Titolo: Ecodharma
Sottotitolo: insegnamenti buddhisti per affrontare la crisi ecologica
Autore: David R. Loy
Editore: Ubiliber
Collana: Fiumi
Pagine: 227
Prezzo: € 16,00
Uscita: 27 gennaio 2022
Traduzione: Andrea Libero Carbon
“La nostra interdipendenza con la Terra significa che non possiamo perseguire il nostro benessere a costo del suo benessere. Quando gli ecosistemi della Terra si ammalano, si ammalano anche i nostri corpi e le nostre società.”
Trama
Seconda di copertina
Due domande sono cruciali in Ecodharma: come può il buddhismo aiutarci a rispondere all’eco-crisi e cosa significa questa crisi per la nostra pratica e la comprensione degli insegnamenti? David R. Loy inizia presentando una panoramica della situa zione. “Il cambiamento climatico” dice “è solo la proverbiale punta dell’iceberg.”
Molteplici e interconnessi sono, infatti, i problemi ambientali con cui dobbiamo confrontarci, e la radice di tutti è l’incomprensione di noi stessi e del mondo. L’eco-crisi è una crisi spirituale.
L’autore traccia un’analisi convincente e completa di come la saggezza buddhista possa aiutare, e suggerisce di praticare nella natura, dove l’interdipendenza di tutti gli esseri viventi risulta ovvia. È sufficiente entrare in un bosco per riscoprirne la connessione: subito ci si rende conto che il mondo non è un insieme utilitaristico di cose separate, ma una confluenza di processi che includono l’intera umanità.
David R. Loy propone numerosi insegnamenti fondamentali, come i precetti e le brahmavihara, le quattro attitudini mentali o dimore spirituali (mettă, gentilezza amorevole, karuṇā, com passione per la sofferenza degli altri, mudită, gioia comparte cipe, e upekkha, imperturbabile equanimità), spiegandone il significato alla luce dell’ecologia.
Unendo le diffuse preoccupazioni riguardanti l’ambiente (eco) con gli insegnamenti del buddhismo (dharma), sottolinea come sia necessario fondere lo sviluppo della consapevolezza interiore con l’impegno sociale, stimolando il lettore a sviluppare una mente ecologica che lo porti a tradurre le idee in azioni impegnate.
Biografia
David R. Loy si è avvicinato alla pratica zen nel 1971 e dal 1988 è stato autorizzato a insegnare. Oggi conduce ritiri e workshop a livello internazionale. Docente di filosofia buddhista e comparata, è autore di libri e articoli tradotti in molte lingue. I suoi scritti trattano di buddhismo, ecologia e attivismo. È vicepresidente del nuovo Rocky Mountain Ecodharma Retreat Center (Colorado, USA).
Sommario
Prefazione all’edizione italiana Avvertenza
Sull’orlo del precipizio?
Prefazione all’edizione italiana
Avvertenza
- Il problema è davvero il cambiamento climatico?
- La crisi ecologica è anche una crisi buddhista?
- Cosa stiamo trascurando?
- Stiamo parlando dello stesso problema?
- E se fosse troppo tardi? 6. Cosa dobbiamo fare?
Postfazione. Una specie prodiga?
Incipit
“Non è un’esagerazione affermare che oggi l’umanità affronta la sua sfida più grande di sempre: oltre al diffondersi della crisi sociale, una catastrofe ecologica provocata dall’uomo minaccia di stravolgere la civiltà e (secondo alcuni scienziati) mette forse a repentaglio la nostra stessa sopravvivenza come specie.
Esito a descriverla come un’apocalisse, perché tradizionalmente questo termine è legato al millenarismo cristiano, ma non c’è dubbio che il suo significato originario sia pertinente: in senso letterale, un’apocalisse è un “disvelamento”, la rivelazione di qualcosa di nascosto; in questo caso, delle tragiche conseguenze di ciò che abbiamo fatto alla Terra e a noi stessi.
La tradizione degli insegnamenti buddhisti ci sostiene nel nostro risveglio individuale, aiutandoci a prendere consapevolezza della nostra interdipendenza con gli altri. È tempo di considerare anche in che modo il buddhismo può aiutarci a risvegliarci a questa nuova situa zione, e a trovare una risposta. Che ricadute ha la crisi ecologica sulla nostra comprensione e sulla pratica del buddhismo? Sono i temi che esploro in questo libro…”