Titolo:  Le lezioni

Autore: Naomi Alderman

Editore: Edizioni Nottetempo

Collana: Narrativa

Pagine: 437

Prezzo: € 20,00

Uscita: 8 ottobre 2020

Traduzione: Silvia Bre

Recensione

La trama di questo libro mi ha conquistato immediatamente, infatti non vedevo l’ora che arrivasse il suo turno per tuffarmi tra le sue pagine. Come potete ben capire, le mie aspettative erano davvero molto alte ed avevo anche un po’di timore che la delusione fosse dietro l’angolo.

Invece, fin dalle prime pagine, sono stato conquistato dall’ottima scrittura di Naomi Alderman (autrice anche del famoso libro le “Ragazze elettriche” del 2017). In questo suo nuovo lavoro, i protagonisti sono diversi, ma sono due quelli che mi hanno letteralmente incuriosito ed intrattenuto maggiormente tra i capitoli con grande abilità: James e Mark. Quest’ultimo è veramente un personaggio molto ben descritto, enigmatico e misterioso che, pagina, dopo pagina, mi ha letteralmente incuriosito sempre di più.

Mi piace molto, mentre leggo un libro, analizzare i personaggi, magari anticipando le loro azioni, ma in questo caso non è stato per nulla facile, anzi quasi impossibile, perché niente è prevedibile grazie anche ai diversi colpi di scena e al carattere molto particolare del ragazzo.

Mark mostra, all’interno del libro, vari lati del suo carattere e ciò rende tutto molto vivace ed interessante. Non è da meno James che ha una personalità tutta sua e che tiene in mano la storia. Inoltre i vari dialoghi presenti tra tutti i personaggi all’interno del libro rendono viva la nostra attenzione.

Come dicevo inizialmente, sono rimasto molto colpito anche dalla scrittura di Naomi Alderman che risulta assai scorrevole, avvincente ed appassionante. Grazie alla sua penna che scivola perfettamente sulle pagine, alle varie descrizioni molto ben delineate che ci permettono di immaginare sia le scene, che gli avvenimenti, veniamo conquistati dalla storia del romanzo.

Inoltre capitolo, dopo capitolo, abbiamo la possibilità di capire meglio i personaggi principali, perché, come in un puzzle, si aggiungono i vari pezzi e si scoprono lati di loro che inizialmente erano oscuri.

“Le lezioni”, con il suo ritmo ben costruito, le sue scene intriganti, il mistero che si percepisce esserci dietro ai vari protagonisti, mi ha reso difficile dormire (dato che l’ho letto principalmente alla sera), perché non riuscivo a staccarmi dal libro.

A mio avviso Naomi Alderman è stata brava a dosare i vari colpi di scena, centellinandoli e proponendoceli man, mano durante la lettura. La sua scrittura sicura ed affascinante mi ha conquistato. Questo romanzo ha quindi confermato le mie aspettative senza deludermi.

Consiglio la lettura de “Le lezioni” a chi ha il desiderio di leggere un buon libro, scritto bene, con un’atmosfera misteriosa e dei personaggi che non si dimenticano facilmente, specialmente grazie ad alcuni colpi di scena.

Concludo con il passaggio presente sulla quarta di copertina:

“Non c’è vergogna nel cadere. Ma ho scoperto che rialzarsi si è rivelato più difficile di quanto non potessi prevedere su quel sentiero di Oxford tanto tempo fa”

Trama

Quando si iscrive a Oxford, James ha dei progetti: essere il migliore del suo corso, far parte di un’associazione studentesca, gareggiare per l’università. Ma un ginocchio che cede durante una corsa scombina i suoi piani e lo getta nella depressione. Ad aiutarlo a cambiare strada arriva Jess, che lo introduce in un gruppo di ragazzi pieni di speranze e privilegi: l’ambiguo Mark, proprietario dell’enorme villa in cui decidono di andare a vivere tutti insieme, Simon, Franny e la seducente Emmanuella. Gli anni di Oxford trascorrono cosí in un limbo un po’ infantile, le notti e i giorni diventano un’unica lunga festa. Dopo la laurea, tuttavia, i ragazzi scopriranno di essere impreparati ai drammi della vita adulta, alle inevitabili delusioni e all’indifferenza del mondo esterno.