Ciao lettrici e lettori,

oggi ho il piacere di proporvi l’intervista ad Alberto Valli, autore del libro “Fino all’ultima pannocchia” pubblicato da “Augh! Edizioni”.

Per recuperare la mia recensione del libro potete cliccare qui.

Intervista

1 – Come è nata l’idea di scrivere il tuo libro “Fino all’ultima pannocchia”?

Ho iniziato a scrivere un capitolo alla volta, senza una scaletta precisa, l’idea era di raccontare le disavventure di un ambizioso sindaco di provincia. Mandavo i capitoli a un ristretto gruppo di amici che li leggeva e mi dava riscontri. Poi la storia ha cominciato a prendere corpo, i personaggi ambivano a diventare qualcosa di più di semplici macchiette. Ho annodato le storie a una trama principale e sono arrivato fino all’ultima pannocchia.

2 – Mi descriveresti il tuo romanzo con tre parole?

Provinciale, ironico, leggero

3 – Ci puoi indicare un pregio e un difetto di Folco Brusadelli, di Bruto Cogneri e di Carmelo Calciastinchi?

Sono i tre personaggi principali su cui si articola la storia, tre politici di provincia fatti e finiti. Folco è ambizioso e burbero, Cogneri più elegante ma con un ingombrante segreto da nascondere. Carmelo La Mangusta è pragmatico fino al punto da risultare spregiudicato in alcune sue scelte e promesse.

4 – Durante la lettura mi sono divertito molto, mentre tu a scriverlo che sensazioni hai provato?

Ti ringrazio, anch’io mi sono molto divertito molto a scriverlo.

5 – Che cosa ci puoi raccontare circa il luogo dove hai ambientato la storia?

Il libro è ambientato nella Brianza più profonda, così profonda da sembrare un luogo inventato. Ho pensato a una geografia di luoghi e persone estremizzando i campanilismi e i personalismi tipici della provincia.

6 – Dove hai trovato l’ispirazione per i nomi dei personaggi e dei luoghi o come li hai scelti?

Sono tutti nomi inventati, a cominciare dai luoghi fino ad arrivare alle persone. Molti hanno però un alter-ego reale. Ho cercato di sceglierli in funzione del contesto in cui le vicende si svolgono cercando di trasmettere, anche nei nomi, un po’ di ironia.

7 – C’è un aneddoto sul libro che ti va di raccontare?

Per alcuni colpi di scena mi sono avvalso della collaborazione di amici che mi suggerivano percorsi di trama possibili. Questo mi ha messo di fronte a molte sfide perché nemmeno io sapevo come sarebbero andate le cose mentre le stavo scrivendo. È stato divertente, a volte anche snervante, ma principalmente divertente.

8 – Come ti descriveresti con tre parole?

Faccio fatica a descrivermi con tre parole. Ho la bocca grande e le orecchie piccole, motivo per cui tendo a parlare molto e ad ascoltare poco, ma ci sto lavorando.

9 – Quali sono le tue passioni e hobby?

La scrittura e la lettura sicuramente, poi perdo a scacchi. Cerco di trovare passione per ogni cosa che mi capita di fare. Non sempre ci riesco.

10 – Infine una curiosità: qual è stato il tuo ultimo libro che hai comprato e/o letto?

L’ultimo non è un granché per cui non lo dico. Ma un libro che mi è piaciuto molto letto di recente è “La santa tenebra” di – Levan Berdzenišvili.

Biografia

“Alberto Valli è nato nel 1984 a Milano, lavora all’Università degli Studi di Milano-Bicocca e vive a Merate (LC).

Laureato in Scienze politiche, collabora con diversi circoli ARCI e vari enti del territorio. Dal 2020 è presidente

di “Iperspiazzo”, un’associazione nata per favorire percorsi di rigenerazione urbana e di comunità. Fino all’ultima

pannocchia è il suo primo romanzo.”

Grazie mille di aver risposto alle mie domande!

Alla prossima!

Gabrio