Il profumo sa chi sei

Titolo:  Il profumo sa chi sei

Autore: Cristina Caboni

Editore: Garzanti

Collana: Narratori moderni

Pagine: 368

Prezzo: € 18,60

Uscita: 15 ottobre 2020

Recensione

“Il profumo sa chi sei”, scritto da Cristina Caboni e firmato da “Garzanti”, è il seguito del libro dal titolo “Il sentiero dei profumi” che ebbe un enorme successo.

L’autrice torna, quindi, a raccontarci di Elena Rossini, la protagonista, che questa volta dovrà affrontare alcune situazioni difficili, prima tra tutte la perdita della capacità di creare i profumi, cosa per lei vitale nel suo lavoro.

Voglio subito rassicurarvi sul fatto che potete leggere tranquillamente questo romanzo anche se, come me, non avete letto il precedente, perché Cristina Caboni riesce comunque coinvolgerci nella storia facendoci capire ogni passaggio.

Indubbiamente la cosa migliore sarebbe partire da “Il sentiero dei profumi”, sia per avere già un’idea della protagonista e quindi per conoscerla già un po’, magari affezionandosi, sia per mettere a confronto i due libri.

Per quanto mi riguarda ho trovato la scrittura dell’autrice molto scorrevole ed emozionante. La sua penna riesce nell’intento di intrattenere ed incuriosire il lettore, anche con qualche piccolo colpo di scena. I personaggi sono descritti abbastanza bene, tanto da permetterci di comprendere le loro decisioni ed i loro modi di agire.

Ho trovato interessante il rapporto Elena/Susanna, cioè madre e figlia, che parte in salita a causa di alcune vicissitudini. Nel corso del romanzo assistiamo al suo evolversi. Loro due sono le protagoniste principali. Per quanto riguarda le figure maschili, in particolare il compagno di Elena, sono messi un po’ all’angolo e, personalmente, non mi ha fatto particolarmente piacere, ma ciò è solo un mio parere, nato nel corso della lettura.

“Il profumo sa chi sei” è scritto, comunque, molto bene, infatti la penna di Cristina Caboni è il punto forte del libro, tanto da riuscire a farci percepire anche i famosi profumi, oltre alle varie emozioni e sensazioni dei personaggi.

La storia è, a tratti, anche appassionante. Qualche capitolo, secondo il mio gusto, è più avvincente e scoppiettante di altri, seppure abbia gradito, comunque, tutto l’intero romanzo. Un po’ di pepe è stato aggiunto anche grazie ad alcuni segreti familiari che irrompono nella storia conquistando, con piacere, la nostra attenzione e sorprendendoci.

Questo libro è sicuramente ricco, in alcuni passaggi, di intense emozioni  che coinvolgono i lettori, portandoli anche a farli riflettere su diverse scelte e situazioni della vita di Elena e della madre Susanna. Durante la lettura si incontrano anche momenti appassionanti che toccano il cuore, gioie e dolori che alimentano la vita di tutti coloro che animano il romanzo.

Le due donne avranno molto tempo da passare insieme, durante il quale si apriranno delle ferite che erano chiuse, ci saranno delle discussioni più o meno accese, che si alterneranno a momenti in cui proveranno a chiarirsi ed a riavvicinarsi. Il loro rapporto è, indubbiamente, al centro della storia, oltre al momento difficile per Elena di provare a ritrovare la sua capacità di creare i suoi adorati profumi che tanto allietano tutti.

“Il profumo sa chi sei” lo consiglio a chi ama i romanzi, in particolare rosa, emozionanti e con delle protagoniste con personalità coinvolgenti ed in grado di affascinare il lettore.

Concludo con la frase in copertina:

“Sento di aver smarrito la strada. Ho bisogno della calendula per ritrovare coraggio. E del giglio per credere in me stessa. Perché solo i profumi hanno tutte le risposte.”

Trama

Per Elena i profumi sono tutto. Sono il suo modo di leggere il mondo che la circonda e non l’hanno mai tradita. A Parigi, le sue creazioni personalizzate sono richiestissime, perché solo lei sa guardare in fondo alle persone e trovare l’essenza giusta. È la sua vocazione, e lei è felice che sia così. Per questo, quando un giorno, all’improvviso, perde la capacità di creare, la sua vita si trasforma in un incubo.

La magia dei profumi sembra svanita. Proprio allora le arriva una proposta dall’ultima persona da cui se la sarebbe mai aspettata: Susanna, sua madre, che non è mai riuscita a volerle bene e che ha creato in lei un vuoto incolmabile. La donna le chiede di accompagnarla in un viaggio partendo da Firenze e dal palazzo delle Rossini, le antenate da cui Elena ha imparato tutto quello che sa. Vuole portarla con sé in Giappone perché nel paese dei fiori di ciliegio l’arte profumiera è guidata dalla semplicità e dalla purezza. Per poi farsi trasportare dalla potenza delle rose attraverso l’India e fino a Ta’if, in Arabia Saudita, dove il Fiore del Re è tradizione e sacralità.

Una strada alla ricerca di ciò che Elena teme di aver smarrito. Una strada che profuma di fiori e incenso. Ma per Elena questo viaggio significa qualcosa di più, perché l’avvicina a una risposta che cerca da anni. Perché il profumo è il sentiero da seguire, ma solo quando capiamo chi siamo davvero possiamo approdare alla nostra meta e toccare con mano la nostra pura essenza.

Cristina Caboni fa un regalo ai suoi lettori ritornando alla protagonista e al fascino del suo esordio, Il sentiero dei profumi, che l’ha consacrata nel panorama letterario italiano. Un esordio che, dopo tanti anni, continua a vivere nel cuore di chi l’ha amato. Elena Rossini è di nuovo con noi tra i vicoli di Parigi, gli scorci di Firenze e le nuove mete del suo viaggio. Al suo fianco ci sono amici vecchi e nuovi, ma soprattutto i profumi, che tanto hanno da dire e da insegnare a ognuno di noi.

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