Titolo: Come la neve a maggio

Autore: Lorenzo A. Angelaccio

Editore: De Tomi

Collana: Rivelazioni

Pagine: 214

Prezzo: € 15,00

Uscita: 2 dicembre 2024

Recensione

“Come la neve a maggio” di Lorenzo A. Angelaccio fa parte del catalogo di “De Tomi Editore”, lo si nota anche dalla bella copertina che sembra un quadro.

Ero ansioso di leggerlo e le mie aspettative erano alte. Ho iniziato, quindi, ad immergermi tra le sue pagine e ne sono rimasto conquistato; infatti, l’ho finito in pochissimo tempo.

La storia raccontata dall’autore è ambientata a Roma nel 1913, è intensa e profonda. “Come la neve a maggio” è un romanzo di formazione, di quelli che adoro leggere, con una parte storica.

I personaggi sono ben descritti nei particolari e si riesce ad immaginarli, inoltre devo anche ammettere che ci si affeziona a loro e, una volta finito di leggerlo, si sente la mancanza di Alfred e di Cesare.

Le pagine si susseguono con i vari avvenimenti e i diversi colpi di scena, tutto ciò comporta un ritmo davvero piacevole che rende la lettura appassionante. All’interno del libro si toccano diversi temi, infatti si racconta l’amicizia, l’amore, la diversità, gli obblighi e gli ostacoli anche causati dalla famiglia.

Ho gradito molto la delicatezza e la sensibilità nel raccontare i vari avvenimenti e le azioni dei due protagonisti. Tutto è dosato nel modo più adatto e ho trovato anche diversi passaggi parecchio profondi. Infatti, la penna di Lorenzo A. Angelaccio fa spesso vibrare il cuore e provare emozioni di vario genere. Si sorride, si soffre, si spera…e devo anche ammettere che, a chi è più sensibile, potrebbero inumidirsi gli occhi.

“Come la neve a maggio” è un libro poetico che merita di essere letto perché trasmette molto e non lascia indifferenti, sia nel corso dei capitoli, che alla fine. Durante la lettura viene spontaneo chiedersi come si concluderà, quale sarà la scelta presa dall’autore.

Prima ho accennato al fatto delle scelte, ebbene, sia Alfred, che Cesare sono alle prese con delle decisioni importanti da prendere che potrebbero cambiare irrimediabilmente le loro vite. I loro caratteri sono diversi e ciò li contraddistingue provocando, magari anche delle preferenze nel lettore, per uno o per l’altro.

Gli altri personaggi, che ruotano intorno a loro due, sono molto importanti perché movimentano la storia e provocano in noi delle reazioni, alcune in modo positivo, altre in negativo. Per capire alcune decisioni e alcuni modi di comportarsi, occorre tenere pure presente l’epoca in cui è ambientata la vicenda,

“Come la neve a maggio” è un romanzo davvero toccante che dimostra come le persone reagiscono davanti ad un amore, c’è chi lo segue, chi no e chi cerca di soffocare quel sentimento che sta nascendo, di non ascoltarlo per paura, per obblighi, ma intanto il tempo passa e rischia poi di pentirsene.

Complimenti a Lorenzo A. Angelaccio che, con la sua penna delicata e profonda, ha dato vita ad un libro che lascia il segno nel lettore, una storia che mi è piaciuta moltissimo e che consiglio vivamente a tutti di leggere!!!

Qui sotto l’incipit:

“Alfred avrebbe voluto che il cuore smettesse di battere così forte. Che potesse udirlo anche la giovane coppia seduta nel suo scompartimento? Fece un respiro profondo e chiuse gli occhi. Stava solo andando in una città nuova per studiare, mica partiva per la guerra, o si avvicinava al patibolo. Stava finalmente realizzando il suo desiderio di abbandonare la monotonia della sua vita a Mainz per sperimentare un po’ della vitalità di Roma. Espirò un’ultima volta e riaprì gli occhi. I due seduti di fronte continuavano a tenere le dita intrecciate tra loro, a sussurrarsi parole incomprensibili e a scambiarsi sorrisetti. Il ragazzo, con i baffi di chi ancora non ha avuto occasione di radersi molte volte, ассаrezzò il ventre della compagna, che arrossì e rise più forte…”

Trama

Roma, 1913. Alfred Bösgel, studente universitario tedesco, arriva nella Città Eterna carico di sogni e speranze, per studiare arte e abbandonare la quotidianità della tranquilla Mainz. L’incontro con Cesare, giovane pianista che lo riconosce come omosessuale e prova a sedurlo, lo spaventa al punto da negare di essere un uranista. Tuttavia, Alfred si pente subito del suo volersi nascondere dietro a un dito. Allo stesso tempo, corre il rischio di venire incastrato in un matrimonio tradizionale con Flaminia, sorella di Cesare, orchestrato dai loro genitori.

Alfred potrebbe continuare a far finta di essere come gli altri, ma verso Cesare inizia a maturare un sentimento che non può nascondere a sé stesso. Perché, per quanto diversi, entrambi sono anime pure e fragili: come la neve a maggio, che si scioglie nel momento in cui si tocca terra.