Ciao a tutti voi
Questa settimana vi propongo una seconda intervista. L’autore che ha risposto alle mie domande è Ivan Nossa di cui ho letto i suoi due libri . Per leggere le relative recensioni cliccate sul titolo: “Il Potere e la Magia della Gratitudine” e “Il Potere e la Magia del Perdono”.
Biografia
Dopo la laurea Ivan si inventa presto un lavoro avviando una sua società che gestirà per vent’anni con buon successo.
La sua passione per la ricerca interiore e per la scrittura lo portano però a 47 anni a cambiare completamente percorso, aprendosi con fiducia alla vita. Decide così di mollare l’attività e seguire il suo sogno di diventare autore.
Ben presto inizia a collaborare con il suo autore autore preferito, il Dr. Joe Vitale autore da milioni di copie, da cui apprende i segreti della legge di Attrazione, del potere della mente e l’importanza del nostro percorso interiore. Questa collaborazione sfocerà nella partecipazione a due bestseller in lingua inglese The Midas Touch e The Prosperity Factor.
Inizia la collaborazione con la Unoeditori con la quale pubblica nel 2016 Il Tocco di Re Mida, e il suo primo libro Il Potere e la Magia della Gratitudine che ha un ottimo riscontro di vendite.
Strada facendo, in seguito ad un colpo di fulmine per il film Un altro mondo e alla successiva amicizia col regista Thomas Torelli, decide di collaborare alla sua diffusione diventandone co-produttore.
Cura e traduce le edizioni italiane dei libri di Joe Vitale “La preghiera segreta” e “The Miracle”.
Nell’estate 2017 pubblica Storie di ordinario Risveglio, da un’idea sua e di Roberto Senesi, libro nel quale raccoglie attorno a sé diversi autori conosciuti in questo anno di vita da autore.
A fine 2017 viene pubblicato “Il Potere e la Magia del Perdono”.
Nel 2018 inizia una collaborazione con Sister Rosemary Nyiurumbe a beneficio dell’orfanotrofio di Atiak e della sua comunità di accoglienza degli orfani salvati dalla guerriglia in Uganda.
Nell’autunno 2018 escono due libri di cui è collaboratore e curatore, Colazione a Wall Street e I Segreti del Regno di Babbo Natale.
A fine 2018 uscirà il suo libro scritto con Joe Vitale, una profonda amichevole conversazione con l’autore americano per indagare a fondo gli insegnamenti dei suoi libri e della vita.
Intervista
1 – Come è nata la tua passione per l’interessante genere di libri che scrivi?
Ho sempre avuto il sogno di diventare scrittore, ma non si è avverato fino all’età di 47 anni. Prima ero un piccolo imprenditore, ma quando si è presentata l’occasione giusta ho mollato tutto e ho seguito il mio sogno, che forse mi da meno denaro ma molta più gioia. A quel punto non potevo che scrivere quello che mi diceva il cuore e quindi ho voluto parlare prima di gratitudine e poi di perdono perché sono gli amici che mi accompagnano nella vita e mi permettono di trovare la serenità.
2 – Quando e come è nata la tua passione per la scrittura?
Già da piccolino scrivevo, ma quello che ha fatto scattare la molla è stato leggere il libro The Secret, che mi venne regalato, e da li mi si è aperto un mondo. A quel punto ho capito che potevo, o forse dovevo, scrivere.
3 – Come avviene la stesura dei tuoi libri? Segui un iter particolare?
Inizio sempre dall’indice per avere un’idea della struttura del libro.
Poi rimando in attesa dell’ispirazione utilizzando l’intuito. Parte tutto da li, non sai quando potrà accadere ma ci sono dei momenti particolari dove sento di dover prendere penna e quaderno e scrivere quello che mi è arrivato. Da quella bozza poi nascono i vari capitoli.
4 – Su quale argomento che non hai ancora affrontato ti piacerebbe scrivere?
L’amore, ma è già previsto il terzo libro della trilogia che si chiamerà Il Potere e la Magia dell’Amore.
5 – In quale momento della giornata preferisci scrivere e come trovi l’ispirazione?
L’ispirazione può arrivare in qualsiasi momento e da qualsiasi situazione. L’importante è rimanere aperti, osservare, ascoltare, meditare. Può essere una storia che ascolto al bar, un articolo di giornale, il volo di una colomba, un prato in fiore o un libro.
Spesso scrivo di notte perché c’è quiete, ma non c’è un momento preciso.
6 – Entrambi i libri hanno le farfalle in copertina è un caso o c’è un motivo, un significato e quale?
La farfalla è simbolo di libertà e evoluzione. Il bruco diventa farfalla e poi prende il volo. Evolvendo trova la libertà. Questo è quello che vorrei portare coi miei libri nella vita delle persone e soprattutto nella mia, perché scrivere fa bene soprattutto a chi lo fa. Ricevo molti messaggi di persone che hanno ricevuto forza, speranza o anche solo una carezza leggendo i miei libri e questo mi fa capire che sono sulla strada giusta.
7 – Ci puoi raccontare, se c’è, un aneddoto sul tuo libro?
Ce ne sono molti, da quando ho cambiato vita accadono spesso cose straordinarie.
Vorrei raccontare brevemente però l’incontro con Sister Rosemary Nyirumbe di un anno fa.
Stavo cercando qualcuno che scrivesse l’introduzione al mio libro sul perdono, volevo qualcuno con un’esperienza straordinaria che potesse portare un messaggio forte. Mi imbattei in questa donna che compie miracoli in Uganda, dove ha salvato migliaia di ragazze dalla guerriglia che venivano rapite e abusate.
È famosa nel mondo, è stata eletta eroe dell’anno per la CNN e tra le 100 persone più influenti al mondo per il Time Magazine.
Pensavo non mi avrebbe mai risposto invece dopo due giorni dalla mia email eravamo al telefono e quando le chiesi “Sister lei è sempre in giro per il mondo dove si trova ora?” mi rispose” Sono a Verona”, a un’ora da casa mia.
Da quel giorno ci siamo incontrati, ci siamo abbracciati e siamo diventati grandi amici.
Sono partito per l’Uganda l’estate scorsa dove mi ha invitato per compiere insieme un pezzettino del cammino del perdono. È stato stupendo e abbiamo avviato un progetto chiamato “Adotta l’orfanotrofio di Atiak” del quale mi sto occupando. Verrà inaugurato ad ottobre ed ospiteremo 80 bambini.
Se qualcuno volesse aiutare in qualsiasi modo, anche solo diffondendo il progetto tra i media, con piccole offerte o aiuto di ogni genere mi scriva: info@ivannossa.com
8 – Oltre alla scrittura quali sono le altre tue passioni?
Musica, cinema, lettura, viaggi e tutto quello di bello che la vita ci può offrire.
9 – Quali sono i tuoi autori e libri preferiti: puoi citarmene un paio?
Certamente, ce ne sono molti ma vorrei citare l’amico Joe Vitale, Neale Donald Walsh e Antony De Mello.
10 – Infine una curiosità: qual è stato il tuo ultimo libro che hai comprato e/o letto?
Il Monaco che non aveva un passato, di Paolo Marrone e Quello che loro mi hanno detto di Daniel Meurois.
Amo leggere libri che mi aiutano a crescere.
Grazie del tempo che mi hai dedicato
A presto
Gabrio