La sottile differenza

Titolo: La sottile differenza

Autore: Federico Fabbri

Editore: LuoghInteriori

Collana: Interline@

Pagine: 327

Prezzo: € 19,00

Uscita: 10 luglio 2021

Recensione

“La sottile differenza”, scritto da Federico Fabbri e pubblicato dalla casa editrice “LuoghInteriori”, entra immediatamente nella mia personale Top10 dei libri più belli di questo 2022 e che ricorderò con enorme piacere.

I romanzi come questo mi aumentano ulteriormente la voglia di leggere, mi fanno brillare gli occhi e mi riempiono di emozioni. Ѐ stata, indubbiamente, una lettura meravigliosa e, a causa di questo libro, ho faticato ad arrivare puntuale ai miei appuntamenti quotidiani perché non riuscivo a staccarmi dalle pagine, non volevo proprio farlo.

La storia inizia immediatamente col botto e ammetto che ho sempre apprezzato quando si parte così spediti perché mi permette di entrare subito nella vicenda, senza tanti preamboli, facendomi incuriosire fin dalla prima pagina.

Ebbene la penna di Federico Fabbri è fenomenale, perché oltre ad essere scorrevole ed appassionante, è pure avvincente; infatti, l’autore sa come tenere in pugno i suoi lettori invogliandoli a girare le pagine freneticamente e a leggere con tanta passione.

I quattro protagonisti sono memorabili: Rachele e il marito Pietro, la figlia Amanda e sua nonna materna Baby. Quest’ultima è pazzesca, è un personaggio fantastico a cui ci si affeziona e anima la vicenda al cento per cento. Infatti grazie al suo carattere, al suo modo di fare, ai suoi pregi e difetti, è sicuramente il punto forte del romanzo. Non da meno sono, però, gli altri tre, con le loro caratteristiche ben dettagliate e marcate che permettono a noi lettori anche di immedesimarci o di scoprire, magari, a quale di loro il nostro modo di essere si avvicina. Ottimi personaggi!!!

“La sottile differenza” è diviso in capitoli dove si alternano i quattro personaggi e ciò regala un ritmo molto appassionante e ricco di elementi. Federico Fabbri, a mio avviso, è stato molto bravo nel saper tenere in mano la storia dando voce ai vari protagonisti in modo lineare, senza far perdere intensità alla vicenda narrata, ma anzi aumentando la curiosità nei suoi lettori.

Il romanzo è carico di passaggi interessanti sui quali si può riflettere, il finale è spettacolare per il suo significato ricco di emozioni e di insegnamenti. Quest’ultimi sono presenti, però, anche nel corso dei vari capitoli, infatti l’autore, ci propone vari temi affrontandoli in modo limpido: rapporti genitori/figli, amore, lavoro e carriera, difficoltà col proprio corpo, decadimento fisico, decisioni importanti da prendere, liti e discussioni, voglia di rivincita… Insomma, è un romanzo pieno di momenti toccanti, di vario genere, che non annoia mai, ma anzi invita a leggere, a riflettere e regala tante, tantissime emozioni.

Ho amato follemente questo libro e, quindi, ve lo consiglio caldamente perché merita davvero tanto!!! Personalmente mi ha aperto gli occhi su un fatto importante e personale della mia vita, mi ha aiutato a prendere una decisione, mi ha fatto vedere il mio problema con occhi diversi. Ebbene sì “La sottile differenza” è un romanzo che è in grado anche di consigliarci, di illustrarci magari determinati problemi e le sue eventuali possibilità per risolverli o almeno prova ad  indirizzarci.

Inoltre ho apprezzato come si evolvono i rapporti tra la mitica Baby, Rachele, Pietro ed Amanda. Ѐ un continuo crescere degli avvenimenti, un maturare tutti insieme, accorgersi che la vita può dare una seconda occasione, ma occorre afferrarla e lottare per raggiungere i propri obiettivi. Inoltre è importante anche ammettere i propri errori, andare oltre l’orgoglio, perché solo così si cresce, si migliora e si apprezzano le persone e la propria vita, cercando, in tal modo, di provare ad agguantare un po’ di serenità.

Mi fermo qui, ma vi invito a leggere “La sottile differenza” e a farmi sapere il vostro parare. Spero che possa farvi provare le mie stesse emozioni e che ve ne innamorerete pure voi. Sicuramente i protagonisti non vi lasceranno indifferenti.

Concludo, questa volta, con la quarta di copertina:

“Ho capito che l’amore non si pretende. Non si compra. Non può essere il prezzo di un riscatto.

L’amore è solo una variabile. Fuori da un’equazione, è una lettera priva di significato.”

Trama

Lo spazio dei sentimenti è un territorio sismico. Una provocazione continua alla sicurezza di casa, al grattacielo dei legami familiari. Non esiste verità di cuore che non sia capace di radere al suolo legami tenuti in piedi a fatica per anni. È proprio questa la sottile differenza: la scossa che può cambiarci la vita, l’intercapedine inaspettata tra le macerie di un rapporto che sa dirci che sì, c’è differenza, tra vivere la vita e lasciarsene solo attraversare, tra pensare di non avere alternative e scoprire una nuova strada.

Con “La sottile differenza” scopriamo uno spazio contrario e ribelle, come la sfumatura che non raccoglie più colore (o li comprende tutti) nel grande dipinto nascosto in questo romanzo, uno spaccato di vita familiare che è come un silenzioso atto di guerra: alle facili convinzioni, alla morale imperante, al comunemente detto.

È insomma quell’atto di rivolta – che non è rivoluzione – per capovolgere le zolle di macerie familiari difficili da accettare, ma non meno lontane dal vissuto di tante famiglie reali.

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