Buongiorno lettori,
la protagonista dell’intervista di oggi è Liliana Casadei, autrice del libro “I fiori di Giulio” pubblicato dalla casa editrice “Scatole Parlanti”.
Se volete recuperare la mia recensione, la trovate cliccando qui.
Intervista
1 – Chi è Liliana Casadei e che tipo di scrittrice sei?
Sempre difficile definirsi, sono una persona di quarant’anni che ha trovato nella scrittura il proprio canale d’espressione. Amo da sempre osservare le persone e tendo più spesso a mettermi in ascolto nel rapporto con gli altri. Credo che la mia scrittura nasca proprio dalla curiosità, oltre che dal fatto che sento di avere tante cose da dire.
Mi ritengo una scrittrice saltuaria per quanto riguarda i romanzi, perchè le storie fanno dei lunghi percorsi dentro di me prima di approdare su carta. Quando arriva il momento scrivo per tante ore di seguito, quasi ininterrottamente. “Il Monolocale”, uscito nel 2021 sempre con Scatole Parlanti editore, lo scrissi ai tempi del covid in una sola settimana.
Per quanto riguarda la poesia invece la mia scrittura è costante ed è come se i versi fossero dei compagni di viaggio quotidiani.
2– Come, o da dove, è nata l’idea di scrivere il tuo libro “I fiori di Giulio”
L’idea nacque qualche anno fa osservando il giardino curatissimo di un mio vicino di casa. Mi ero da poco trasferita nella nuova abitazione e rimasi colpita dalla cura che l’anziano signore dedicava alle sue piante, ottenendo ottimi risultati.
A quel punto mi chiesi cosa potrebbe smuovere l’animo di una persona di quell’età e la risposta non tardò ad arrivare: l’amore.
3 – Mi descriveresti il tuo romanzo con tre parole?
Introspettivo, realistico, coinvolgente
4 – Un pregio e un difetto di Giulio e di Alba e come sono in generale di carattere?
Giulio come pregio ha la curiosità verso il prossimo e come difetto l’ingenuità. È un uomo che ha sempre vissuto mettendo al primo posto la famiglia, devoto alla moglie e appassionato di giardinaggio. Dopo la perdita della sua compagna di vita la paura più grande era quella di non poter più vivere un amore condiviso. Cercando di tamponare la solitudine come meglio poteva ha avuto la fortuna di incontrare una ragazza, Alba, che gli ha permesso di tornare a sognare l’amore.
Alba ha come pregio il senso di responsabilità e come difetto la mancanza di coraggio. È una donna di ventinove anni, anche lei dedita alla famiglia. Si è sposata giovanissima e nel giro di poco tempo è diventata anche madre.
Alle soglie dei trent’anni si trova a fare i conti col dubbio di essersi preclusa una buona parte di felicità e inizia a mettere in dubbio il solido mondo su cui si era appoggiata completamente fino ad allora. È proprio durante questa crisi delle certezze che incontra Giulio.
5 – Quali sono le tematiche trattate?
La solitudine, l’anzianità, l’amore, l’incomunicabilità e il tempo
6 – Qual è, secondo te, il punto di forza del tuo romanzo?
Il fatto che sia condivisibile, credo che il lettore possa sentirsi protagonista a sua volta leggendolo. Si tratta di emozioni che appartengono alla normalità di molte persone.
7 – Quali difficoltà hai trovato durante la stesura e quando il libro è stato pubblicato?
Non ho trovato particolari difficoltà, quando ho iniziato a scrivere i personaggi li conoscevo alla perfezione ed è stato come fare un viaggio insieme a loro.
Il libro è stato pubblicato a novembre 2023.
8 – Ci puoi raccontare un aneddoto in particolare?
Una coincidenza sorprendente è stata ricevere il “visto si stampi”, ovvero la richiesta di conferma definitiva dell’opera da parte dell’editore per poi mandarla in stampa, esattamente un anno dopo l’inizio della stesura, ovvero il 2 novembre.
9 – Come ti descriveresti con tre aggettivi e quali passioni/hobby hai nel tempo libero?
Riflessiva, solare e dinamica.
Amo molto viaggiare, la fotografia, il cinema, fare camminate, visitare mostre e adoro la natura.
10 – Infine una curiosità: qual è stato l‘ultimo libro che hai comprato e/o letto?
Ho da poco iniziato a leggere “Delitto e Castigo” di Dostoevskij.
Biografia
Liliana Casadei è nata nel 1984 in provincia di Bologna. Laureata in Scienze Antropologiche, è autrice dei romanzi “Come i binari” (Arduino Sacco Editore, 2014), “Le imperfezioni” (Antipodes, 2017), “Agnese” (Scatole Parlanti, 2019), “Il Monolocale” (Scatole Parlanti, 2021) e “I fiori di Giulio” (Scatole Parlanti, 2023) e delle raccolte di poesie “Oltre le prigioni del corpo” (Tempo al libro, 2010), “Visioni oniriche” (Eretica, 2017), “Oceano di stelle” (Eretica, 2018), “L’isola che non c’è” (Eretica, 2019), “8” (Eretica, 2021) e “La giostra sulla Luna” (Nulla die Editore, 2023).
Grazie di aver partecipato all’intervista.
Alla prossima
Gabrio