Titolo: Il mistero dell’ex biblioteca comunale

Autore: Giuseppe Delfino

Editore: Dialoghi

Collana: Grida

Pagine: 96

Prezzo: € 13,00

Uscita: 31 ottobre 2020

Recensione

Giuseppe Delfino ci propone il suo primo libro dal titolo affascinante “Il mistero dell’ex biblioteca comunale” pubblicato da “Edizioni Dialoghi”

La trama è, sicuramente, intrigante e stuzzica la curiosità del lettore, invogliandolo ad immergersi nella storia.

Il modo dell’autore di raccontare la storia mi ha colpito molto perché è particolare e diversa, secondo me, dal solito. In alcuni passaggi sembrava di assistere ad un documentario poliziesco, in cui si elencano le azioni e i passaggi. Tutto ciò, a volte, in modo asciutto e analitico. Un esempio, subito lampante, lo si nota nei titoli di ogni capitolo che sono proposti come delle scene vere e proprie.

Devo ammettere che se, inizialmente, da una parte mi ha stupito e spiazzato un po’, dall’altra mi ha preso e intrigato maggiormente tanto da piacermi sempre di più, pagina, dopo pagina.

Il suo stile narrativo potrei descriverlo come “stile poliziesco” o “stile cinematografico” che analizza a fondo i vari elementi e, come un puzzle, mette insieme tutto ciò che è fondamentale per il risultato finale.

Il ritmo della storia varia, a volte è veloce ed appassionante, altre volte più tranquillo per portarci a riflettere. Ho trovato gradevole anche il fatto di provare a seguire l’indagine, cercando di capire il possibile colpevole e le motivazioni. Anche qui l’autore è stato abile nel confonderci con i vari personaggi che ci propone e che interroga. Infatti, abbiamo davanti a noi tanti possibili colpevoli e ciò è elettrizzante perché la nostra attenzione resta viva fino alla fine.

Il libro è breve, ma Giuseppe Delfino è riuscito a scrivere tutto in modo abbastanza dettagliato ed incisivo, in maniera da proporre un giallo che si snoda assai bene tra le pagine.

Durante la lettura facciamo la conoscenza dei vari personaggi, alcuni descritti meglio di altri perché sono più protagonisti, della intrigante e curiosa location che dà il titolo al libro “la biblioteca comunale” e di molti altri elementi che ci invogliano a leggere, con piacere, l’intero libro.

L’autore cerca, secondo me con successo, di mantenere viva la nostra attenzione, anche con vari elementi che regalano ritmo alla vicenda. Tra misteri, segreti e particolari avvenimenti, si arriva alla fine del giallo soddisfatti di averlo letto.

Quindi, se desideri una lettura di questo genere e diversa dalle solite per il modo con cui Giuseppe Delfino ce la racconta, allora  “Il mistero dell’ex biblioteca comunale” fa al caso tuo !!!

Concludo con l’incipit

“Mattinata scura quest’oggi: sono le otto e venti di un giovedì di apri le, ma i nuvoloni grigi che sovrastano la città rendono la luminosità fioca come alle prime luci dell’alba. Speriamo che il vento li spazzi via prima che comincino a scaricare, altrimenti oggi non si combina granché, pensa Manuel Sestito mentre si reca al lavoro. È naturale che si preoccupi del le condizioni metereologiche, essendo lui un giovane e zelante agente operativo presso la rinomata agenzia Immobilcasa; del resto il motto del suo responsabile, il dottor Federico Mazzei, è proprio: “Approfitta del bel tempo, perché col cattivo tempo è difficile concludere affari”. In realtà il senso della frase del capo, che si contraddistingue quale per sona saggia e di esperienza, vuole essere di più ampia portata rispetto a un’interpretazione in senso stretto, pur restando sicuramente valida anche in quest’ultimo caso…”

Trama

In una tranquilla città, capoluogo di provincia, si compie un efferato crimine: un giovane agente immobiliare viene ucciso a coltellate all’interno di un’ex biblioteca comunale in vendita. Il commissario Mario Margio, coadiuvato nelle indagini dall’ispettore Antonio Barbieri, sarà la persona che, dopo un percorso intricato non privo di abbagli, depistaggi e colpi di scena, riuscirà ad arrivare alla soluzione del misterioso delitto.