Buongiorno lettori,
vi propongo una nuova intervista. Il protagonista è Federico Lobascio, autore del libro “La gang dello chalet” pubblicato dalla casa editrice “Distruttori di Terre”.
Inoltre se volete potete recuperare la mia recensione cliccando qui.
Intervista
1 – Chi è Federico Lobascio e che tipo di scrittore sei?
Chi è Federico? È uno scheletro ambulante avvolto in un attillato mantello di carne, nel cui DNA è racchiusa la passione della musica e della scrittura.
Lo si può definire uno scrittore atipico, senza schemi. Nella tavolozza creativa non può mancare una buona dose di ironia e autenticità, oltre a un pizzico di sana pazzia.
2 – Come, o da dove, è nata l’idea di scrivere il tuo libro “La gang dello chalet”
Il romanzo ha preso forma in una lontana sera d’estate, complice la voglia di mettere su carta un paio di idee che volteggiavano per la testa. Tutto è partito con il primo capitolo, improvvisando e lasciandomi trascinare da quello che mi saltava fuori al momento, appuntando raramente qualche idea per lo sviluppo. Solo alla fine della prima stesura ho avuto una visione completa dell’architettura della trama.
3 – Mi descriveresti il tuo romanzo con tre parole?
Tre parole: Alternativo, Sarcastico, Viscerale.
4 – Un pregio e un difetto di Jack e come è in generale di carattere?
I difetti di Jack si snodano lungo il suo percorso, dall’apatia, alla sete di vendetta. Fino ad arrivare ad una trasformazione finale in cui il coraggio spodesta l’apatia e la sete vendetta viene colmata da un senso di compassione e di comprensione.
5 – Quali sono le tematiche trattate?
Le tematiche principali sono legate al duale, all’eterna lotta tra il bene e il male. La tematica della morte, inevitabile, e l’amicizia che prende forma passo dopo passo lungo il cammino dei personaggi.
6 – Cosa trovano all’interno i lettori e come è organizzato il libro?
I lettori troveranno due linee temporali che si intrecciano. Il passato, indispensabile per comprendere determinate dinamiche e il presente, in cui si assiste all’arco di trasformazione dei personaggi. Troveranno molto humor nero e una spiccata componente riflessiva.
7 – Qual è, secondo te, il punto di forza del tuo romanzo?
I personaggi sono il punto di forza del romanzo. Non sono molti ma ho cercato di caratterizzarli al meglio, esaltandone sia i pregi e che i difetti.
8 – Ci puoi raccontare un aneddoto in particolare?
“Stercus” è il capitolo a cui sono più affezionato.
Gran parte del romanzo è stata scritta ascoltando musica indie rock in sottofondo, dai Radiohead ai Foals, passando anche per la musica celtica. Ho sempre scritto nella medesima postazione, a volte bruciando incensi sulla fiamma di una candela.
9 – Come ti descriveresti con tre aggettivi e quali passioni/hobby hai nel tempo libero?
Ironico, Introspettivo, eclettico. Nel tempo libero mi dedico alla scrittura, alla musica, e alla lettura.
10 – Infine una curiosità: qual è stato l‘ultimo libro che hai comprato e/o letto?
L’impero dei dannati di Jay Kristoff.
Biografia
Federico nasce a Genova nel 1990.
Chitarrista bloccato nello spazio-tempo, dopo una lunga parentesi con la musica decide di chiuderla a tempo determinato per dedicarsi interamente alla scrittura. Ha mani e piedi palmati e ogni occasione è buona per buttarsi in acqua. Adora il silenzio e il rumore del mare.
Grazie di aver risposto alle mie domande!
Ciao
Gabrio