Titolo: Fantasmi

Autore: Paolo Panzacchi

Editore: Clown Bianco Edizioni

Collana: Margini

Pagine: 189

Prezzo: € 17,50

Uscita: 30 settembre 2022

Recensione

Paolo Panzacchi è tornato in libreria col suo nuovo romanzo intitolato “Fantasmi” e pubblicato dalla casa editrice “Clown Bianco Edizioni”.

Di questo bravo scrittore ho letto, in passato, il meraviglioso libro “Il pranzo della domenica” (qui trovate la mia recensione), oltre ad averlo intervistato un paio di volte, sempre per il blog (di cui potete leggerle entrambe qui online).

Mi sono avvicinato a questo suo nuovo lavoro con molta curiosità e con aspettative ben sopra alla media. Infatti apprezzo parecchio la sua scrittura e il suo modo di narrare le storie. “Fantasmi” mi ha conquistato, pagina dopo pagina, fino a farmi arrivare alla fine e promuoverlo sicuramente.

Il punto forte è rappresentato, secondo me, dagli ottimi protagonisti: Giulio (assolutamente al primo posto), Carlotta e Greta. Il personaggio invece di Diego, come si dice, “lascia il tempo che trova”, per me è un po’ sottotono (ma avrebbe molto da dire) rispetto agli altri tre, anche perché è secondario.

La storia è ricca di momenti da tenere presenti e che conquistano per la loro forte intensità e profondità.

Il libro non si può dire che sia una boccata di ottimismo e di serenità, infatti è avvolto in un’atmosfera cupa, malinconica e triste, ma tutto ciò non è portato all’esasperazione, semplicemente serve per delineare meglio le vite dei personaggi e farli muovere in un ambito a loro adatto, considerati i vari avvenimenti che non brillano in gioie, ma più che altro in dolori, delusioni e sconfitte. Nonostante ciò, il lettore potrebbe sentirsi, grazie a tutto questo, fortunato e più sereno perché la sua vita procede meglio di quelle dei protagonisti di cui sta seguendo in “Fantasmi”.

Personalmente ho apprezzato parecchio tutta la storia, specialmente per l’elemento psicologico presente. Ho trovato interessante principalmente la figura del personaggio di Giulio e in seguito quella di Greta. Anche Carlotta ha in sé un qualcosa che la propone al lettore come una donna con una situazione difficile. Tutti e tre, sono a volte come dei fantasmi, hanno i loro pregi e i loro vari difetti, dei quali spesso ne sono consapevoli e sui quali riflettono attentamente.

Le emozioni e le sensazioni che “Fantasmi” trasmette sono parecchie e anche molto profonde. Si soffre e si riflette, ma si procede con interesse e passione. Quella passione e voglia di vivere che va e che viene ai tre protagonisti, che cercano ardentemente un po’ di pace e di serenità, ma che faticano a trovare, forse per paura anche di assaporarla. Come pure le colpe che sono al centro delle loro vite e dalle quali si fanno avvolgere al punto da diventarne dipendenti, oltre che farsi indebolire, ma anche sulle quali riflettono. C’è un meraviglioso passaggio che parla proprio delle colpe e che mi è piaciuto molto perché è potente e scritto in modo sublime. Inoltre, un’altra protagonista del libro è la musica che, ogni tanto, avvolge la storia!

“Fantasmi” mi ha colpito e mi è piaciuto parecchio proprio per l’intensa profondità della storia e dei dialoghi, per il suo essere cupo, a tratti triste e malinconico, per i suoi personaggi non perfetti, ma anzi pieni di problemi, di delusioni e che ci vengono proposti con i loro errori. Una lettura che si insinua nella pelle e provoca, a volte, i brividi. Un libro necessario che vi consiglio caldamente perché sotto, sotto ci fa apprezzare le piccole cose presenti nella nostra vita ed essere sereni della nostra quotidianità. Un romanzo nel quale si deve leggere anche tra le righe e provare a capire le situazioni, analizzarle e mettersi nei loro panni.

Vi propongo l’incipit:

“È buio, la stanza sembra girare come una giostra impazzita, il letto si è trasformato nella trappola che aveva sempre temuto un giorno potesse essere. Doveva trovare il modo di recuperare il suo cellulare, sempre che riuscisse ad alzarsi in piedi e capire cosa stesse succedendo nella sua vita.

Giulio prova a farsi forza, ma il corpo non vuole rispondere, allora si decide a scivolare, come un animale, fuori dalle coperte. Con fatica riesce a raggiungere il bagno. Le gambe cedono, la testa scoppia. Accendere la luce per verificare le condizioni in cui è ridotto gli sembra l’unica cosa intelligente da fare. Una lieve pressione sull’interruttore e dei faretti a led a luce fredda il- luminano il suo sfacelo, senza pietà. Non doveva essersi risparmiato, qualche ora prima…”

Trama

Ci sono eventi, nella vita, capaci di sconvolgere un’esistenza. Per Giulio, il protagonista di questo romanzo, la svolta arriva una notte del 2004: un incidente d’auto manda lui in coma e uccide il suo migliore amico, il suo “fratello mancato” Mario. Oggi, Giulio ha trentacinque anni, ma la sua vita e le sue scelte, la sua stessa quotidianità sono ancora segnate da quella tragedia e dalla sensazione, sempre più ingombrante, di vivere una vita scelta per lui da altri. Il malessere viene tenuto a bada con l’abuso di alcol e di farmaci, ma una sera, dopo un concerto organizzato per ricordare Mario a quindici anni dalla sua scomparsa, Giulio incontra Greta. Fantasmi è un romanzo sulle seconde occasioni, che racconta le vicende di chi riesce a coglierle, di chi cerca di farlo e di chi, rinunciando a vivere, non ne è capace