Titolo: La mia estate fortunata
Autore: Miriam Toews
Editore: Marcos y Marcos
Collana: Gli alianti
Pagine: 302
Prezzo: € 18,00
Uscita: 26 giugno 2019
Traduzione: Claudia Tarolo
Recensione
“La mia estate fortunata” è il primo romanzo di Miriam Toews, autrice del libro di grande successo “Donne che parlano” sempre edito da Marcos Y Marcos.
In questo suo esordio ci allieta con una storia tutta al femminile, infatti sono pochissimi i ruoli maschili. La storia è ambientata per la maggior parte nella casa delle ragazze madri, quindi già potete capire chi la abita. Qui facciamo la conoscenza sia delle due protagoniste Lish e Lucy, che di molte altre, ognuna con una propria storia personale di cui veniamo, man mano a conoscenza. Tra ragazze madri e i numerosi figli, l’autrice ci cattura specialmente per il ritmo molto piacevole ed il suo stile narrativo assolutamente fresco, ironico, divertente e molto scorrevole.
Le pagine scivolano una dopo l’altra e, tra un sorriso e una riflessione, ci rendiamo conto che siamo catturati dalla penna di Miriam Toews.
Le due protagoniste sono fenomenali sia per il loro modo di pensare, che per come agiscono e per le decisioni che prendono. Un libro a volte intimo e femminista, in cui gli uomini sono di contorno (e onestamente non ne escono molto bene..anzi) mentre le donne riescono a cavarsela egregiamente nonostante i vari problemi che devono risolvere e sostenere. Ho trovato molto bella la grande amicizia che nasce, sia tra le due protagoniste, sia pure tra le altre della casa “Half a life”. A volte sono un po’ euforiche e particolari, quasi folli, altre volte più riflessive e pacifiche, ma sempre e comunque piene di vita. Col procedere delle pagine si scoprono meglio le loro vite e si assiste alla loro crescita personale.
Il linguaggio, magari a volte leggermente colorito, rende la storia molto vera, sincera e schietta.
Il famoso viaggio che le due protagoniste compieranno è sicuramente una delle parti meglio riuscite e più avvincenti, e sinceramente mi aspettavo arrivasse un po’ prima durante la narrazione della storia, ma comunque è pur sempre stimolante e molto atteso.
Da segnalare inoltre, a mio avviso, i coinvolgenti ed intensi passaggi, che lasciano il segno, in cui Lucy racconta di sua madre.
“La mia estate fortunata” è un libro pieno di brio, con protagoniste delle donne a tratti fragili, ma spesso forti e combattive, che hanno la capacità di aiutarsi a vicenda. In alcuni passaggi fa anche riflettere. L’amicizia risulta molto importante e vitale per affrontare la vita giorno dopo giorno.
Per essere un romanzo d’esordio devo ammettere che Miriam Toews parte alla grande. Conquista, infatti, i lettori in modo gradevole, strappando ogni tanto anche qualche sorriso e qualche lacrima. Un libro assolutamente molto umano ed appassionante, grazie pure a Lucy e a Lish che trovo essere due figure assai interessanti e che hanno la capacità di lasciare il segno.
Qui sotto vi riporto la quarta di copertina:
“Lish ha il teatro nell’anima,
Lucy si nutre della sua euforia.
Lottano per vivere, per i loro figli;
ridono e piangono bevendo tequila o tazzone di tè.
Sono pronte a partire in cerca di un vecchio amore perduto,
e quello che troveranno è molto di più.”
Trama
Lish ha il teatro nell’anima, Lucy si nutre della sua euforia. Lottano per vivere, per i loro figli; ridono e piangono bevendo tequila o tazzone di tè. Sono pronte a partire in cerca di un vecchio amore perduto, e quello che troveranno è molto di più. Lucy non ha idea di chi sia il padre di suo figlio; Lish sogna ancora il mangiafuoco che in una sola notte di passione l’ha messa incinta di due gemelle e poi è sparito. Si barcamenano con i sussidi del welfare e hanno tutte storie strampalate; sognatrici, guerriere e un po’ bandite, sono le ragazze madri dell’Half-a-Life.
È un giugno di pioggia e di zanzare quando arriva una lettera: il mangiafuoco dopo cinque anni si fa vivo. Sta facendo spettacoli in Colorado e all’improvviso ha nostalgia di Lish. Lucy e Lish non ci pensano due volte. Con cinque figli ignari, rimediano un furgone scassato e vanno a cercarlo. Lucy sa bene che non lo troveranno mai, però non sa ancora che questa sarà la sua estate fortunata.
Comments
anna paola maga
un libro che può sempre dire qualcosa quindi ..... da leggere senz'altro
Gabrio
to anna paola maga
Assolutamente sì !