Miss Bee e il cadavere in biblioteca

Titolo: Miss Bee e il cadavere in biblioteca

Autrice: Alessia Gazzola

Editore: Longanesi

Collana: La Gaja scienza

Pagine: 250

Prezzo: € 14,90

Uscita: 19 novembre 2024

Recensione

Alessia Gazzola è tornata in libreria con una nuova serie, pubblicata dalla casa editrice “Longanesi”, con protagonista Beatrice Bernabò, una ragazza ventenne, conosciuta col nome di Miss Bee. Questa prima avventura è intitolata “Miss Bee e il cadavere in biblioteca”.

Il libro ha una copertina splendida e anche le alette interne sono ben confezionate. Il 14 gennaio uscirà il secondo volume con un altro caso per questa nuova eroina.

Personalmente ero molto curioso di tuffarmi tra le pagine per conoscere Miss Bee e per farmi conquistare dalla storia, dato che la trama mi era parsa intrigante.

Siamo negli anni Venti e l’atmosfera è simile a quella della famosa serie tv “Bridgerton”, oltre ai famosissimi romanzi di Agatha Christie, un po’ meno “Downton Abbey” (di quest’ultima ha preso il ritmo lento e pacato), ma oltre a tutto ciò troviamo, ovviamente, la penna di Alessia Gazzola che rende la protagonista, a modo suo, per farla apprezzare dai lettori.

Per quanto mi riguarda, la lettura è stata molto tranquilla, forse troppo per i miei gusti; infatti, la storia non mi ha esaltato come mi aspettavo, seppure sia scritta davvero ben e con le varie descrizioni che fanno ben immaginare, sia i personaggi, che le scene, però non ho provato quell’adrenalina e quella voglia di girare le pagine con frenesia e curiosità.

Mi aspettavo anche che Miss Bee fosse molto più frizzante, movimentata e carismatica, invece ha sì una sua personalità, ma in questa prima avventura non è del tutto vivace e ben articolata. Col successivo volume sono certo che Alessia Gazzola ce la farà conoscere meglio e con più caratteristiche, le darà forse più verve.

La storia regge abbastanza, ma prima di tutto occorre imparare i nomi dei molteplici personaggi e, in questo caso, ci viene in aiuto un elenco che si trova nelle prime due pagine. Grazie!!! Per il resto tutto scivola con tranquillità, a parte il primo colpo di scena che, comunque, arriva in modo che già ci si aspetta.

“Miss Bee e il cadavere in biblioteca” è, a mio avviso, un romanzo a tinte rosa e con una spruzzata di giallo che cerca di movimentare un pochino le varie scene. Sicuramente i vari personaggi ci riserveranno delle sorprese nei prossimi due libri della serie.

Purtroppo, non sono riuscito a entrare bene nella storia e in sintonia con i personaggi, ciò penso sia dovuto al fatto che sono abituato a leggere libri con un ritmo maggiore e con più colpi di scena per le storie di questo genere. Inoltre, mi aspetto sempre dei personaggi molto carismatici e ricchi di personalità che, per ora, qui non ho trovato del tutto.

Ad ogni modo la storia è piacevole e, per chi ama il genere, sono certo che l’apprezzerà molto e si farà prendere specialmente dall’intrigante triangolo amoroso che anima un pochino i vari capitoli. Come partenza della serie assegno una sufficienza, ma penso che salirà con i prossimi due volumi.

Qui sotto l’incipit:

“Camminando di fretta sotto una pioggerellina molto inglese, Beatrice Bernabò prese una storta. Si fermò sul marciapiede e sollevò la caviglia: aveva appena calpestato un braccialetto che, se non era d’oro, lo sembrava. Si chinò, lo raccolse da terra e subito dopo si guardò attorno. Alle spalle, a destra, a sinistra. Forse l’aveva smarrito qualcuno nei paraggi? Non c’era nessuno. Beatrice fece scivolare il bracciale nella tasca del cappotto: doveva solo attraversare la strada e sarebbe rientrata a casa, dove avrebbe potuto osservarlo meglio.

Non appena la porta si chiuse alle sue spalle e prima ancora di togliersi il cappello, Beatrice prese il bracciale. Sospettava di averne rotto il gancio con il suo aggraziato piedino, ma no, non era successo: spiccava solo un’ammaccatura in corrispondenza del punto in cui era stata incisa una L. Poggiandolo sul polso si accorse che si chiudeva perfettamente…”

Trama

Londra, 1924. La ventenne Beatrice Bernabò, detta Miss Bee, si è trasferita nella capitale inglese al seguito del padre Leonida, docente di Italianistica all’Università. Il mandato del padre gode della protezione dell’ambasciatore italiano nel Regno Unito
Invitata a cena dalla nobile dirimpettaia, Mrs. Ashbury – vedova e madre di un unico e affascinante figlio, il conturbante Christopher detto Kit – Beatrice si trova suo malgrado in mezzo a un giallo che è al contempo un triangolo amoroso: se non è colpevole l’uno, lo è l’altro. Ma lei di chi è innamorata, dell’uno o dell’altro?

Ambientata nel mondo patinato e decadente dell’aristocrazia britannica al risveglio dall’incubo della Prima Guerra Mondiale, tra seducenti visconti e detective che sognano di tagliar loro la testa come nella rivoluzione francese, questa avventura di Miss Bee è una frizzante e incantevole combinazione di suggestioni – da Agatha Christie a Downton Abbey, dai romanzi di Frances Hodgson Burnett fino a Bridgerton – cui si aggiunge l’inconfondibile unicità del tocco di Alessia Gazzola.

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