Parole in grammi

Titolo: Parole in grammi

Autrice: Melissa Turchi

Editore: Morellini

Collana: Varianti

Pagine: 304

Prezzo: € 19,00

Uscita: 23 febbraio 2024

Recensione

Dopo aver intervistato Melissa Turchi in una diretta su instagram (che potete recuperare sul mio profilo) in cui abbiamo parlato del suo nuovo libro “Parole in grammi”, pubblicato da “Morellini Editore”, ho deciso di leggerlo ed ovviamente con grande entusiasmo e alte aspettative.

Di questa autrice ho letto ed apprezzato moltissimo il suo precedente romanzo “La casa di Teresa”, di cui trovate sul blog la mia recensione ed anche l’intervista attinente.

Tornando al suo nuovo lavoro, ciò che si nota subito è la splendida copertina che, indubbiamente, almeno secondo me, non passa inosservata. Inoltre, il titolo incuriosisce ed invoglia a saperne di più.

La storia narrata da Melissa Turchi è avvolgente ed appassionante, grazie anche ai personaggi a cui ha dato vita e che sono molto diversi tra di loro e con varie sfaccettature.

La protagonista è nonna Caterina che è l’anima della storia, sia per il suo modo di fare, sia per la sua condizione di salute, ma anche perché è quella più saggia e con un carattere che la fa apprezzare e a cui ci si affeziona. Nel corso del romanzo scopriamo che la sua più grande passione è la cucina e vedremo come si evolverà il tutto dopo il suo ictus iniziale.

In “Parole in grammi” le emozioni che si provano sono molte, infatti ci si commuove, si sorride, si prova ansia, paura e speranza… Inoltre, ho apprezzato parecchio il rapporto generazionale che c’è tra Caterina e sua nipote Lucrezia. Quest’ultima, inizialmente, risulta davvero antipatica, arrogante, menefreghista, ma col passare del tempo, e dei capitoli, è stato davvero piacevole e costruttivo notare il suo cambiamento, ma non aggiungo altro perché lascio che siate voi a scoprire il suo percorso e le sue azioni.

Alessandro, il figlio della nonna, è invece un personaggio che non ho apprezzato particolarmente, l’ho trovato immaturo per la sua età, un po’ troppo nel suo mondo e non sempre presente nelle vite della sua famiglia, un po’ troppo distaccato da tutti per l’intera durata della storia.

Inoltre, merita di essere citata anche Maria, l’amica di Caterina, che ha un carattere pazzesco da ammirare assolutamente, inoltre ho apprezzato parecchio la loro amicizia e un po’ di invidia l’ho provata per il loro rapporto molto stretto come se fossero sorelle.

“Parole in grammi” affronta varie tematiche, anche attuali come quella delle influencer e quindi dei social, per passare ai legami familiari, alle amicizie, alla scuola e al futuro, oltre ovviamente all’argomento della salute di cui ne veniamo a conoscenza subito all’inizio del romanzo.

La scrittura di Melissa Turchi è molto scorrevole, delicata ed appassionante, ho letto questo suo nuovo libro con grande piacere ed interesse, ho provato sensazioni di vario genere e ho apprezzato in particolare Caterina, mentre sono stato contento di aver cambiato idea su Lucrezia che, inizialmente, non la potevo sopportare, infatti era irritante.

C’è molto da imparare da questa storia e ci sono anche passaggi che scaldano il cuore, oltre a farci capire quanto sia importante la presenza dei nonni nelle proprie vite. Inoltre “Parole in grammi” ci invita a sognare e a non arrenderci mai, sia per quanto riguarda i nostri desideri, che per ricominciare a vivere dopo un brutto momento di stop.

Complimenti a Melissa Turchi per questo romanzo in cui ha dimostrato grandi capacità di scrittrice e un ulteriore perfezionamento con la sua penna; infatti, ha saputo raccontare nel modo migliore una storia fatta di rapporti umani non sempre facili, portando al lettore anche lati positivi e un pizzico di ottimismo che non guasta mai, nonostante le avversità della vita.

Ovviamente vi invito a leggere questo suo bel romanzo perché è una storia che conquista e che appassiona, grazie a dei protagonisti che lasciano il segno e suscitano parecchie emozioni.

Qui sotto vi propongo l’incipit:

“Due schermi. Caterina li fissò per esserne sicura. Erano proprio due. Rimase con il collo allungato nell’attesa che comparissero facce sorridenti, abiti colorati e piatti guarniti. In genere, la pausa tra una pubblicità e l’altra durava pochi secondi, ma quel mattino non terminava e lo schermo continuava a essere un quadro nero, immobile.

Era infastidita perché era in ritardo con la sua consueta passeggiata mattutina. La luce inondava la stanza e lei ancora non era uscita. Roteò gli occhi alla ricerca della finestra, ma un telo verde le impediva la vista. Come aveva fatto Maria a stendere i panni in casa sua? Spostò lo sguardo ancora verso i due schermi: il nero adesso era interrotto da due riquadri, al cui interno ballavano indecisi dei numeri e, al loro fianco, alcune linee ondeggiavano come fili sottili. C’erano anche prima? Non avrebbe saputo dirlo…”

Trama

Caterina si chiude in casa alle porte di Perugia, colpita da un ictus che le impedisce l’uso delle parole e la priva della sua unica passione: cucinare.

Un sabato suo figlio Alessandro, in crisi sul lavoro e in famiglia, dimentica Caterina dalla logopedista e chiede alla figlia Lucrezia di recuperarla. Tra nonna e nipote non c’è alcun rapporto, ma questo evento fortuito cambierà le sorti delle due donne.

La giovane, aspirante influencer, ottiene il consenso della nonna a farsi recapitare dei pacchi a casa sua, perché la nonna è sempre a casa. Inizia così una collaborazione, ma Lucrezia nasconde un segreto. Quando la verità verrà alla luce, la ragazza dovrà abbandonare il suo stile di vita e Caterina sarà determinante in questo processo di cambiamento.

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