I sentieri della meditazione  

Titolo: I sentieri della meditazione

Sottotitolo: Mindfulness: cos’è, cosa non è e perché ha cambiato il mondo

Autrice: Dejanira Bada

Editore: Piemme

Collana: Saggi PM

Pagine: 205

Prezzo: € 18,90

Uscita: 28 maggio 2024

Recensione

Dopo il grande successo del libro “Il libro della consapevolezza” pubblicato da “Gribaudo”, di cui trovate la mia recensione sul blog, vi basta cliccare qui, Dejanira Bada è già tornata con un nuovo interessante saggio dal titolo “I sentieri della meditazione”, questa volta edito “Piemme”.

L’autrice vuole fare chiarezza ed illuminare i lettori circa la meditazione, verso la quale c’è un po’ di confusione sulla pratica e sulle motivazioni. Il saggio contiene ricche informazioni, sia tecniche, che storiche che ci permettono di acculturarci sul tema e di arricchire la nostra conoscenza.

Il sottotitolo aggiunge maggiori informazioni: “Mindfulness: cos’è, cosa non è e perché ha cambiato il mondo”. Questo libro è stato scritto anche per rispondere alle seguenti domande sapreste dire, davvero, che cos’è questa mindfulness? Quando è nata, come si è diffusa, da dove deriva, se è legata al buddismo, alla mistica, alla fede, alla scienza?

“I sentieri della meditazione”, è diviso in tre parti. Nella prima ci dà informazioni più storiche e teoriche sull’argomento e ciò che gira intorno. Nella seconda, invece, illustra ciò che non è la mindfulness e nella terza, quella, a mio avviso, molto più interessante ed utile, troviamo, invece, tre pratiche per la riduzione dello stress basato sulla mindfulness: body scan, meditazione camminata e choiceless. Quest’ultima parte è fatta davvero bene e mi è piaciuta moltissimo.

Ovviamente durante la lettura, che ho fatto lentamente per gustarmi al meglio le varie nozioni e per incanalare le diverse informazioni, ho sottolineato parecchie informazioni utili e passaggi sui quali riflettere.

Ne “I sentieri della meditazione” c’è molto da imparare, ci sono notizie e consigli, su molto di tutto ciò sono d’accordo, ma mi sono anche capitati passaggi sui quali sono rimasto un po’ dubbioso.

Al suo interno ci sono diversi nomi, alcuni più noti, altri meno e concetti non sempre facili. Questo saggio è come un volume universitario da studiare e sul quale soffermarsi a riflettere, di cui imparare le varie nozioni; quindi, non è il classico libro per svagarsi. Nonostante ciò, è davvero costruttivo ed interessante.

Dejanira Bada, nella seconda parte, interviene per specificare cosa non è la mindfulness, perché molti la scambiano per altro ed invece occorre fare chiarezza per poterla capire meglio. Per esempio, non è psicologia, è importante inoltre sapere che non è, per esempio, rilassamento, ma anzi occorre fare molta fatica per praticare la mindfulness. Ovviamente non è una medicina, né una religione…

L’autrice è molto precisa e, a volte, tecnica nell’illustrare la tematica e il suo saggio è ben curato, preciso e ricco di tutto ciò che serve per capire meglio la tematica.

Se siete appassionati di questo genere di lettura e di questo argomento vi consiglio questo libro perché saprà arricchirvi molto, sia a livello pratico, ma specialmente teorico per la sua ricchezza di informazioni. Dejanira Bada ha scritto un ottimo manuale per chiarire la tematica specialmente a livello concettuale.

Qui sotto vi propongo l’incipit:

“Quante volte vi siete fermati a pensare a dove vivete? Non in quale casa, città, Stato. Quante volte vi siete veramente fermati a guardare il cielo, a osservare le stelle, e avete preso consapevolezza del fatto che vi trovate su un sasso che ruota su sé stesso a circa 1.600 chilometri orari senza che nemmeno ve ne rendiate conto, e che questo sasso gira pure intorno al sole, e che il sistema solare gira, e che pure la nostra galassia gira, la Via Lattea, addirittura intorno a un buco nero supermassiccio che è stato avvistato da poco e che ha preso il nome di Sagittarius A* (tranquilli, per ora è distante circa 27.000 anni luce)? E tutto questo senza sapere nemmeno cosa sia tutto quel «nero» in cui ci troviamo immersi, quella misteriosa oscurità che vediamo di notte ma che c’è anche di giorno. È forse proprio perché ci fa paura quell’immensità che preferiamo il cielo «azzurro», nonostante sia una specie di illusione, frutto del riflesso della radiazione del sole…”

Trama

Da qualche anno a questa parte, la parola «mindfulness» è entrata con forza nei nostri vocabolari e nella vita quotidiana di molti di noi, tra corsi, libri, influencer che ci raccontano come abbia cambiato loro la vita. Ma pensateci un attimo: sapreste dire, davvero, che cos’è questa mindfulness? Quando è nata, come si è diffusa, da dove deriva, se è legata al buddismo, alla mistica, alla fede, alla scienza? È per tentare di rispondere a queste domande che Dejanira Bada ha deciso di immergersi in un viaggio particolare: se è così difficile spiegare cosa sia la mindfulness, perché non provare a descrivere cosa non è? .

Facendo tesoro degli insegnamenti di alcuni mistici della cosiddetta via negativa, da Meister Eckhart ad Angelus Silesius, e di grandi maestri zen, l’autrice ripercorre origini e sviluppi di questa pratica, fino ad arrivare ai nostri giorni e alle diverse credenze errate che le girano attorno, passando quindi a definire la mindfulness proprio partendo da tutto ciò che non è: non è psicologia, non è una tecnica di rilassamento, non è una religione… Così come l’universo, Dio, i più grandi misteri che ci circondano, è quasi impossibile incasellarla dentro confini netti: va vissuta, provata, bisogna farne esperienza; la meditazione è un percorso empirico che deve essere sperimentato per essere davvero compreso.

0 comments
0 likes
Prev post: Senza suonare il campanelloNext post: Intervista all’autore: Valerio D’Erme

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi Articoli
Su di me

Book Blogger, fondatore del canale A Tutto Volume - Libri con Gabrio: l'inebriante mondo dei Libri in tutti i suoi punti di vista. Un luogo di incontro in cui conversare, divertirsi grazie ad un cocktail letterario, da bere o sorseggiare, che vi servirò giornalmente e che vi allieterà!
Scopri di più

Archivio Storico