Titolo:  Inconfutabili prove dell’esistenza di Babbo Natale

Sottotitolo: l’incredibile caso di Anna Nera

Autore: Alessandro Corea

Editore: La Torre dei Venti

Collana: Ostro

Pagine: 160

Prezzo: € 12,00

Uscita: dicembre 2020

Copertina: Fabio Lupo

Recensione

Vi capita ogni tanto di leggere un libro nel momento giusto? Ebbene a me è accaduto con una delle ultime novità della casa editrice “La Torre dei Venti” dal titolo: “Inconfutabili prove dell’esistenza di Babbo Natale” scritto da Alessandro Corea. Avevo bisogno, infatti, di evadere e mi sono lasciato attirare dalla trama di questo romanzo.

Una volta iniziato non l’ho più lasciato fino all’ultima pagina. Oltre ad essere breve, e spesso apprezzo ciò, è anche molto scorrevole, avvincente ed appassionante.

Si tratta di una favola gotica/natalizia, misteriosa, con alcuni colpi di scena che permettono al lettore di farsi domande e di provare ad immaginare i vari avvenimenti man, mano che si procede nella lettura.

L’atmosfera che l’autore riesce a creare è veramente molto stuzzicante e piacevole, come pure i personaggi a cui ha dato vita. Questi hanno una loro personalità ben precisa, ma sono in grado anche di riservarci molte sorprese. C’è chi non è particolarmente simpatico, chi farebbe di tutto per salvare la propria figlia, pure azioni di grande impatto, c’è chi attende, pazientemente, che la situazione migliori, chi offre il proprio aiuto e chi anima la fantasia, sia nel libro, che in noi lettori.

Sono rimasto incantato e conquistato anche dalla location scelta, in cui Alessandro Corea ha ambientato la prima parte del libro, ma poi mi ha sorpreso, ulteriormente, con un altro posto, ancora più magico e particolare da lasciarmi a bocca aperta.

“Inconfutabili prove dell’esistenza di Babbo Natale, con l’incredibile caso di Anna Nera” è una storia magica, piena di avventura, che riesce ad entusiasmare il lettore regalandogli anche qualche ora di svago. Infatti, grazie a questa favola, si stacca per un po’ dalla vita quotidiana, dalle sue varie problematiche e dai pensieri, per tuffarsi in una incantevole ed appassionante storia che sa come catturarci.

Anna Nera è sicuramente un personaggio misterioso e molto affascinante, leggendo il libro potrete scoprire le sue varie sfaccettature ed il suo modo di agire. Se da una parte, uno dei protagonisti dovrà superare un suo timore legato al passato, c’è anche chi dovrà lottare per convincerlo ad agire.

Tutto è un susseguirsi di azioni entusiasmanti che rendono il ritmo assai vivo. Inoltre c’è pure da imparare da alcuni comportamenti e decisioni che i diversi personaggi prenderanno, infatti all’interno sono presenti momenti che fanno riflettere e che trasmettono in noi qualcosa di costruttivo.

Non voglio svelarvi altro, perché mi piacerebbe che vi faceste incantare da questa favola che ho gradito davvero tanto, è stata una boccata di aria buona arrivata proprio quando ne avevo bisogno.

Concludo con il passaggio presente sulla quarta di copertina

«Svolazzava beato, come nuotando in un acquario, quando di punto in bianco cominciò a cadere.

Mentre precipitava urlava a squarciagola, con gli occhi cercava il suolo, un punto d’arrivo, ma non scorgeva nulla, era una caduta nel vuoto assoluto.

Dopo alcuni minuti perse i sensi e il suo corpo continuò inesorabilmente a precipitare verso una meta a lui sconosciuta: non poteva sapere che in quel preciso istante stava entrando nel mondo di Anna.»

Trama

Nel dicembre 2020 in un villaggio nelle Alpi francesi, poco prima di Natale, Johnny Morel verso mezzanotte bussa alla porta del dottor Cristopher, psichiatra londinese di successo che ha abbandonato il suo studio di Londra per rinchiudersi in solitudine a Saint-Véran.

Morel non è ben accolto, Cristopher dopo avere ascoltato la richiesta di aiuto del suo visitatore lo butta letteralmente fuori di casa. Ma i fantasmi del passato del medico tornano a galla e una crisi di panico lo assale a pochi giorni dal Natale.

Una fiaba gotica-natalizia che catapulta il lettore in un racconto che ha il sapore dell’Ottocento inglese. Attraverso una scrittura piana e regolare, Alessandro Corea ci introduce in un mondo misterioso e ci accompagna ad assistere a eventi sempre sul filo del rasoio tra un’insidiosa normalità e l’oscura minaccia di fatti lontani che riemergono nel presente.