Titolo: Destini intrecciati
Autore: Anna Rivolta
Editore: Bookabook
Pagine: 219
Prezzo: € 14.00
Uscita: 4 luglio 2019
Recensione
Inizialmente io e “Destini incrociati” non siamo andati subito d’accordo, non ci siamo piaciuti molto, ma col proseguire della lettura, la nebbia si è un po’ diradata e abbiamo apprezzato maggiormente l’uno dell’altro, seppur con alcune limitazioni.
Ho preferito la seconda parte, rispetto alla prima. I capitoli si alternano con le vicende dei due protagonisti: Leonardo e Martina. In seguito, come per destino, le loro vite si intrecciano ulteriormente grazie al diario perso dalla ragazza. Entrambi hanno una situazione sentimentale non proprio rosea, quindi un altro punto in comune.
Il romanzo che, a mio avviso, è un misto di generi, infatti si va dal thriller al giallo, dal mistery al genere non proprio esoterico ma simile al new age, inoltre c’è una dose di amore, è molto particolare e da una parte oserei quasi dire che ad un certo punto diventa di nicchia, dato che racconta anche di Martina e della sua capacità “astrale”, quindi coinvolgerà ed affascinerà specialmente chi è appassionato di certe pratiche e di questi pensieri e riflessioni, ma meno gli altri.
La scrittura è abbastanza scorrevole, ogni tanto ci sono termini, abbreviazioni (per esempio DMT) e passaggi un po’ a tema che, se uno non è attratto, non è esperto o non ha interesse circa il tema, risultano forse un pochino pesanti, mentre per gli amanti del genere è senza dubbio entusiasmante. Inoltre, specialmente nella prima metà, troviamo pezzi del diario, che è stato ritrovato da Leonardo, che ci documentano maggiormente sulla vicenda. Durante la lettura si incontrano molte descrizioni ben dettagliate e precise che ci fanno immedesimare nella storia, fornendoci elementi in più per comprendere meglio.
Tra i vari personaggi, voglio anche citare Egle che accompagna l’amica Martina in un viaggio, la sorregge e le dà forza a resistere, perchè trovo che sia una figura molto interessante.
“Destini intrecciati”, secondo me, è un libro da leggere almeno un paio di volte per cogliere al meglio sia la storia, sia le varie nozioni ed informazioni e per potersi appassionare maggiormente.
Non è, a mio avviso, una lettura per tutti date, appunto, le tematiche che vengono toccate ed alcuni temi che si affrontano.
Risulta comunque molto avvincente, pieno di mistero e con qualche dose di adrenalina. Si impara molto grazie alle diverse informazioni che l’autrice Anna Rivolta inserisce nelle pagine e con la quale mi complimento. Inoltre è un libro per chi crede nel destino e in tutto ciò che lo circonda.
Secondo me non è adatto a persone ansiose e facilmente impressionabili.
Sulla quarta di copertina troviamo scritto:
“Il nostro incontro fa parte della trama del destino che ha intrecciato le nostre strade, come i fili di un tessuto. Tutto ha un senso, tutto si spiega. Esiste una vita parallela, trascendente, non originata dalla mente, non dimostrabile, ma non per questo negabile”
Trama
Un diario abbandonato su un aereo è il muto grido d’aiuto di Martina, impotente testimone di un omicidio del quale scopre gli inquietanti retroscena attraverso intuizioni a fior di pelle a cui la polizia non crederebbe mai. Il destino, però, ha un piano anche per lei dopo tante delusioni.
A trovare il diario è Leonardo, neuropsichiatra studioso di esperienze extracorporee, brillante sul lavoro ma alla deriva nella vita privata. Entrambi vorrebbero mettere ordine nella confusione della loro esistenza.
Nell’intreccio delle loro strade scopriranno che le risposte razionali a volte non bastano, perché l’unica risposta possibile è l’amore, in tutte le sue forme.