cena“ è tutto arricchito dalle splendide ed originali illustrazioni di Kenneth M. Skeaping che lo rendono unico nel suo genere.
La lettura risulta assolutamente facile, piacevole ed interessante, specialmente per gli amanti del genere, ma sono certo che può stuzzicare l’interesse anche di tutti gli altri.
I vari racconti ci conquistano per la loro semplicità, ma al tempo stesso per la curiosità che provocano in noi. Come in ogni libro di racconti, anche in questo caso, ho i miei preferiti: “Johnson ed Emily ovvero Il Fedele Fantasma” e “Il mulino infestato ovvero La casa in rovina”. In particolare, nel secondo, c’è anche un importante significato che lascio scoprire a voi.
L’argomento dei fantasmi è, indubbiamente, molto ghiotto ed appassionante per molti di noi. Ha un fascino sempre vivo e palpitante, però, bisogna saperlo trattare al meglio e trovo che in questo libro ciò sia avvenuto raggiungendo un ottimo risultato.
Durante la lettura sono stato conquistato spesso da questi gradevoli ed avvincenti racconti che sono riusciti a provocare in me diverse emozioni. Essi hanno, infatti, la capacità di stimolare la nostra curiosità e di tenere viva la nostra attenzione.
Ho gradito anche la struttura del libro che lo ha reso di piacevole lettura perché, infatti, troviamo inizialmente un preambolo, poi tre racconti ed in seguito un intermezzo, per continuare con un altro racconto seguito da un interludio e così via. Tutto ciò, a mio avviso, arricchisce maggiormente tutta l’opera perché le ragala un ritmo vario e particolare che agevola la lettura.
Consiglio, quindi, “Raccontati dopo cena” perché merita, sia per le sue storie, sia per la cura di questa edizione targata “Caravaggio” che, a mio avviso, è splendida.
Vi segnalo la quarta di copertina:
“Tutte queste cose accadono la Vigilia di Natale, e tutte si raccontano la Vigilia di Natale. Raccontare storie di fantasmi in qualsiasi altra sera che non sia la sera del ventiquattro dicembre sarebbe impossibile nella società inglese secondo le regole attuali. Per tale motivo, nel presentare le tristi ma autentiche storie di fantasmi che seguono, ritengo che non sia necessario informare lo studente di letteratura Anglosassone che la data in cui furono raccontate in cui accaddero gli eventi era… la Vigilia di Natale”
Trama
Raccontati dopo cena (Told after supper) è un’originale raccolta riccamente illustrata da Kenneth M. Skeaping e pubblicata nel 1891 dall’allora già celebre autore di Tre uomini in barca (per non parlare del cane), romanzo uscito solo due anni prima riscuotendo un ampio, immediato e duraturo successo.
Le storie sono tenute assieme da una cornice in cui il narratore trascorre la Vigilia di Natale presso uno zio e, come d’usanza, ascolta e racconta lui stesso storie di fantasmi. Ma è molto più di quel che sembra: ci troviamo al cospetto di un piccolo capolavoro dell’horror comico, nel quale Jerome ironizza su una lunga e radicata tradizione inglese e su tutti i cliché relativi ai racconti di fantasmi che venivano narrati in occasione della veglia natalizia.