Falso ricordo

Titolo: Falso ricordo

Autore: Eugenio Annicchiarico

Editore: Rossini

Collana: Narrativa Rossini

Pagine: 213

Prezzo: € 14,99

Uscita: 11 maggio 2023

Recensione

“Falso ricordo” è il nuovo romanzo scritto da Eugenio Annicchiarico ed arrivato in libreria grazie a “Rossini Editore”.

L’ho letto con grande trasporto perché, una volta che si entra nell’ottica di come è organizzato, ci si appassiona e trovo che sia una storia assolutamente molto affascinante.

I protagonisti sono tutti ben descritti e catturano l’attenzione del lettore. Troviamo così Enrico Parisi, sua figlia Claudia e Giulia, la figlia di lei.

La particolarità che salta subito all’occhio è che si parte dall’epilogo (che è splendido), infatti è il primo capitolo. Questa è, a mio avviso, una scelta originale e coraggiosa da parte dell’autore, ma anche un filo pericolosa.

“Falso ricordo” è un libro con al suo interno diversi generi, tra cui, secondo me, il distopico, che si fa notare col suo spessore, oltre al thriller e ai suoi generi annessi.

I punti forti che contraddistinguono il romanzo sono molti. Prima di tutto la scrittura che è spesso ipnotica, infatti è in grado di prendere il lettore e portarlo con sé all’interno della storia stessa.

Le atmosfere che sono avvolte da un senso anche lugubre, misterioso e con diverse sfumature che mutano nel corso dei capitoli. Ecco quest’ultimi sono come dei racconti legati tra di loro, con gli stessi personaggi e con la storia che procede e in cui l’autore ci fornisce ulteriori particolari, sia dei protagonisti, che degli eventi.

Eugenio Annicchiarico entra nelle menti e nelle anime di Enrico, di Giulia e di Claudia in modo spettacolare e noi assistiamo a tutto ciò con grande trasporto percependo le varie emozioni che ruotano intorno a loro e che evaporano dai capitoli. Oltre a ciò, ci arriva anche il dolore, l’ansia, la tensione che sono presenti nella storia e la morte.

“Falso ricordo” non è un romanzo allegro, ma, nonostante questo, ha un fascino potente e pazzesco. Non c’è nulla di scontato, di banale e neppure di prevedibile; infatti, il lettore non sa che cosa aspettarsi man mano che procede con la lettura.

Il font dei capitoli è molto particolare e caratteristico oltre a regalare un qualcosa in più alla storia. Per quanto riguarda l’immedesimarsi nella vicenda, non penso sia, per fortuna, così facile; infatti, solo forse ad alcuni sarà possibile, ma mi viene da affermare: meglio così; nonostante ciò, il libro non perde il suo immenso fascino e trasporto, anzi ci permette di seguire dall’esterno tutto ciò che accade.

Se cercate una lettura composta da racconti che si collegano tra di loro dando vita ad un romanzo appassionante avvolto nel mistero e scritto in modo splendido allora “Falso ricordo” di Eugenio Annicchiarico è il libro adatto a voi.

Qui sotto vi propongo l’incipit del primo capitolo che segue l’epilogo:

“Una volta aveva letto che l’Universo altro non è che la distrazione di Dio mentre Egli medita e cerca di svuotare la sua mente per raggiungere l’Illuminazione. Questo concetto l’aveva molto colpita. Aveva immaginato tutta l’esistenza come un flusso liquido di pensiero dentro il quale ogni cosa viene trasportata dalla corrente, ed emerge o si inabissa senza che ci sia una volontà cosciente, o un motivo, a determinare che ciò avvenga. L’unica differenza allora la faceva se da quella corrente ci si lasciava trasportare passivamente, o se invece si nuotava in essa. Non per opporvisi, che sarebbe stato comunque inutile, ma per seguirla consapevolmente verso la foce del Vuoto cui conduceva. Quella mattina, durante la sua meditazione, anche lei aveva generato molteplici piccoli universi, multiformi e confusi…”

Trama

Al confine tra la dimensione del Sogno e quella della Realtà, in un’atmosfera delicatamente distopica e intrisa di realismo magico, uno scrittore di nome Enrico Parisi, sua figlia Claudia, e la figlia di lei Giulia sono i protagonisti di una serie di racconti ambientati in luoghi e tempi diversi tra il passato e il futuro, ciascuno dei quali legato agli altri da un filo rosso che fa emergere in controluce la storia del complesso e doloroso legame esistente tra i personaggi, dando vita a un romanzo indimenticabile e unico nel suo genere.

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