Buongiorno a tutti !
Oggi la protagonista dell’intervista è Benedetta Ercoli, autrice del libro “Ti riconosco dalle mani”, edito “Scatole Parlanti”.
Se vi siete persi la mia recensione la potete recuperare qui.
Biografia
Benedetta Ercoli nasce ad Amandola (FM) nel 1994. Si diploma al liceo sociopsicopedagogico e studia tastiera per oltre dieci anni nella scuola di musica del suo paese. Vive a Comunanza, in provincia di Ascoli Piceno.
Intervista
1 – Come è nata l’idea di scrivere “Ti riconosco dalle mani”?
L’idea di scrivere “Ti riconosco dalle mani” è nata prendendo spunto da esperienze e fatti di vite vissute, appresi da persone a me vicine nel contesto in cui vivo.
2 – Mi descriveresti il tuo libro con tre parole?
Giovane, attuale e “graffiante”.
3 – Un pregio e un difetto di Bianca e di Gheorghe
Un pregio di Bianca è il coraggio, un difetto l’insicurezza.
Un pregio di Gheorghe è la risolutezza che però vacilla quando ce n’è più bisogno rendendolo volubile.
Sono forti e fragili entrambi, ma lo manifestano in reazioni e comportamenti differenti.
4 – Quanto tempo ci hai messo per scriverlo e come ti sei organizzata?
Per scriverlo ho impiegato circa un anno. Mi sono organizzata seguendo una “scaletta” per la stesura dei capitoli, ricorrendo alla tecnica del flashback.
5 – Quando e come è nata la tua passione per la scrittura?
La mia passione per la scrittura è nata qualche anno fa per caso, sorprendendo anche me. La scrittura chiama, è una “chiamata” a cui non puoi resistere e dire di no. Sa quando sei pronto.
6 – Puoi anticiparci se hai in progetto un altro libro?
Sì, ho in progetto un altro libro…
7 – Come ti descriveresti con tre aggettivi?
Umile, testarda, sensibile.
8 – Ci puoi raccontare, se c’è, un aneddoto sul tuo libro?
Un aneddoto da raccontare non c’è.
9 – Quali sono i tuoi autori e libri preferiti: puoi citarmene un paio?
Tra i miei autori preferiti: Niccolò Ammaniti, Margaret Mazzantini, mentre un paio di libri: “Come Dio comanda” appunto di Ammaniti e “I fratelli Karamazov” di Dostoevskij.
10 – Infine una curiosità: qual è stato il tuo ultimo libro che hai comprato e/o letto?
L’ultimo è stato “La solitudine dei numeri primi”, letto in passato. Mi era stato prestato, non ce l’avevo, perciò l’ho comprato e riletto!
Grazie di aver risposto alle mie domande.
Alla prossima!
Gabrio