Titolo: Contrappunto a quattro voci
Autrice: Annalisa Giuliani
Editore: Ianieri Edizioni
Collana: Forsythia. Narrativa e romanzi
Pagine: 105
Prezzo: € 13,00
Uscita: 25 febbraio 2021
Recensione
“Contrappunto a quattro voci” è il nuovo lavoro di Annalisa Giuliani, uscito per la casa editrice Ianieri Edizioni. Si tratta di un romanzo che si legge tutto d’un fiato grazie, specialmente, ad Emiliano, Viola, Ester ed Edoardo. Chi sono? Ovviamente i quattro interessanti protagonisti della storia, le quattro voci che danno vita alla storia.
Il libro è diviso in tre parti, per concludersi con l’epilogo. Ma partiamo dall’inizio che si apre con un breve passaggio che mi ha colpito parecchio:
“Ognuno ha il suo prima. Un tempo lasciato indietro e mai del tutto archiviato”
Il romanzo è quindi strutturato in modo originale, infatti i quattro personaggi si alternano, come si può intuire anche dal titolo del libro, e man, man è come se avvenisse un intreccio tra di loro.
Annalisa Giuliani, con la sua penna delicata, profonda, che scivola piacevolmente sulle pagine, riesce ad incantarci in modo gradevole ed intenso. La scrittrice ha conquistato la mia attenzione fin da subito, infatti mi sono lasciato trasportare dalla storia e dai suoi protagonisti percependo le loro emozioni e sensazioni.
“Contrappunto a quattro voci” mi ha catturato pure per alcuni passaggi che sono riusciti a colpirmi parecchio. Tutta la storia è, a mio avviso, molto introspettiva, significativa e possiede anche un velo sottile di mistero, almeno a me ha trasmesso pure ciò.
Durante la lettura è come se mi fossi estraniato dal resto della mia quotidianità, infatti mi sono trovato immerso nelle pagine a seguire Emiliano, Viola, Ester ed Edoardo per scoprire di più su di loro. Sono tutti descritti abbastanza bene, anche perché il libro è breve, quindi l’autrice ci indica il giusto da sapere su di loro, per permetterci di conoscerli un po’ e cercare di capire meglio le varie vicende.
Ci tengo a segnalare anche la presenza di alcuni temi importanti trattati da Annalisa Giuliani e che la sua scrittura riesce a rendere in modo efficace, senza essere eccessiva, ma toccando tutto in maniera ottimale.
Le descrizioni ci permettono quasi di immaginare, assai bene, le varie scene. Si respira da una parte un po’ di tristezza, di sofferenza, di paura e di solitudine, ma anche di speranza e voglia di farcela. C’è chi sbaglia, chi cerca di rimediare, chi deve compiere scelte importanti, chi scappa per una vita migliore.
“Quando Viola si mise in viaggio, sapeva di non avere alcun biglietto per il ritorno ma solo la speranza di un nuovo inizio”
I quattro personaggi sono a tratti diversi tra di loro, ma simili in altri e risultano essere quattro voci molto toccanti e significative. “Contrappunto a quattro voci” è un libro che emoziona, che provoca diverse sensazioni nel lettore. Vi segnalo, infine, una chicca: dopo i ringraziamenti, ci sono quattro pagine riguardanti … uno spartito dedicato a la: “La vida es sueño”
Fatevi conquistare da questo romanzo e scoprirete quattro voci che meritano di essere ascoltate perché hanno tanto da trasmettere.
Concludo con un bel passaggio
“La lontananza e la solitudine erano spilli che pungeva no la gola. Avrebbe voluto riprendere quelle poche cose e andare via di corsa. Avrebbe voluto avere qualcuno con cui parlare, lamentarsi della sistemazione, insomma fare una cosa qualsiasi. Invece preparò il letto, si sedette e aprì la borsa. In quel momento vide il foglietto lilla nascosto tra le sue cose. Era una lettera.”
Trama
Quattro esistenze sono legate tra loro da un filo invisibile che attraversa il tempo. Emiliano, 16 anni, a dieci assiste alla violenza del padre nei confronti della madre e sceglie di confinarsi nell’invisibilità della sua camera perfetta; Viola nasconde i segni dietro occhiali scuri e sotto maniche lunghe anche d’estate; Ester è la protagonista di un ritratto ed Edoardo l’uomo delle convenzioni.
Quattro voci lontane e solitarie si sovrappongono e si intrecciano, rincorrendosi in un contrappunto di giorni, di mancanze, di vuoti, di fughe e nascondimenti. Sarà proprio Emiliano, il ragazzo senza sogni nel cassetto, l’inconsapevole artefice di una ritrovata armonia.