Titolo:  Omicidi: Il fascino del Male

Sottotitolo: Intelligenze criminali, assassini seriali, menti deviate. Ediz. integrale

Autori: Roberto Volterri e Bruno Ferrante

Editore: Enigma Edizioni

Pagine: 254

Prezzo: € 20.00

Uscita: 20 febbraio 2019

Recensione

“Omicidi: Il fascino del Male” colpisce subito per la sua copertina molto particolare e, direi, anche piuttosto forte. Io ne sono rimasto conquistato ed incuriosito e quindi, dopo aver letto la trama, ho deciso che era il libro adatto ai miei gusti.

Indubbiamente come troviamo indicato anche nel sottotitolo: Intelligenze criminali, assassini seriali, menti deviate, non è una lettura per tutti, ma per chi, come me, è appassionato del genere, per chi non si impressiona e non si sconvolge.

La scrittura è sicuramente molto ben curata e precisa, infatti i dettagli non mancano. Inoltre ho notato che, a tratti, è anche leggermente ironica nei titoli dei paragrafi, forse per alleggerire tutto e non renderlo pesante, anche se, personalmente, ho trovato “Omicidi” un saggio parecchio ricco e pieno di sfumature e ne sono rimasto pienamente soddisfatto.

Al suo interno è pure ricco di fotografie in bianco e nero che illustrano e impreziosiscono i vari racconti narrati. Come ci anticipa la trama, nel libro troviamo davvero molto, tra personaggi di vario generi, crimini spettacolari e anche storie impressionanti da far battere i denti. Se siete facilmente impressionabili, sconsiglio la lettura prima di dormire. Per il resto trovo che sia un libro che deve essere letto, sempre che vi piaccia il genere e ne siate incuriositi.

Tornando alla scrittura è, a mio avviso, molto coinvolgente e ben dosata, inoltre nulla è messo lì per sconvolgere a tutti i costi e per far clamore, infatti mi ha dato l’idea che tutto sia stato raccontato nel modo più genuino possibile e con grande conoscenza della materia.

Dietro ad ogni storia c’è stato, sicuramente, uno studio attento e curato, infatti l’analisi che i due autori portano a nostra conoscenza è molto ben analizzata nei dettagli e raccontata nel modo più consono possibile.

Tra i capitoli c’è quello che, forse, interesserà la maggior parte dei lettori, ossia quello dedicato alla storia del vero Dottor Jekyll che ho trovato estremamente affascinante e mi ha permesso, con mio piacere, di conoscerlo meglio.

A mio avviso “Omicidi: Il fascino del Male” è un libro che riesce a soddisfare la nostra curiosità e colpisce anche per i dettagli. Infatti, tornando alle illustrazioni, sotto ad ognuna di essa ci sono alcune informazioni importanti che arricchiscono la lettura spiegandoci meglio ciò che si vede.

La mia curiosità e l’interesse che provo per la materia mi hanno tenuto incollato al libro che, già di suo, è molto avvincente ed appassionante.  Se amate l’argomento ve lo consiglio sicuramente, ma ovvio che dovete essere forti e non facilmente impressionabili. Ci sono alcuni passaggi un pochino cruenti e che possono turbare, ma ben descritti e che comunque fanno parte dell’argomento del libro, ad ogni modo gli autori sono stati in grado di gestirli al meglio.

Se poi, una volta terminata la lettura del libro, avete desiderio di leggere altro sugli argomenti trattati, allora potete attingere le informazioni dalla bibliografia all’interno di “Omicidi: Il fascino del Male”

Trama

Uno sguardo nei più profondi recessi della mente umana alla scoperta dei più esecrabili omicidi compiuti da uomini e donne di varie epoche. Guidati da Roberto Volterri e Bruno Ferrante ripercorreremo casi storici italiani e stranieri come il delitto di Via Merulana a Roma o gli efferati omicidi di Henri-Désiré Landru avvenuti in Francia agli inizi del ‘900. Quali motivazioni spinsero questi soggetti a uccidere, mutilare e talvolta cannibalizzare le proprie vittime?

Intelligenze criminali, assassini seriali, menti deviate come il “Mostro di Rostov” Andrej Cikatilo, cannibale e omicida accusato di almeno 53 delitti o il gruppo delle “Bestie di Satana”, autori di efferati omicidi nel nome del demonio.

Una analisi attenta e circostanziata che riscoprirà la storia del vero Dottor Jekyll così come il ruolo dell’emblematico Aleister Crowley divenuto la fonte ispiratrice nell’ultimo secolo di molte menti deviate.

Un testo che si pone come un’attenta analisi criminologica e psicologica della natura umana, di quelle pulsioni e disturbi che possono generare in certi soggetti un irrefrenabile istinto omicida talvolta associato ad innominabili atti contro le stesse vittime.