Titolo: Le corde dell’anima
Autore: Francesco Canale
Editore: Scatole Parlanti
Collana: Forme
Pagine: 146
Prezzo: € 13,00
Uscita: 18 gennaio 2022
Recensione
“Le corde dell’anima”, mai titolo più appropriato e perfetto, è un particolarissimo libro scritto da Francesco Canale (in arte Anima Blu) ed è pubblicato dalla casa editrice “Scatole Parlante”.
Saltano subito all’occhio i capitoli brevissimi e la loro unicità rispetto ad altri libri; infatti, sono un incrocio tra racconti e poesia.
Lo stile dell’autore è assolutamente molto poetico, dolce, come una coccola che fa bene a noi lettori. Infatti, leggere questo suo lavoro ci fa entrare in un’altra dimensione, ci distrae dalla nostra quotidianità, oltre a farci scoprire lati importanti della vita.
“Le corde dell’anima” è diviso in cinque parti, chiamate appunto “corde”, ed ognuna è abbinata ad un colore: si parte con la “corda blu”, per proseguire con la “corda rossa”, “corda bianca” e “corda verde”, per concludere con la “corda arancione”.
Devo ammettere che tutte queste particolari caratteristiche le ho trovate molto interessanti e gradevoli e mi hanno fatto gustare al meglio il libro, che ho cercato di leggerlo lentamente, pochi capitoli al giorno, per assaporalo meglio nei suoi particolari.
“Le corde dell’anima” è sicuramente un’opera più unica che rara e mi complimento con Francesco Canale per come ha deciso di dare vita a questo suo libro e per la sua scrittura profonda, incisiva e magnetica.
I vari racconti poetici trattano moltissimi temi ed argomenti, scorrono come un fiume in piena e sono ricchi di passaggi profondi e intensi, tanto da emozionare parecchio. Non appena si finisce di leggerne uno, se ne inizia immediatamente un altro, perché si ha davvero voglia di scoprire i successivi, di saperne di più.
Con questi suoi componimenti, l’autore si mette come a nudo, parla di sé, dei suoi pensieri, delle sue idee, di ciò che nutre nella sua anima. Il risultato finale è un libro molto genuino, intimo e pieno di riflessioni, non solo messe nero su bianco da Francesco Canale per dare vita a “Le corde dell’anima”, ma sono scritti che invitano anche noi lettori a fermarci un attimo per riflettere sulle varie tematiche affrontate.
Ho amato questo libro perché mi ha trasmesso molto, mi ha scaldato il cuore e devo ammettere che, alcune volte, mi ha pure commosso.
La penna dello scrittore è delicata, ma anche profonda in grado di arrivare alle corde del nostro cuore. Ovviamente alcuni racconti sono più poetici di altri e alcuni sono più profondi ed incisivi, ma nel complesso consiglio caldamente di leggere questo libro perché, come ho già scritto sopra, è originalissimo, fuori dal comune e merita di essere condiviso con più persone possibili.
“Le corde dell’anima” rientra in quelle opere che vanno rilette più volte per farsi trasmettere, dalle sue pagine, tutte le emozioni che magari si sono perse nella prima lettura, o anche perché in quel momento una particolare tematica non ci riguardava.
Ed ora è giunto il momento di proporvi un pezzettino del primo racconto intitolato “Preghiera per mio padre” (si inizia subito alla grande):
“Tra le tue lacrime ho visto il mare. Gocce di rugiada scivolano, leggere, sulle tue guance. I tuoi occhi fissano il vuoto. Un velo di malinconia offusca il tuo sguardo, padre…
Sulla tua pelle rugosa rivedo i solchi dei campi che aravi, sotto al sole e alle intemperie. La testa china, come quella di un soldato piegato agli ordini di un generale.
Qual è stato il senso della tua Vita, padre? Dove andrai quando partirai?
I tuoi capelli come fili d’erba imbiancati dal tempo. Ti stringi nel cappotto e osservi il mare. Attendi al molo la nave che ti condurrà verso l’ultimo viaggio, il più importante, il più misterioso. Non partire, padre, non partire! Non mi lasciare! Dove verrò a cercarti, padre, dove? In quale millesimo spazio dell’infinito? Non porterò fiori sul tempio che celebra il tuo passaggio nella mia esistenza. Non porterò fiori.
Qual è stato il senso della tua Vita, padre? Dove andrai quando partirai? …”
Trama
Questo libro è una raccolta di brani in cui versi e prosa si uniscono fra loro, un incrocio fra la poesia e il racconto breve, con alcuni elementi tratti dal teatro e dalla lirica musicale.
Il tema di fondo è la narrazione dell’Esistenza, spogliata di qualunque sovrastruttura. “Le Corde dell’Anima” pone l’attenzione sui sentimenti, presenta sfumature dolci e delicate, come i versi dedicati a un padre, a una figlia, al silenzio che spesso attanaglia l’esistenza individuale e di coppia, senza dimenticare i problemi sociali e i drammi del mondo contemporaneo. L’autore tenta di scavare anche negli angoli più scuri e reconditi della mente umana, e riesce a trasmettere al lettore un’empatia genuina e profonda quando tocca il tema dell’amicizia, rievocando persone e luoghi vissuti.