Titolo: Non fate i bravi
Autore: Nadia Toffa
Editore: Chiarelettere
Pagine: 178
Prezzo: € 16,00
Uscita: 7 novembre 2019
Il libro che vi segnalo oggi in libreria è “Non fate i bravi” di Nadia Toffa uscito dopo la sua morte.
Sua madre Margherita Toffa, lo introduce con garbo e delicatezza:
“I testi qui raccolti li ho ricevuti in consegna da Nadia. Sono stati scritti nei giorni di silenzio.”
Ho letto il libro con grande interesse e trasporto e mi sento di consigliarvelo, specialmente per la prima parte in cui ho trovato diverse pagine molto interessanti, costruttive e assolutamente profonde.
Le sezioni sono così divise:
– La vita è una
– In bilico
– Briglie sciolte
– Amore
– L’ebbrezza del volo
– Congedo
Poi segue una appendice e gli interventi di don Maurizio Patriciello
Terza di copertina
Il nostro tempo ha bisogno di consumare sempre nuovi eroi. Nadia Toffa lo è diventata, suo malgrado. Giornalista, protagonista di inchieste coraggiose per la trasmissione le Iene, grazie alla bravura professionale, alla immediata simpatia e autentici, si è imposta attenzione di milioni di persone, giovani e meno giovani.
La malattia che l’ha colpita, e che Nadia non ha mai nascosto, l’ha avvicinata alla sofferenza di tanti malati che hanno potuto rispecchiarsi in lei e sentirsi meno soli, e più capiti. Questo libro rivela i suoi pensieri degli ultimi mesi, tra il gennaio e il giugno del 2019, quando, dopo i molti attacchi subiti sulla rete in seguito alla decisione di rendere pubblica la sua condizione, Nadia ha scelto di rimanere in silenzio, mettendo fine alle polemiche.
Il suo desiderio, espresso alla mamma Margherita, era che i testi da lei scritti fossero pubblicati, per non nascondere nulla e continuare a essere sé stessa fino alla fine. Per l’umanità, la carica vitale e esempi che Nadia ci ha lasciato, come ha scritto don Patriciello, abbiamo verso di lei un forte debito di riconoscenza.