Titolo: La notte comincia piano
Autore: Daniele Titta
Editore: Casa Sirio
Collana: Riottosi
Pagine: 141
Prezzo: € 14,00
Uscita: 22 marzo 2019
Recensione
“La notte comincia piano” è un libro di racconti, infatti ne contiene ben sette. Come sapete sono un po’ restio a leggere questo genere, ma in questo caso sono rimasto ammaliato e conquistato dalla quarta di copertina:
“Sette racconti permeati da una ferocia carica di speranza, sette racconti che ci accompagnano in un viaggio allucinante nel mondo di chi vive dove gli altri non guardano”.
Come si fa a restare impassibili dopo aver letto ciò? Quindi ho accettato, con entusiasmo , di tuffarmi tra le sue pagine. In effetti ho potuto constatare che sono racconti veramente interessanti, a volte molto forti, introspettivi, diretti e potenti che coinvolgono pienamente e attirano, la nostra attenzione fino alla fine, senza lasciarci. Ci prendono alla gola e al cuore e, con determinazione, ci regalano storie appassionanti di vario genere. Li ho divorati uno dopo l’altro con gusto, con voglia di sapere.
Daniele Titta ci regala questi racconti e ci incanta con la sua scrittura molto diretta, schietta e senza giri di parole. Ho amato principalmente i primi, ma anche i successivi non sono stati male, merito, appunto, dello stile narrativo dell’autore che ha un qualcosa di particolare che conquista e ci tiene incollati alle pagine, senza mai annoiare, ma, anzi, invogliandoci a continuare per capire e per scoprire l’andamento delle varie storie. Uno stile pulito e calibrato, preciso e sicuro che ci conquista togliendoci il fiato. Molto interessante è notare come niente sia lasciato al caso, infatti anche la copertina, a mio avviso, è stata ben realizzata facendo riferimento ad almeno un paio di racconti.
I personaggi sono quasi tutti incisivi, alcune volte forti ed, inoltre, ho trovato interessante una certa dose psicologica che si riscontra all’interno dei racconti, oltre che nei personaggi stessi.
L’atmosfera che si respira è spesso misteriosa, severa ed intrigante, si resta conquistati ed ammaliati da alcune scene descritte davvero bene. La penna di Daniele Titta scivola sui fogli con grande capacità e sicurezza, sa come farsi apprezzare da noi lettori. Devo quindi ammettere che “La notte comincia piano” è stato una piacevolissima scoperta e sorpresa e mi invoglia a leggere altro di questo autore che trovo molto capace.
Il libro è anche ben curato nei suoi dettagli, tra la carta e la copertina piacevoli anche al tatto, come tutti quelli di questa casa editrice che riesce sempre a sorprendermi grazie alle sue storie.
“La notte comincia piano” lo consiglio a tutti, anche a coloro che non sono appassionati di racconti, perché, credetemi, resterete anche voi colpiti positivamente da quelli contenuti qui. Sono storie potenti e hanno la capacità di arrivare dritti al lettore restando impressi.
Vi riporto un altro passaggio che trovate sulla quarta di copertina e che sono certo vi farà venire ulteriormente voglia di leggere il libro:
“Tra il racconto di formazione, la favola nera e l’horror psicologico, La notte comincia piano è un inno a quel periodo della vita in cui perdiamo l’innocenza e diventiamo adulti”
Trama
Sirene fin troppo acquatiche, delitti di un tempo ormai passato, tossici annoiati e un richiamo dagli abissi a cui non si può resistere. Poi predatori, manager corrotti, pupazzi e bambini che pretendono di essere uomini. Il lato primordiale che vogliamo ma non sempre riusciamo a contrastare. Le pulsioni che ci estraniano dal mondo civilizzato e ci conducono nell’ombra. Il sangue. Il sesso. La morte.
Sette racconti permeati da una ferocia carica di speranza, sette racconti che ci accompagnano in un viaggio allucinante nel mondo di chi vive dove gli altri non guardano. Tra il racconto di formazione, la favola nera e l’horror psicologico, “La notte comincia piano” è un inno a quel periodo della vita in cui perdiamo l’innocenza e diventiamo adulti.
Comments
anna paola maga
penso che meriti di essere letto