Titolo: La notte delle ciliegie

Autore: Daniele Occhioni

Editore: Augh!

Collana: Ombre

Pagine: 208

Prezzo: € 14,00

Uscita: 12 dicembre 2018

Recensione

“La notte delle ciliegie” è un’opera prima che vi affascinerà come ha fatto con me. I capitoli sono per la maggior parte brevi ed insieme alla storia ci conquistano subito, facendosi leggere uno dopo l’altro, proprio come le ciliegie che una tira l’altra. A proposito del titolo: all’interno, ovviamente, vi verrà svelato a cosa si riferisce.

I protagonisti sono due Susana donna forte, testarda, con voglia di riscossa e sete di vendetta che dimostrerà, durante tutta la storia, il suo grande coraggio e la sua forza interiore, nonostante la sua sofferenza per il tormentato passato. Infatti da piccola è stata portata via dai genitori ed è stata affidata ad una nuova famiglia.

Uno dei temi importanti del libro è quello dei desaparecidos che viene raccontato in tutte le sue sfaccettature. Una storia toccante e commovente che colpisce nel profondo il nostro cuore e che l’autore, Daniele Occhioni, ci racconta in modo egregio.

L’altro personaggio è Gus, uno scrittore, anche lui con le sue enormi sofferenze dentro di sé, che si dimostra inizialmente molto chiuso, specialmente in campo sentimentale, e con un carattere molto particolare, ma man mano che si procederà nella lettura delle pagine, si aprirà maggiormente e saprà sorprenderci.

Ciò avverrà specialmente grazie a Susana e qui vorrei segnalarvi la prima meravigliosa email (anche solo per questa dovete leggere il libro) che lei gli scrive per raccontargli alcune sue confidenze e pensieri. Vi conquisterà come un fiume in piena, vi affascinerà e toccherà le corde del vostro cuore, una email che lascia senza parole e che riesce a scalfire, infatti, anche il duro Gus.

Un altro passaggio che mi ha colpito molto, riguarda un loro incontro che è descritto, secondo me, in modo assolutamente perfetto ed emozionate, infatti si riesce ad immaginare bene la scena.

“Susana era seduta di fronte al convento di Sant Felip Neri, sul marciapiede accanto alla fontana. Guardava nel vuoto dei suoi ricordi. Si mordeva le labbra ripetutamente e aveva gli occhi lucidi. Era bellissima anche così. Malinconica con i suoi pensieri tristi. Non sapevo che fare. E dovevo fare qualcosa. Non rimanere in silenzio. Impalato. Un senso insolito di calma attraversò il mio corpo. Come se tutto d’un tratto la sicurezza che non avevo mai avuto mi avvolgesse. Mi avvicinai e, poggiandole una mano sulla spalla, le chiesi: “Posso sedermi?”

Lo penna di Daniele Occhioni scivola sulle pagine con grande sicurezza e profondità, al punto da non riuscire a staccare lo sguardo dalle sue parole. A mio avviso l’autore sa descrivere e raccontare la vicenda in modo giusto, delicato, ma allo stesso tempo schietto e con grande fermezza.

Ho apprezzato anche alcuni riferimenti letterari, infatti, si incontra tra le pagine il nome di Hermann Hesse e il suo “Sull’amore”, di cui viene riportata una interessante citazione. Inoltre viene nominato anche il bellissimo romanzo “L’ombra del vento”.

“La notte delle ciliegie” è un libro che merita di essere letto, che vi conquisterà sicuramente, anche grazie ai diversi passaggi profondi ed appassionanti che meritano di essere letti perché fanno indubbiamente riflettere, oltre a toccare la nostra sensibilità.

Un romanzo che ha al suo interno molti temi che lo alimentano: l’amore, la vendetta, la solitudine, il triste tema dei desaparecidos, il desiderio di porre fine alle sofferenze interiori.

La lettura di questo libro mi ha toccato molto, quindi lo voglio assolutamente consigliare a tutti voi.

Trama

Gus, romanziere scanzonato inaridito da una vita superficiale, arriva dalla Sardegna a Barcellona per scrivere il suo secondo romanzo.

Susana, argentina figlia di desaparecidos, si trova nella capitale catalana per vendicare i propri genitori, vittime senza sepoltura della cruenta dittatura militare di fine anni Settanta.

Le strade dei due si incrociano sullo sfondo di una città immersa in un’atmosfera romantica e al tempo stesso grottesca. L’amore per la ragazza travolgerà lo scrittore al punto tale da aiutarla nella sua missione, ma nonostante ciò Susana non riuscirà a porre fine alla sua storia di dolore.