Titolo: Chi si ferma si ritrova
Sottotitolo: Il metodo semplice e divertente per meditare dai 3 ai 13 minuti al giorno e non diventare un guru
Autore: Luca Gonzatto
Editore: Rizzoli
Collana: BUR Gatti blu
Pagine: 381
Prezzo: € 15,00
Uscita: 14 gennaio 2025
Recensione
Luca Gonzatto è l’autore del libro, pubblicato dalla casa editrice “Piemme”, intitolato “Chi si ferma si ritrova” (col divertente gioco di parole). Il sottotitolo chiarisce meglio, affermando che si tratta di un metodo semplice e divertente per meditare dai 3 ai 13 minuti al giorno e non diventare un guru.
L’autore oggi si dedica a tempo pieno alla diffusione della consapevolezza e del benessere, per lasciare un segno tangibile nella vita di molte persone. Devo ammettere che tutto ciò lo svolge davvero molto bene, infatti è una persona pacata, tranquilla, che trasmette gentilezza, sicurezza, è sempre sorridente e infonde quel calore e quella pace che è un piacere percepire per stare meglio.
Seguendolo sui social, infatti l’ho conosciuto su Instagram, è diventato presto come un amico che, quotidianamente, mi appresto ad ascoltare e a leggere nelle sue stories. Proprio grazie a ciò sono rimasto colpito dal suo libro non appena ho visto la copertina e ho letto qualcosa dalla sua pagina social.
Devo quindi ringraziarlo per avermi omaggiato di una copia con dedica e di avermi dato subito la possibilità di entrare nel suo prezioso mondo. Sembra una coincidenza, ma proprio prima di conoscerlo online, avevo già deciso che uno dei propositi di questo 2025 sarebbe stato per me di avvicinarmi alla meditazione, per provare a saperne di più, ma in modo tranquillo, senza diventare un guru come afferma Luca.
“Non esiste un modo giusto o sbagliato di meditare, esiste solo il tuo modo. E il tuo modo è perfetto così com’è”
Avvicinandosi alla meditazione si esplora tutto un nuovo mondo che ho trovato subito affascinante e, grazie a questo libro, è anche piacevole e facile imparare il metodo con anche un pizzico di ironia.
Questo saggio che Luca Gonzatto ci propone è organizzato davvero bene al suo interno, oltre ad essere scritto in modo chiaro, scorrevole e piacevole.
Il volume è adatto a tutti perché è intuitivo e ci accompagna capitolo dopo capitolo a concentrarci su determinati argomenti importanti e a dare loro il giusto spazio e il giusto ruolo all’interno della nostra vita.
Si inizia con la prefazione di Daniel Lumera, di cui l’autore è un allievo, per passare poi all’introduzione “Cominciamo dall’origine”. In seguito si entra nel vivo del libro con i vari capitoli, uno più interessante dell’altro, che stuzzicano la nostra curiosità, la nostra voglia di saperne di più dei vari argomenti.
Alla fine di ogni capitolo troviamo due utilissime e preziose pagine con le nozioni da non dimenticare, come un ripasso da tenere a mente. Ma non è tutto qui. Infatti “Chi si ferma si ritrova” è un libro molto speciale, ci mette anche in contatto con l’autore grazie a dei codici QR sparsi nel corso delle pagine che ci permettono di svolgere una lettura attiva e costruttiva!
Oltre a ciò, c’è pure parecchio altro che ci mette alla prova, facendoci pensare, riflettere e poi agire. Nel volume c’è molto da sottolineare, quindi munitevi di una matita e dei famosi segnapagina colorati che diversi di voi usano. Vi anticipo solo un piccolo passaggio che mi riguarda da vicino:
“Non si tratta di essere veloci o lenti, ma di lasciare a ogni cosa il suo tempo di maturazione. Questo dona qualità alla nostra vita, al nostro tempo e al nostro lavoro”
Luca Gonzatto ci apre gli occhi sul fatto di come rallentare nella vita, ci permette di vivere meglio, di svolgere nel modo migliore qualsiasi tipo di attività e di prova.
