Titolo: Cosmic bandidos
Autore: Allan C. Weisbecker
Editore: Marcos y Marcos
Collana: Gli alianti
Pagine: 285
Prezzo: € 18,00
Uscita: 20 marzo 2019
Traduttore: Marco Vicentini
Recensione
“Cosmic bandidos” è un libro molto singolare e diverso dai soliti. Prima di tutto per la grande dose di ironia che si incontra nel corso delle sue pagine. Inoltre per i vari personaggi spesso fuori dal comune e con uno spirito caratteriale sopra le righe. Un altro punto forte da segnalare è l’originale argomento che viene trattato ed il modo in cui è affrontato che rende tutto assai più piacevole e scorrevole. Questo romanzo incuriosisce molto fin dalla sua trama ed invoglia il lettore ad iniziarlo ed a girare le pagine freneticamente, magari con un sorriso durante la lettura.
Allan C. Weisbecker ha la grande capacità di gestire l’argomento in modo non ostico, ma assolutamente brioso e pittoresco. La storia procede e si snoda tra nozioni di diverso genere, droga, alcolici e narrazione delle avventure in mare, riuscendo a conquistare, indubbiamente, l’attenzione del lettore, che incuriosito da tutto ciò procede a leggere con gusto per scoprire le mosse successive dell’autore.
A volte alcuni passaggi sono portati forse un po’ all’esasperazione, ma ho trovato interessante il connubio tra nozioni di meccanica quantistica ed elementi invece di dubbia moralità.
Il fatto poi di alternare i capitoli tra quelli in cui racconta ed affronta il tema serio della formazione scientifica con quelli in cui, invece, narra delle avventure in mare con la Don Juan (nave da contrabbando e che mi ha fatto venire in mente alcuni film) è sicuramente una mossa vincente. Agendo così rende tutto molto avvincente, regalando una lettura gradevole e scorrevole.
Una parte che mi ha lasciato un po’ triste è quella in cui si racconta del bibliotecario. Leggendo il libro capirete meglio.
“Cosmic bandidos” è un libro assolutamente stravagante che fa sorridere e riflettere al tempo stesso. Molto ironico e spesso sopra le righe.
Ho trovato assai interessanti le diverse citazioni alla fine dei capitoli. Vi segnalo, per esempio, la seguente:
“L’attrazione reciproca di due corpi celesti è inversamente proporzionale al quadrato della distanza che li separa” – Albert Einstein
Lo stile di scrittura dell’autore è molto preciso, ben curato e dettagliato. Infatti spesso si trovano, a fine pagine, delle note in riferimento a parole o frasi del testo e tutto avviene in modo come sempre ironico e piacevole.
Infine un complimento alla casa editrice per la cura che ha nel pubblicare i libri. Infatti anche in questo caso sono rimasto molto soddisfatto dalla carta e dalla copertina: molto piacevoli al tatto.
Un libro particolare, magari non per tutti, ma che affascinerà specialmente gli appassionati del genere.
Qui sotto vi riporto un passaggio del romanzo.
“Feci disporre Josè e il suo gruppo attorno al tavolo da biliardo. Riunii le palle al centro del tavolo e cominciai la mia lezione sulla fisica newtoniana classica, la vecchia fisica che aveva portato gli scienziati all’erronea conclusione che l’universo è un sistema ordinato e prevedibile. Volevo ovviamente usare il tavolo da biliardo e le carambole con le palle come metafora per la visione newtoniana del mondo secondo causa ed effetto.”…
Trama
Mister Quark è ricercato da tutte le polizie del pianeta: risse esplosive ad altissimo tasso alcolico, orge, spaccio di droga su larga scala e fughe demenziali, a volo radente e in barca a vela. Gli tocca starsene nascosto nella giungla, con il suo cane High Pockets, un serpente dispettoso e il suo complice José, un burbero bandito che rapina a destra e a manca per mantenere la bizzarra famiglia.
Tutto cambia quando Josè, all’aeroporto, ruba le valigie di un professore di Berkeley e famiglia: contengono manuali di meccanica quantistica e le lettere d’amore di Tina, la figlia del professore, evidentemente ninfomane e fedigrafa. Rapito dalle teorie quantistiche, che trova notevolmente stupefacenti, e scandalizzato dal cinismo di Tina, mister Quark raduna un’accozzaglia di sbandati e guida una spedizione alla volta di Berkeley. L’avanzata è un delirio spazio-temporale, le allucinazioni caotiche e devastanti, ma l’obiettivo è ben preciso: stanare il professore di fisica e chiarire, una buona volta, i misteri centrali dell’universo.
Comments
anna paola maga
mah ..... sembra essere anche divertente leggendo un po' la trama