Titolo: Eggs Benedict a Manhattan
Sottotitolo: Ricette metropolitane di un professore poco ordinario
Autore: Gian Piero Piretto
Editore: Raffaello Cortina Editore
Collana:
Pagine: 247
Prezzo: € 19,00
Uscita: 18 novembre 2021
Recensione
Il volume è assolutamente molto ben strutturato e organizzato. Infatti, al suo interno l’autore Gian Piero Piretto ci propone, sia delle ricette, ma anche delle fotografie che ha ritrovato nei cassetti, cartoline e materiale di vario genere che gli fece venire in mente l’idea di realizzare il volume “Eggs Benedict a Manhattan”, pubblicato poi da “Raffaello Cortina Editore”.
Vi faccio presente anche il suo sottotitolo: “Ricette metropolitane di un professore poco ordinario”. Ciò che si trova al suo interno riguarda un misto tra un racconto autobiografico con l’aggiunta di pagine gastronomiche. Oltre a ciò, sono presenti i viaggi, gli acquisti e la preparazione del cibo dei luoghi visitati.
Quello che è interessante notare è pure il fatto che tutto è realizzato con i suoi ricordi che racconta a noi lettori e così ci svela anche aneddoti e curiosità varie. Gli ingredienti delle sue ricette sono, a volte, particolari e quindi non facilmente recuperabili, ma comunque tutto è assolutamente molto gustoso e intrigante.
Si inizia con il periodo della sua infanzia, che ha trascorso in Piemonte, e così ci propone per esempio “Il croccante di nocciole”. Ogni ricetta ha, ovviamente, i suoi ingredienti e le dosi, la foto e la preparazione per ottenere il goloso prodotto.
Personalmente ho trovato, all’interno del libro, diverse ricette davvero molto gustose ed interessanti che il mio palato ha apprezzato parecchio e sono invogliato a provarle pure io.
Dopo il periodo della sua nascita, si va in ordine per decennio. Infatti, si passa da “Gli affollati settanta”: Torino e Londa, a “Gli edonisti ottanta” Mosca e New York; da “Gli sconosciuti novanta” San Francisco e San Pietroburgo a “I tecnologici duemila” Berlino e Instanbul. Quindi arte culinaria, ricette, ma anche viaggi e curiosità varie.
“Eggs Benedict a Manhattan”, come potete notare, è un libro davvero originale e costruttivo, utile ed interessante, da avere a casa propria e da regalare, per colpire positivamente e con una novità, la persona che lo riceverà.
Al suo interno sono presenti anche foto non solo delle pietanze, ma pure di persone, di palazzi e luoghi vari. Alla fine, c’è l’indice delle ricette che sono state presentate all’interno del libro. Tutto è organizzato con una grafica moderna, fresca e colorata. Le foto dei piatti sono assolutamente invitanti e golose.
Mi sento di consigliarvi “Eggs Benedict a Manhattan” perché me ne sono innamorato immediatamente e man, mano che lo leggevo e vedevo le ricette ne ho avuto la conferma: da tenere sempre a portata di mano!!! I miei complimenti a Gian Piero Piretto per averlo pensato, ideato e scritto!!!
Trama
Per uno spuntino goloso meglio un tuna melt di San Francisco o un’assiette de fromages francese? E per illuminare una giornata grigia è più efficace la bagna càuda piemontese o un currywurst berlinese? Un professore “poco ordinario” di letteratura russa propone racconti di viaggi che lo hanno portato in molte metropoli, senza mai rinunciare a mercati e fornelli. Un itinerario cultural-gastronomico tra città – Torino, Londra, New York, Berlino, San Francisco, Parigi, Istanbul – che si sono trasformate nel corso degli anni.
Sguardi metropolitani su personaggi stravaganti, aneddoti di quotidianità vissuta, reminiscenze dal profumo nostalgico-ironico condite da ricette di piatti e bevande assaporati lungo cinque decenni. Era più struggente il profumo di cannella tra le nebbie di San Francisco o quello della polvere di carbone nel cielo sopra Berlino ancora divisa dal Muro? E, alla fine di una giornata parigina, brindare con un kir classico o royal? Chi è di sinistra gli preferirà un communard; chi tendesse a destra alzerà il calice con un cardinal. In ogni caso, salute!