Troverete diversi consigli da applicare alla vostra vita, già nella vostra quotidianità, che vi permetteranno di godervela meglio e con più serenità. C’è infatti tanto da imparare, da migliorarsi per sentirsi più gratificati, sereni e tranquilli.
Per svolgere la meditazione al meglio c’è un capitolo intitolato “Inizia la pratica: la tecnica e il programma”, un utilissimo momento per tutti noi da “studiare, comprendere, imparare e da mettere in pratica”. Non vi anticipo nulla per non rovinarvi la sorpresa, ma per incuriosirvi maggiormente vi segnalo la preziosissima ed utile regola dei “5 secondi” che troverete all’interno del volume
Grazie a Luca Gonzatto per questo libro che ho trovato meraviglioso e pieno di momenti utili sui quali fermarsi, dai quali imparare e far propri.
Sono state utili pure la bibliografia e i vari strumenti che concludono il volume.
Questa volta concludo con un passaggio dell’introduzione:
“Per imparare a meditare non ti serve conoscere ogni singolo dettaglio della pratica. Quello che davvero conta sono i “fondamentali”, quelle poche ma essenziali nozioni che, se scelte con cura, possono fare la differenza. Il resto verrà con l’esperienza e l’impegno, che si accenderanno dentro di te man mano che proseguirai lungo il viaggio della meditazione. Con la consapevolezza che anche i monaci più saggi hanno i loro giorni no e i giorni in cui la loro mente è più simile a una lavatrice in centrifuga che a un lago sereno…”
e poi del primo capitolo intitolato “Uscire dalla ruota del criceto”
“Immagina di vivere una vita indossando degli occhiali sporchi. «Ma come?!» potresti chiederti, incredulo. Pensavi di averli già puliti tante volte, eppure un giorno scopri che lo sporco è sceso in profondità e adesso non basta passare velocemente il solito panno, servono anche acqua tiepida e una strofinata decisa… magari più di una.
Man mano che inizi a pulire, ti rendi conto che quelle chiazze opache, le impronte e la polvere rappresentano in realtà le tue abitudini, le convinzioni limitanti, le aspettative della società e le distrazioni quotidiane, e capisci che queste fino a un secondo prima distorcevano la realtà senza che tu te ne accorgessi. Consapevole di questo, ti trovi davanti a un bivio: mantenere le lenti sporche per paura di vedere cosa c’è dall’altra parte, oppure pulirle con maggiore intensità? Cosa scegli?”
Trama
Prefazione di Daniel Lumera. Per iniziare a meditare non è necessario conoscere ogni singolo dettaglio della pratica. Quando vorremmo iniziare ad approcciarci alla meditazione la nostra mente inizia a frenarci con un sacco di scuse: “Non ho tempo”, “Non so come si fa”, “Non fa per me”. Risultato: non iniziamo mai o, se troviamo la motivazione per iniziare, alla terza sessione abbiamo già gettato la spugna. E allora, come si fa?
Luca Gonzatto si occupa da anni di consapevolezza e meditazione; conosce bene questi meccanismi di autosabotaggio, perché anche lui ha dovuto affrontarli e superarli, dopo che un brutto momento di crisi e burnout gli ha dato la sveglia. Con il suo tono scanzonato e divertente e la sua esperienza sviluppata sul campo, ci accompagna pagina dopo pagina ad avvicinarci alla pratica della meditazione, grazie a un metodo validato da Daniel Lumera e dalla My Life Design Academy: un percorso in quattro settimane per integrare la pratica meditativa nella nostra quotidianità troppo convulsa, partendo da soli 3 minuti al giorno.
Senza nessuna pretesa di trasformarci in guru e senza voler fornire (finte) formule magiche per farci trovare la felicità, ma con l’obiettivo unico e imprescindibile nella sua semplicità di consentirci di stare finalmente bene con noi stessi e con gli altri.