Titolo: Quello che non sai
Autrice: Susy Galluzzo
Editore: Fazi Editore
Collana: Le strade
Pagine: 240
Prezzo: € 16,00
Uscita: 8 aprile 2021
Recensione
Questo nuovissimo libro targato “Fazi Editore” mi ha colpito immediatamente grazie alla sua trama e mi ha fatto scattare alte aspettative, ma anche il timore di essere deluso. Speravo di aver in mano un romanzo intenso e potente… Per fortuna così è stato. Infatti “Quello che non sai” scritto in modo delicato, ma al tempo stesso intenso, da Susy Galluzzo mi ha conquistato fin dalle prime pagine.
A mio parere la storia è estremamente coinvolgente ed appassionante, specialmente la parte in cui la protagonista, Michela detta Ella, si rivolge alla madre che non c’è più, scrivendole tutti i suoi pensieri e gli aggiornamenti quotidiani. Mi sono sentito spesso coinvolto in tutto ciò, compreso il lungo passaggio dell’operazione di sua mamma. Devo anche ammettere che, per motivi personali, ho sofferto insieme a lei. Infatti ho rivissuto determinati momenti della mia vita, accaduti nel gennaio del 2020.
Ho letto questo libro in due giorni e mi ha letteralmente regalato una miriade di emozioni e di sensazioni di vario genere.
La storia tratta anche il rapporto difficile tra Michela e sua figlia Ilaria, senza dimenticare pure la figura paterna, Aurelio, che movimenta, a suo modo, le varie situazioni. Inoltre, all’interno della storia, ha il suo ruolo anche il cane Duccio (che mi ha riempito il cuore di tenerezza) a cui la donna è molto attaccata.
“Quello che non sai” è un romanzo intimista proprio come piace a me. Scava nei sentimenti, nel cuore dei personaggi, in particolare di Michela e ci propone il suo carattere ed il suo modo di agire che variano durante tutta la storia. Lei è un personaggio, a mio avviso, ricco di sfaccettature interessanti. A volte è testarda e forte, altre volte è insicura ed indecisa. Ogni tanto mi sono ritrovato d’accordo con lei, in altri casi, invece, assolutamente no.
Lo stile di scrittura di Susy Galluzzo è estremamente scorrevole ed assai incisivo, infatti riesce a toccare tutte le corde del nostro cuore che, alterna, però, con momenti più burrascosi. Ho amato follemente i passaggi in cui Michela si dedicava a scrivere alla madre, avrei desiderato che non finissero mai. Ma anche il resto della storia è veramente appassionante perché ci propone il difficile rapporto tra marito e moglie, oltre a quello, appunto, tra madre e figlia. Tutto con i suoi alti e bassi.
La scrittrice ci mostra, ogni tanto, la difficoltà di tenere a galla i rapporti familiari e le diverse problematiche legate. Durante la lettura quasi nulla è prevedibile, grazie ad alcuni colpi di scena e ad un ritmo sciolto e profondo che mantiene viva la nostra attenzione.
La penna di Susy Galluzzo è spesso avvincente in alcuni passaggi ed emozionante in altri. I tre protagonisti sono raccontati egregiamente, tanto da farci intuire il loro stato d’animo e le motivazioni di certe loro scelte. A volte ci sono le tempeste, ma capita, seppur più raramente, il ritorno del sole. Michela, Aurelio ed Ilaria si propongono ai lettori con tutte le loro fragilità, i loro pregi e difetti, tanto da risultare persone assolutamente vere e schiette. Mi sono piaciuti tutti e tre perché li ho trovati molto coinvolgenti, genuini ed umani.
“Quello che non sai” lo inserisco, sicuramente, tra i libri più belli che ho letto finora durante questo 2021. Infatti è un romanzo che riesce a trasmettere davvero molto, è appassionante e ricco di passaggi toccanti proprio come piace a me ! Ve lo consiglio caldamente. Lasciatevi conquistare e trasportare dalla storia scritta con grande bravura da Susy Galluzzo.
Concludo col passaggio presente in quarta di copertina
«Ho una figlia. Sei sorpresa, vero?
Eri così contrariata dalla mia scelta
di non avere figli per via della carriera.
Dicevi che era una decisione di Aurelio, non mia.
Già, sono madre anch’io. E tu sei nonna. Contenta?
Si chiama Ilaria, ha tredici anni, compiuti a marzo.
È la mia vita.
E anche la mia morte».
Trama
Michela, detta Ella, ha passato gli ultimi anni a crescere la figlia Ilaria, dedicandosi a lei in ogni momento anche a scapito del suo lavoro di medico e del rapporto con il marito Aurelio. Ella conosce tutte le manie e le ansie di Ilaria, sa quanto è brava a tennis ma anche quanto le è difficile concentrarsi a scuola. Dopo un allenamento, Ilaria si distrae guardando il cellulare, ferma in mezzo alla strada, mentre una macchina avanza veloce verso di lei. Ella non fa niente per avvisarla: rimane immobile a osservare la figlia che, salva per un soffio, se ne accorge. In quell’istante, inevitabilmente, tra loro si rompe qualcosa.
Ella così inizia a sfogarsi scrivendo un diario rivolto alla propria madre, morta quindici anni prima: pagina dopo pagina, racconta delle crepe che si allargano fino a incrinare in modo irreversibile i delicati equilibri familiari, si addentra nei propri ricordi per riportare a galla vecchi e nuovi conflitti, rimpianti e sensi di colpa, per trovare infine la forza di affrontare la verità e ricominciare.
Viaggio negli equilibri precari di una famiglia all’apparenza perfetta, Quello che non sai è un romanzo sulla maternità e sul timore di non essere mai all’altezza. Attraverso la storia di un distacco necessario, narrata in un crescendo di sentimenti contrastanti, l’autrice inscena il fallimento personale della protagonista cambiando continuamente prospettiva in un gioco psicologico complesso e molto appassionante.
Un libro intenso che affronta un tema tabù con grande abilità e coraggio meditando in maniera profonda sul lato oscuro che è in ognuno di noi e su quello che una donna non confesserebbe mai, neppure a se stessa.