Titolo: Il fragore del ricordo

Autrice: Anna Maria Basso

Editore: Bonfirraro

Pagine: 272

Prezzo: € 20,00

Uscita: 7 ottobre 2022

Recensione

“Il fragore del ricordo” è il nuovo romanzo di Anna Maria Basso pubblicato da “Bonfirraro” ed è una storia ricca di elementi che la caratterizzano. Al primo posto, come è indicato anche dal titolo, c’è il ricordo, che praticamente è uno degli elementi principali, tra passato e presente, fa parecchio rumore nella vita della protagonista, ma non solo. Esso, come per ogni essere umano, provoca determinate emozioni e segna la vita dell’individuo che si nutre di esso.

Il libro ha al centro la storia di Lara e si allarga ad altri importanti personaggi a lei legati: il suo ragazzo Matteo, sua nonna Adelina della quale ritrova un diario molto importante e significativo, i suoi nuovi amici Jamila e William.

Tutto è in continuo movimento, sia la vita di Lara, che muta in ogni settore, sia le diverse vicende narrate.

Gli argomenti trattati sono parecchi, infatti si affronta l’amicizia, l’amore, il legame familiare, il lavoro, i viaggi, la malattia, il mistero legato ad eventi del passato. Ebbene sì, c’è pure un filo giallo che lega la storia e che tiene incollati alle pagine rendendo tutto molto avvincente ed abbastanza appassionante.

La scrittura è scorrevole, non ricercata, adatta a tutti; infatti, l’autrice ci racconta una storia di vita con alti e bassi, con gioie e dolori e qualche colpo di scena. Alcuni di essi sono, forse, un pochino prevedibili, come anche qualche passaggio, ma per il resto la lettura è gradevole e ricca di momenti struggenti.

Si respira un’atmosfera intensa di vita e si segue, a volte con apprensione, le varie fasi della quotidianità di Lara, le sue decisioni a volte istintive, altre volte studiate, i suoi successi e insuccessi. Ci sono anche momenti molto tristi che commuovono e fanno riflettere.

“Il fragore del ricordo” scorre sulla pelle e intrattiene il lettore con i suoi avvenimenti e i suoi ricordi. Le descrizioni sono semplici e chiare, come limpidi risultano essere i momenti significativi della storia.

Il libro è come viaggio nella vita della protagonista e di coloro che le ruotano intorno, con chi viene in contatto, nuovi e vecchi personaggi, amici, conoscenti, parenti, tutti lasciano il segno del loro passaggio, tutti hanno una storia da raccontare, una loro personalità ben marcata, infatti tutti sono come co-protagonisti del romanzo.

“Il fragore del ricordo” è una lettura che consiglio se amate i romanzi semplici, con un velo di mistero, con una protagonista energica e carismatica.

Concludo con l’incipit:

“Uscita dall’autostrada, Lara imboccò la statale che saliva al centro di Maratea. Il paese, quel venerdì pomeriggio di fine agosto, era avvolto da una insopportabile calura, densa come una gelatina; non spirava neppure un filo del leggero venticello marino che di solito, nelle giornate estive, si insinuava lungo i sottili corridoi del borgo fino alla piazza. In giro, non si avvertiva nemmeno l’alito d’un respiro umano.

Il matrimonio di Ilaria, sorella di Matteo, il suo ragazzo, si sarebbe celebrato domenica mattina nella basilica pontificia di Maratea e lei aveva deciso di anticipare l’arrivo in paese, per prendersi una pausa di relax dai suoi impegni.

Si rintanò subito in casa, appese l’abito da cerimonia nell’armadio e si sdraiò sul divano. Solo verso sera, quando l’aria divenne più leggera, fece un giro per le stanze e aprì tutte le finestre per rinnovare l’aria. Poi finì di svuotare il suo bagaglio…”

Trama

Lara è una giovane neurologa lucana spinta da forti interessi scientifici per la ricerca nell’ambito delle malattie neurodegenerative. Ottiene un contratto per tre anni presso l’Università UTS di Dallas, in Texas. Il suo ragazzo, Matteo, che inizialmente aveva deciso di partire con lei, si tira indietro all’ultimo momento. Prima della partenza, nella casa estiva a Maratea, Lara trova un diario della nonna da cui apprende i momenti più difficili della sua vita.

Adelina, infatti, ha scritto le sue memorie prima di cadere nell’oblio della malattia e le racconta i sogni e le speranze dei suoi anni giovanili, l’amore impossibile per un ufficiale americano, l’affetto profondo per il fratello Antonio, pilota dell’aeronautica militare italiana. Intanto Lara svolge con entusiasmo il suo lavoro di ricercatrice. Partecipa a un programma che promette delle scoperte molto interessanti.

A Dallas condivide un mini appartamento con Jamila, un’operatrice sanitaria di origine afgana, salvata da una coppia di medici americani, quando aveva dodici anni e viveva in un campo profughi del Pakistan. Lara conosce William, anche lui ricercatore di nota fama che lavora a New York, con il quale inizia una collaborazione professionale, ma nasce anche una bella amicizia che si trasformerà in amore.

Attraverso Jamila, Lara conosce Gregory Walker, il nonno di William, un famoso generale della marina militare USA, in pensione, che vuole immaginare come il giovane ufficiale amato da Adelina…