Buongiorno lettrici e lettori,

questa settimana per il momento dedicato alle interviste vi propongo quella a Davide Seidita, autore del libro “Dave Street e l’amuleto di fuoco” pubblicato da Calibano.

Intervista

1 – Chi è Davide Seidita e che tipo di scrittore sei?                                          

Davide Seidita non è uno scrittore, gli piace tanto giocare con le parole. È semplicemente qualcuno che ascolta le persone ed entra il sintonia con le energie che lo circondano. Ama la vita e ogni forma di diversità. Ama le piccole cose che fanno la differenza. Un semplice atto d’amore per lui è un segno di speranza. Nella peggiore delle situazioni, lui vede ogni cosa come una possibilità di cambiamento.

2– Come è nata l’idea di scrivere il tuo libro “Dave Street e l’amuleto di fuoco”?

L’idea di scrivere questo libro è nata nel 2007, mentre mi trovavo in un autobus dalla Stazione Centrale di Palermo fino a Villabate, il paese in cui vivevo. Ricordo che non avevo carta e penna, ma era tutto dentro la mia testa. Quando sono arrivato a casa, ho iniziato a scrivere fino all’alba.

Non mi ero mai sentito così vivo. Perciò questo terzo libro è nato in quel periodo, ma l’ho iniziato a scrivere nel 2018, che è stato un anno davvero particolare, dove ho assaporato l’idea della morte. Infatti sento che questo libro è cambiato, c’è qualcosa di diverso rispetto ai primi due. Forse c’è più consapevolezza e molte ombre, e sono esattamente le sensazioni che avvertivo mentre lo scrivevo.

3 – Mi descriveresti il tuo romanzo con tre aggettivi?

Faticoso, avventuroso e enigmatico.

4 – Un pregio e un difetto di Dave Street?

Difende ogni forma di diversità, non sa vestirsi bene.

5 – Ci racconti qualcosa circa dove è ambientato e in che periodo?

Mentre nei primi due libri la vicenda è ambientata nella città di Enclipoli, nell’Isola di Arath, questo terzo romanzo apre a Dave altri luoghi da esplorare, come Kartenia, la capitale delle Terre di Soterghage, e altri luoghi che si scopriranno nella lettura. Non voglio fare spoiler. Tuttavia, c’è una particolare cosa che mi piacerebbe precisare: seppur la vicenda inizia dal 2014 del primo libro, il mondo magico dove Dave e i suoi amici vivono non hanno una collocazione ben precisa.

Ci viene detto che Xander, il fratello di Dave, viaggia nel mondo dei Profani (noi umani, in pratica) e che ha visitato New York, Tokyo, Sidney e molte altre città. Perciò questo significa soltanto una cosa: ogni persona che leggerà il libro avrà la libertà di decidere dove vuole collocarlo. Ho sempre pensato che tutti hanno il diritto di usare la propria immaginazione.

6 – Ci parli dei tre personaggi che affiancano Dave?

Vorrei tanto dare spazio a Kathlyn, Alastair Marth e Mortifer, tre personaggi chiave in questo libro che, a mio avviso, inizia a collocare ogni cosa. Kathlyn, in questo libro, ha un ruolo molto centrale, proprio perché si contrappone al Signore Oscuro. Poi abbiamo Alastair Marth, lo Stregone Bianco, il Direttore del Museo della Magia Antica. Di lui, pare che già sappiamo qualcosa, viene menzionato già nei primi due libri, perciò sappiamo che ha un ruolo importante, ovvero quello di opporsi a Mortifer e al suo esercito. Mortifer, il Signore Oscuro, è l’antagonista di Dave Street, colui che sta ribaltando ogni equilibrio del mondo della magia.

Tutti e tre i personaggi hanno un ruolo chiave accanto a Dave, il quale si ritroverà a varcare mondi a lui sconosciuti. Ci si prepara, forse, ad imminente guerra fra forze del bene contro le forze del male.

7 – Perché una persona dovrebbe comprare il tuo libro?

Io spero con tutto me stesso che arrivi nel cuore e che aiuti il prossimo a credere in se stesso, come ho fatto io. In questi tempi, dove credere in qualcosa sembra difficile, c’è bisogno di un messaggio forte, di speranza. Avverto che il mondo sta piangendo per tutto ciò che sta accadendo, perciò un semplice atto d’amore può fare la differenza.

8 – Come ti descriveresti con tre aggettivi

Tenace, coraggioso, sognatore.

9 – Quali sono i tuoi hobby e le tue altre passioni?

Amo tantissimo leggere, guardare serie tv. Amo tanto viaggiare insieme a mio marito, scoprire le culture diverse dalle mie. Amo anche passeggiare nei parchi e visitare foreste, Londra è una città dentro una foresta, per esempio. Mi piace tantissimo giocare con Ty, il mio pelosetto a quattro zampe. Adoro viaggiare in metro, talvolta ci scrivo anche, perché trovo che le persone siano di grande ispirazione.

10 – Infine una curiosità: qual è stato l‘ultimo libro che hai comprato e/o letto?

Ho appena finito di leggere “L’Ora del Silenzio” di Sabrina Fava, un thriller degli anni 80 veramente fantastico. Lo consiglio vivamente, anche perché è scritto bene, oltre ad avere una trama perfetta per chi ama questo genere.

Biografia

Davide Seidita è nato a Palermo il 27 maggio 1990. L’idea di “Dave Street” risale al 2006, mentre lavorava in un mercato ortofrutticolo. In poco tempo, nacquero i vari personaggi e la storia prese forma. “Dave Street e il Mago Pietrificatore” è il primo di una serie di sette libri.

Grazie di aver partecipato all’intervista.

Alla prossima!
Gabrio