Titolo: Il fascino del Golgota

Autore: Stefano Iodice

Editore: bookabook

Pagine: 298

Prezzo: € 14,00

Uscita: 28 marzo 2019

Recensione

Come sapete non leggo spesso i libri di racconti, ma ci sono casi in cui accetto perché mi attira qualcosa o perché magari mi incuriosisce il tema o gli argomenti trattati.

In questo caso ho conosciuto l’autore a giugno, ad una festa della sua casa editrice “bookabook” e mi ha raccontato un po’ de “Il fascino del Golgota”. Mi hanno colpito le sue parole e mi ha trasmesso la voglia di scoprire se tutto ciò che mi aveva accennato era come mi immaginavo, se realmente i suoi racconti mi avrebbero conquistato.

Ebbene dopo essermi dedicato alla loro lettura posso ammettere sinceramente che Stefano Iodice ha la stoffa, sa scrivere ed intrattenere anche con la sua penna e non solo a parole. Infatti ha uno stile di scrittura molto coinvolgente, scorrevole ed intrigante.

I suoi racconti riguardano la vita di tutti i giorni, sono pieni di Vita, ed è proprio per questo motivo che mi hanno conquistato e mi sono piaciuti. In alcuni di essi mi sono anche ritrovato come, per esempio, quello dedicato alla palestra, che essendo una delle mie grandi passioni (oltre ai libri) mi sono trovato incollato alle pagine e l’ho letto tutto d’un fiato.

I suoi racconti in alcuni passaggi fanno sorridere, sono ironici e piacevolissimi, in altri punti fanno riflettere molto sulle diverse situazioni della vita di tutti giorni e ho apprezzato tanto questo modo di coinvolgere la nostra mente ed il nostro cuore.

Ovviamente ci sono racconti che mi sono piaciuti maggiormente ed altri di meno, ma mi sento di promuovere con gioia “Il fascino del Golgota”, perché mi ha fatto trascorrere bene il tempo, senza sprecarlo dato che sappiamo tutti che spesso è troppo poco, vorremmo a volte che le giornate durassero 48 ore invece di 24 proprio per il fatto che abbiamo molti impegni.

In questo libro troverete affrontati da Stefano Iodice molti temi ed argomenti e sono certo che in diversi di loro vi ritroverete perché fanno parte della vostra vita presente o passata. Per esempio chi ama i cani ne troverà uno a loro dedicato. Non voglio però rovinarvi la sorpresa e il piacere di leggerlo. Sappiate che è pieno di storie scritte in modo gradevole e mai banale o scontato.

L’autore riesce spesso a sorprenderci durante la lettura dei vari racconti e lo fa con tatto ed in modo garbato. In alcuni casi sarete d’accordo con lui circa ciò che ha scritto, in altri casi non molto, ma è anche questo il bello e la schiettezza nella lettura.

Inoltre alcuni sono più ironici e scherzosi, altri più seri e delicati, altri ancora più personali e profondi. Il loro ritmo è apprezzabile e potete leggerli ogni volta che avete del tempo libro.

Un libro da tenere sul comodino o nella borsa quando siete in giro. Oppure, come si dice, potreste leggere “un racconto al giorno” magari non andando in ordine, ma seguendo il vostro istinto guardando il titolo.

Un libro di racconti che più o meno è adatto a tutti, dagli adolescenti agli adulti. Se amate il genere ve lo consiglio, se volete un libro sulla vita di tutti i giorni ve lo consiglio, se volete sorridere e leggere qualcosa di ironico, che vi faccia svagare, ma anche riflettere ve lo consiglio.

Qui sotto vi propongo il passaggio che trovate sulla quarta di copertina:

“Noi siamo quelli del Golgota. Quelli della felicità piatta, fasulla, artificiale. Che per realizzarsi cercano di alzare sempre l’asticella sbagliata. La maledetta asticella che ci permette di essere felici in meno di un attimo. Giusto il tempo di soddisfare quel bisogno malato che il Golgota ci offre”

Trama

Il Golgota è il sentimento che, consapevolmente o no, ciascuno vive ogni giorno in prima o in terza persona.

È il calvario che affronta quando decide di passare una serata in discoteca, è il malessere che prova quando è prigioniero di se stesso.

È l’imbarazzo che può sorgere da una conversazione con uno sconosciuto o, semplicemente, il disagio che si percepisce quando si passa da una scuola all’altra.

È la pena cui la società contemporanea è piegata, per le sue contraddizioni e degenerazioni.

Le molteplici esperienze della quotidianità trovano forma in racconti di diversa natura e genere, che restituiscono tuttavia un quadro limpido e schietto della società contemporanea. Una realtà nuda, senza veli e per nulla edulcorata, raccontata con umorismo e un pizzico di amarezza.