Titolo: La natura dello scorpione
Autore: Gianluca Rampini
Editore: Scatole Parlanti
Collana: Voci
Pagine: 307
Prezzo: € 15,00
Uscita: 28 febbraio 2019
Recensione
Ho iniziato il 2020 con un thriller…un vero ed interessante thriller.
Ebbene sì “La natura dello scorpione” ha tutti gli elementi per piacere agli amanti del genere e far in modo che i suoi lettori restino attaccati alle pagine provando le sensazioni che un libro di questo genere deve trasmettere.
Gianluca Rampini, l’autore, ci sa fare con la penna, infatti riesce a dosare le parole nel modo migliore, creando quello stato di tensione che tutti noi vogliamo trovare in una lettura di questo tipo. Ha la capacità di prendere in ostaggio la nostra attenzione con passaggi a volte anche forti e truci, facendoci provare quella interessante adrenalina che ci piace sentire sulla pelle in determinate letture come queste. Almeno per me è così, ma sono certo che lo sarà anche per voi amanti del genere.
La scrittura, fluida e mai eccessiva, ci coinvolge e ci conquista anche grazie ai personaggi ben descritti ed interessanti.
L’atmosfera in cui è avvolta la storia è giustamente a volte, secondo me, cupa e misteriosa.
Ho apprezzato molto che l’autore sia riuscito ad inserire gli elementi importanti che deve avere un thriller per essere chiamato in questo modo. Non sempre accade ciò, purtroppo, nei libri di questo tipo, ma quando succede, come in questo caso, è da prenderne atto ed applaudire.
Infatti Gianluca Rampini riesce a provocare in noi quella giusta tensione, quell’interessante mistero, un pochino di ansia ed ovviamente tutto è condito con descrizioni che rispettano la storia e che la rendono più veritiera. Non mancano i colpi di scena: evviva, perché ciò mi ha reso molto felice e soddisfatto. Tutti questi importanti elementi regalano alla lettura un ottimo ritmo e ciò è sicuramente apprezzato da tutti noi.
Unico lato negativo, a mio avviso, è la lunghezza un po’ eccessiva (seppure tutto sia molto scorrevole), ma ciò è perché avevo curiosità e desiderio di scoprire la conclusione talmente ero entrato in sintonia.
Tra i vari personaggi vi segnalo da tenere d’occhio la misteriosa storia di Marika, che si aggiunge a quelle delle indagini svolte egregiamente dall’ispettore Gava, che vi incuriosirà e vi farà stare anche un pochino in agitazione con il suo alone di mistero che ho trovato assolutamente affascinante.
Tornando a Gava è sicuramente un protagonista con diverse sfaccettature interessanti che vi conquisterà col suo modo di agire e con la sua storia.
“La natura dello scorpione” è, quindi, un libro che mi sento di consigliare assolutamente agli appassionati di questo tipo di lettura. A chi invece si accosta per la prima volta a questo genere, attenzione perché ha davvero tutti gli elementi, a volte forti, che giustamente si desidera e si apprezza nei thriller.
Per concludere vi propongo un passaggio, preso dalle prime pagine, in modo tale da non fare spoiler:
“Sul tavolo trovò un biglietto. La scrittura di Marika. “Torno presto”. Michele rimase attonito. La cercò in tutta la casa e in strada sperando fosse uscita da poco, osservò la neve in cerca delle sue impronte, ma non trovò nulla di identificabile. Rientrò respirando a fatica, si sedette sulle scale con la testa tra le mani. Il terrore che il nulla l’avesse inglobata di nuovo gli impediva di pensare…”
Trama
Una serie di efferati omicidi a colpi di machete sconvolge le valli innevate delle Dolomiti: tracce di un massacro orrendo, in cui sono morte migliaia di persone nell’Africa centrale, riaffiorano tra le montagne del Comelico. “La morte non è l’unico obiettivo dell’assassino”, dicono gli investigatori e le uccisioni continuano anche quando il colpevole viene fermato.
Una ragazza scomparsa da sei mesi ricompare e porta con sé un segreto che l’ha trasformata; il padre vede riemergere un demone dal proprio passato e teme che quel male possa averla contagiata.
Il giovane ispettore Gava, ultimo arrivato alla mobile di Belluno, dovrà affrontare i disagi del clima e del blackout che ha isolato la valle per fermare il folle progetto di una mente malata. Emergeranno un battesimo di sangue, una resa dei conti e infine un sacrificio: niente nella vita dei protagonisti sarà più come prima.