Titolo: Loro sono Caino
Autore: Flavio Ignelzi
Editore: Augh! Edizioni
Collana: Ombre
Pagine: 156
Prezzo: € 13,00
Uscita: 11 dicembre 2018
Recensione
“Loro sono Caino” un libro noir ambientato in un clima molto cupo, tetro ed in cui si muovono diversi personaggi ognuno con la propria storia personale, i propri problemi e a volte la propria sofferenza. Essi cercano di stare a galla, di reagire, ma a volte il male sembra riuscire a vincere, appare spesso più forte.
I temi che si affrontano sono molti: prima di tutto la violenza sulla donna e qui infatti troviamo una delle protagoniste che scappa dal proprio uomo violento, andando in un paese che pare essere un po’ antiquato. Si parla anche di sesso e di alcune sue sfumature grazie specialmente ad una delle protagoniste.
I personaggi di cui faremo la conoscenza sono tormentati, a volte aggressivi, irrequieti. Oltre a ciò arriva la bufera a movimentare e a creare ulteriore angoscia e timore.
Una lettura drammatica che scorre molto bene, a volte il ritmo è concitato e frenetico, in altri momenti, a mio avviso, più tranquillo, ma spesso fa male leggere alcuni passaggi dato che sono assolutamente profondi, intensi, veri e dolorosi. Si entra velocemente nella storia, anzi nelle storie, perché questo romanzo è come una serie di racconti ognuno con un personaggio che si intersecano, come degli anelli che si uniscono, dando vita a “Loro sono Caino”.
A volte mi sono quasi sentito soffocare talmente l’angoscia era molta, ma la scrittura di Flavio Ignelzi è avvincente e ti cattura col suo modo di raccontare le varie vicende, seppure in maniera a volte forte e toccante. In alcuni passaggi ho quasi fatto fatica a leggerlo per la potenza narrativa così intensa e dura. Ci si presenta una umanità a volte senza cuore, prepotente e senza scrupoli.
Il ritmo incalzante ci prende alla gola e ci impone di continuare nella lettura, dobbiamo sapere, scoprire, capire cosa accadrà, come procederanno le varie storie. Non si può mollare la presa, ma stare accanto a quei personaggi che soffrano, seguire le loro vicissitudini e cercare di capire psicologicamente le varie situazioni.
Forse è un libro che andrebbe letto più di una volta per capirlo al meglio in tutte le sue sfumature, ma per quanto mi riguarda basta questa prima lettura, perché mi ha ferito, seppure ho gradito il modo di scrivere e le vicende. Le ho trovate terribilmente intense, ricche di emozioni forti, proprio quelle che cerco io quando leggo un libro. Quindi voglio tenermi il ricordo di ciò che ho provato nel leggere quelle pagine.
Alcune scene sono molto particolari e lasciano il segno. Per esempio a me quella dei ragni mi ha davvero molto impressionato e fatto provare un senso di angoscia. Sono riuscito ad immaginarla perfettamente grazie alla descrizione di Flavio Ignelzi. Durante tutto il romanzo si apprezzano, comunque, le sue dettagliate e ben curate descrizioni che, secondo me, sono siano il punto forte di “Loro sono Caino”.
“E’ quasi ora di cena quando i ragni incominciano a piovere sul paese. Nessuno si aspetta la pioggia, … soprattutto nessuno si aspetta che a piovere siano animaletti con sei zampe…”
Trama
Una giovane donna scappa dalla città, dalla vita universitaria, dalle amicizie, ma soprattutto dall’ex fidanzato, violento e misogino. Torna al paese d’origine e si rifugia nella casa della sua infanzia in mezzo ai boschi, tra le mura del suo passato.
Il meteo annuncia l’arrivo di una bufera fuori dal comune, un evento meteorologico senza precedenti. Il paese si mobilita, gli abitanti fanno incetta di provviste e si barricano in casa.
Una commessa di mezza età, che frequenta chat erotiche, ha finalmente deciso di incontrare il suo spasimante più insistente, proprio la notte della bufera. E sul paese piovono ragni.
“Loro sono Caino” è una favola nera scheggiata come un mosaico: ogni frammento va a comporre la scena, ipnotica e apocalittica. Raccontata col passo del noir e con l’inquietudine del gotico rurale, è una narrazione oscura, di amore e di castigo, di colpa e di espiazione, in cui nessuno è innocente.