Titolo: Gatti. Una storia d’amore

Autore: Shifra Horn

Editore: Fazi

Collana: Le Meraviglie

Pagine: 190

Prezzo: € 10,00

Uscita: 24 ottobre 2019

Traduzione: Elisa Carandina

Recensione

Poteva un appassionato ed un grande amante dei gatti farsi sfuggire questo libro? Ovviamente no ed infatti, grazie a Fazi, ho potuto leggerlo in anteprima e deliziarmi con la sua storia.

L’autrice Shifra Horn ci racconta in un modo molto particolare, infatti è un misto tra romanzo e diario, il suo grande amore per questi straordinari felini.

All’inizio ci presenta tutti i suoi gatti, uno per uno facendoci entrare così nel suo magico mondo.

Successivamente ci racconta del suo trasferimento in Giappone per cinque anni e del fatto che fu costretta a far adottare i suoi adorati mici da una coppia che le aveva offerta la loro disponibilità. Solo chi ama questi animali può capire e comprendere il grande dolore e l’immensa sofferenza per la donna nel doversi separare da loro.

Una volta arrivata a destinazione sente molto la loro mancanza e così assistiamo al suo modo per cercare di trovare conforto, per esempio, guardano i gatti in giro o nei negozi fino a quando le capita di trovare una cucciola di gatto abbandonata ed ovviamente, pur non essendo permesso tenere animali dove vive, la porta a casa. Viene a sapere, inoltre, che è senza coda e la informano che quelli giapponesi sono proprio così e, inoltre, è di razza pura, oltre ad essere considerato un porta fortuna.

Durante la lettura, scopriamo quindi, tante interessanti curiosità ed aneddoti del mondo felino.

Lei non si ferma ovviamente ad un gatto, ma lascio a voi scoprire come si evolve.

Nel corso delle pagine restiamo conquistati dalla sua narrazione, grazie anche ad uno stile di scrittura molto scorrevole, garbato e piacevole.

Shifra Horn ci parla anche dei danni che i gatti fatti, ma nonostante ciò è assolutamente impossibile non amare ugualmente questi bellissimi e teneri animali.

Non voglio rovinarvi il piacere di leggere “Gatti. Una storia d’amore” anticipandovi altre chicche e curiosità, ma posso assicurarvi che chi ama questi felini non deve assolutamente perdersi questo libro. Infatti è molto appassionante, scalda il cuore e viene voglia di coccolare i propri gatti. Durante la lettura avevo le mie due gattine, Grace e Susy, vicino a me che mi facevano le fusa intanto mentre le accarezzavo.

L’amore che si nutre per loro viene contraccambiato e spesso raddoppiato.

Mi sono sentito, quindi, molto vicino all’autrice in tutto ciò che ha raccontato e la ringrazio per avermi regalato diverse informazioni che non sapevo e deliziato con questa sua storia.

Una volta chiuso il libro percepirete veramente il grande amore che si nutre per i gatti. Ciò è anche merito di Shifra Horn perché riesce a stuzzicare le corde del nostro cuore ed aumentare la passione che nutriamo per questi animali.

Sono felicissimo di aver letto questo suo lavoro. Avevo alte aspettative e temevo di essere deluso ed invece promuovo questo libro che è tenerissimo e di piacevole lettura. L’ultimo capitolo è molto toccante.

Qui sotto vi propongo la quarta di copertina:

“Tutti noi abbiamo bisogno di amico del cuore. Uno che ci prenda per come siamo, che sia sempre a casa ad aspettarci e ci accolga con gioia, che ci ami di un amore incondizionato, che abbia sempre tempo per noi, che ci capisca senza bisogno di parole, che stia ad ascoltare le nostre pene senza caricarci delle sue, che sappia esprimere con teneri mugolii il piacere per le nostre carezze e dimostrarci riconoscenza ogni qual volta indovini le attenzioni di cui lo colmiamo. Un solo amico è così: il gatto”

 Trama

Un libro unico. Una prova narrativa originale da parte di una grande scrittrice per tutti gli amanti dei gatti e degli animali in genere.

Gatti, gatti e ancora gatti. I piccoli, amatissimi felini sono i veri protagonisti di questo libro che con la loro imprevedibilità ci regalano momenti di puro divertimento e avventura, pur confinata, spesso, all’interno delle sole pareti domestiche.

Zelda, la micia a tre colori, Neko-chan, la gatta giapponese senza coda, Sheeshee, l’himalaiano dagli occhi blu, così come Zizi, nera come il carbone, o Levana, una micia bianca a cui piace guardare i documentari in TV: sono loro i gatti della storia, di tutte le razze e di tutti i paesi, ma soprattutto i gatti di Shifra Horn. Fin dall’infanzia, la scrittrice israeliana ne ha collezionati parecchi portandoseli dietro anche negli spostamenti più difficili di donna impegnata in varie cause, da Tel Aviv al Giappone e poi di nuovo a Gerusalemme.

A metà tra il diario e il racconto, Gatti è la storia di una passione invincibile. I mici, tuttavia, non sono gli unici animali presenti nel libro: pappagalli chiassosi, cani pasticcioni, topi impavidi, formiche intraprendenti fanno da comparse in queste storie spassose che fissano sulla pagina le manie feline rendendo onore alla capacità dei gatti di cogliere stati d’animo e umori dei loro padroni. Il quadro che ne esce ci racconta i tanti aspetti della secolare convivenza uomo-gatto ed è la testimonianza di un amore senza confini, capace di attraversare vicissitudini, trasferimenti, traslochi, e, in questo caso, anche missioni diplomatiche, quasi a dimostrazione del fatto che dietro una grande donna c’è sempre un grande gatto.