Titolo: Quasi felice
Autore: Sara Lotta
Editore: Scatole Parlanti
Collana: Soffi
Pagine: 83
Prezzo: € 8,90
Uscita: 10 maggio 2018
Recensione
“Quasi felice” è un libro breve, ma intenso e profondo. L’autrice, in poche pagine, è riuscita a raccontare una storia completa, ricca di passaggi interessanti ed importanti. Tutto è calibrato ed ogni parola è scritta nel modo migliore. Una lettura che scorre velocemente, ma che colpisce molto entrando nel cuore e che non si dimentica una volta chiuso il libro.
Una storia d’amore, di sofferenza, ma anche di rinascita e con un colpo di scena che farà riflettere sulla vita e sul destino.
Ho divorato le pagine con una tale frenesia da essere poi dispiaciuto una volta arrivato alla fine, ma la scrittura di Sara Lotta e la storia che ci racconta non ci permettono di fermarci, complici sono anche le 81 pagine che ci danno la possibilità di iniziare e finire la vicenda senza interromperci e ciò ci consente, quindi, di gustarcela con più entusiasmo.
All’interno si trovano scambi di lettere, spesso mai spedite, passaggi importanti che ci fanno riflettere, insieme a chi scrive, sulle vicissitudini della vita, sulle sue priorità e sugli sbagli degli esseri umani. Circa Emma, protagonista insieme ad Arturo, mi ha trasmesso che forse una delle sue paure più grandi è proprio quella di essere felice. Tra le pagine si trova anche un interessante e costruttivo elenco delle azioni da fare. E tra le cose dette e taciute, tra bugie e verità, che si fanno strada tra le pagine, il lettore si trova davvero molto coinvolto.
Leggendo i diversi passaggi di Sara Lotta non si riesce a rimanere insensibili. La sua penna è assai incisiva, diretta e scorrevole, inoltre si percepisce la passione che nutre per la storia che ci racconta e quanto tenga ad essa. Ha scritto un libro breve, ma in cui c’è tutto ciò che serve per piacere ed arrivare dritto al suo lettore senza fronzoli e senza ammiccamenti. Tutto mi è parso molto curato, preciso e con delle chicche all’interno come la presenza di una cartolina. Un libro che si lascia leggere ed interpretare, a volte, secondo la nostra sensibilità ed il nostro modo di vedere ed affrontare la vita.
Non posso fare altro che complimentarmi con l’autrice e spero vivamente di leggere altri suoi libri, sperando che siano intensi come questo. Una coppia che si è amata, che forse si ama ancora, ma che, tuttavia, cerca di essere felice o almeno prova ad essere quasi felice. Perché a volte basta poco, per esserlo, anche un semplice “take care”-abbi cura di te- può essere beneaugurante ed infonderci sicurezza e speranza nel futuro.
Qui sotto vi lascio uno dei tanti passaggi che mi hanno colpito, questo in modo particolare per vari motivi:
“Mi auguro che tu apprenda da quanto accaduto tra di noi una lezione semplice, ma importante: tradire fa schifo, senza se e senza ma, sporca tutto, distrugge ogni cosa, relazione e persona, vittima e carnefice. Ricordalo la prossima volta che avrai trascorso dieci anni con una persona e le avrai fatto credere di amarla.”
Trama
Lettere scritte che quasi mai raggiungono i destinatari. Silenzi carichi di significato, immortalati col tratto a volte deciso, a volte sfumato, di chi preferisce affidare alla scrittura il compito di trasmettere sensazioni e ricordi. Tentativi di aggirare l’incomunicabilità che si annida tra i protagonisti di questa storia, ripercorsa attraverso le lettere abbandonate che legano il dramma di un amore tradito e la vita di Layla.
È proprio lei, una ragazza scozzese di origine partenopea, a innescare la sequenza di eventi che permetterà di rimettere insieme tutti i pezzi del puzzle sulla vita della madre, fino a scoprirne finalmente la natura. Una catena di cose non dette che, nonostante tutto, non preclude la possibilità per ognuno di loro di ritrovarsi quasi felice.
Comments
anna paola maga
"""incomunicabilità che si annida tra i protagonisti """""" fà riflettere: quante volte capita anche a me ........ !!!!!!! in sintonia la foto che pubblicizza il libro […] Read More"""incomunicabilità che si annida tra i protagonisti """""" fà riflettere: quante volte capita anche a me ........ !!!!!!! in sintonia la foto che pubblicizza il libro (con buste e carta bianca) Read Less
Gabrio
to anna paola maga
Grazie !!!