Il rimedio miracoloso

Titolo: Il rimedio miracoloso

Autore: Herbert George Wells

Editore: Fazi

Collana: Le strade

Pagine: 430

Prezzo: € 20,00

Uscita: 14 febbraio 2019

Traduttore: Chiara Vatteroni

Recensione

Questo romanzo, oltre ad avere una copertina stupenda, propone al suo interno una storia davvero unica e meravigliosa.

La scrittura dell’autore è molto dettagliata, precisa e ci regala tante descrizioni davvero speciali, dettagliate ed affascinanti. Herbert George Wells ha la capacità di conquistare da subito il suo lettore, fin dalle prime pagine e di non lasciarlo andare fino alla fine della storia che racconta con immensa capacità.

Sono rimasto piacevolmente sorpreso sia dalla sua penna, che dalla storia che mi ha sinceramente appassionato e colpito moltissimo.

Viene narrata la vita del protagonista George Ponderevo in modo preciso ed affascinante. Egli, infatti, ci racconta in prima persona, della sua infanzia, della sua famiglia, dei suoi studi e in seguito dei suoi viaggi, dei suoi amori e della sua vita lavorativa.

Ci sarebbe davvero molto da riportare di questo delicato, intenso e spettacolare libro.

Per esempio di George e dei suoi viaggi (a Londra e in Africa per esempio), del suo rapporto (con alti e bassi) con lo zio e la zia, dei suoi amori difficili e complicati (per esempio con Marion e Beatrice). Inoltre, ovviamente, al centro di tutto c’è il lavoro con lo zio e le varie vicende che hanno a che fare con “Il rimedio miracoloso”.

Si assiste alla grande crescita del prodotto, che si amplia in vari campi e conquistando molti, ma nonostante ciò, George è messo a dura prova a causa della mancanza di onestà da parte loro circa il prodotto che propongono.

Le idee di vendita, di pubblicità (molte dettate proprio dal protagonista) sono diverse e sembrano tutte vittoriose. È molta la frenesia e l’euforia per questo prodotto che vede la sua crescita in modo esponenziale, ma poi arrivano i problemi che mettono a dura prova lo zio e lo stesso George.

Un romanzo che trasuda di vita vissuta, di passione e di grandi azioni e di decisioni. Una storia avvincente che difficilmente dimenticherò, grazie anche alla scrittura davvero magnifica di Herbert George Wells che mi ha incantato e catturato fin dall’inizio. Le descrizioni sono, inoltre, ben curate, precise ed affascinanti.

L’autore ha raccontato la vita di George in modo scrupoloso e meticoloso. Un uomo che ha vissuto davvero intensamente senza risparmiarsi in nessun campo, sia privato che lavorativo, cimentandosi persino nell’ impresa di volo con l’aliante (anche questa ben narrata).

Le pagine del libro sono molte e fitte, lo ammetto, ma non lasciatevi spaventare da ciò, perché scorre assolutamente bene ed è estremamente appassionante. Ho adorato la figura di George e, come uno spettatore, ho assistito alle sue azioni, alle sue decisioni ed alle sue varie riflessioni.

“Il rimedio miracoloso” mi ha sinceramente conquistato con la sua bellezza stilistica, con la sua storia appassionante e lo consiglio assolutamente a tutti !!!

Infine voglio segnalarvi una curiosità: l’autore Herbert George Wells fu protagonista di un triangolo amoroso, infatti fu conteso dalle famose scrittrici Elizabeth Von Arnim e Rebecca West. La prima, come ricorderete, è tra le mie autrici preferite grazie alla sua ottima scrittura. (Tra i suoi libri ricordiamo: Un incantevole aprile, un’estate in montagna, una principessa in fuga ed altri ancora, tutti libri che ho amato follemente e che sono sempre editi da Fazi.)

Ho sottolineato davvero molto quindi non è stato per nulla facile scegliere un passaggio da riportare qui sotto, ma alla fine ho optato per questo che riassume tutto molto bene:

“Voglio raccontare…me stesso e le mie impressioni in generale, riferire le opinioni che mi son fatto delle leggi, delle tradizioni, degli usi e delle idee che chiamiamo società e il modo in cui noi, poveri individui, veniamo spinti e attratti e finiamo arenati in mezzo a queste secche e a questi canali ventosi e sconcertanti….”

Trama

Nato alla fine dell’Ottocento in una grande casa padronale di campagna dove la madre lavora come governante, George Ponderevo viene successivamente mandato a Wimbleburst in qualità di apprendista nella farmacia dello zio, un uomo ambizioso e determinato ad avere successo.

Da qui approda poi a Londra, dove la sua vita viene improvvisamente sconvolta dal genio imprenditoriale dello zio Edward che lancia sul mercato la specialità farmaceutica Tono-Bungay, una miscela spacciata come ricostituente – di fatto una cialtroneria – che ottiene un enorme successo e crea dal nulla un rampante e fragilissimo impero finanziario.

La storia dì questa impresa si intreccia alla vita privata di George, al rovinoso matrimonio con Marion, alla sua movimentata vita sentimentale e ai suoi esperimenti di volo con gli alianti, fino al momento in cui la stella imprenditoriale e finanziaria dello zio si spegne in modo fulmineo e catastrofico…

Un grande classico da riscoprire: considerato uno dei massimi esempi di romanzo sociale alla Dickens, “Il rimedio miracoloso”, di stampo autobiografico, è una sagace opera panoramica su una società in disfacimento. Brillante, divertente, incredibilmente moderno, viene definito dallo stesso Wells come il suo libro più riuscito.

 

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