Titolo: Angélique
Autore: Guillaume Musso
Editore: La nave di Teseo
Collana: Oceani
Pagine: 270
Prezzo: € 20,00
Uscita: 31 ottobre 2022
Traduzione: Sergio Arecco
Illustrazioni: Matthieu Forichon
Recensione
Per la mia felicità e di molti lettori, è tornato in libreria Guillaume Musso con un nuovo libro, dal titolo “Angélique”, pubblicato, pure questa volta, dalla casa editrice “La nave di Teseo”, come il precedente “La sconosciuta della Senna”, di cui trovate qui la mia recensione.
La trama provoca subito il desiderio di aprire il romanzo e di tuffarsi tra le sue pagine per scoprire la nuova storia di questo acclamato scrittore. E così ho fatto. Le mie alte aspettative mi avevano un po’ preoccupato perché temevo di restare magari deluso, ma per fortuna non è stato così.
Fin da subito la storia ha catturato la mia attenzione e i due protagonisti principali, Mathias Taillefer e Louise Collange, mi hanno incuriosito, inoltre sono, secondo me, molto carismatici e lasciano il segno, lui in modo particolare.
La scrittura di Guillaume Musso è come sempre davvero coinvolgente ed avvincente, sa come conquistare il suo lettore e non lasciarlo fino alla fine.
Man mano che si procede diventa sempre più appassionante ed ovviamente sorgono domande e curiosità per quanto riguarda il proseguimento della storia, capitolo dopo capitolo, mi sono trovato ansioso di scoprire come si sarebbe concluso. Però, prima di arrivare all’ultima pagina, occorre affrontare i vari colpi di scena, alcuni anche molto travolgenti ed entusiasmanti.
Il ritmo è giocato nel modo migliore, tanto da dare al lettore quel senso, a volte, di adrenalina che è un gran piacere nei libri come questo. Ho trovato tutto molto ben dosato e ammaliante, infatti ho faticato a staccarmi dalle pagine per tornare alla mia quotidianità e, durante la giornata, la voglia di prendere nuovamente in mano il libro era tanta perché volevo saperne di più della storia.
La figura di Angélique gioca, ovviamente, un ruolo importante, centrale e Musso è talmente bravo a gestirla da rendere tutto intrigante e sempre più appassionante riuscendo nell’impresa di sorprendere nuovamente il lettore e, ogni tanto, da lasciarlo a bocca aperta con dei passaggi che non si aspetta.
In questo nuovo romanzo è presente pure una chicca: le illustrazioni di Matthieu Forichon che sono veramente gradevoli e regalano un tocco in più.
Ho trovato “Angélique“, almeno secondo il mio parere, molto ben curato in tutti i suoi dettagli e non mi ha deluso, anzi mi ha regalato delle piacevoli ore di compagnia e di svago. Ho apprezzato anche quel tocco in più di avventura presente al suo interno e che rende tutto affascinante.
In questa storia, infatti, si vola da Parigi a Venezia, in tal modo ci regala, quindi, anche un po’ di casa nostra. Posso ammettere, perciò, che le mie aspettative non sono state deluse e perciò mi sento in grado di consigliarvi la lettura di “Angélique” se desiderate un romanzo in grado di conquistarvi e di tenervi incollati alle pagine!!! Inoltre, la scrittura di Guillaume Musso è sempre molto affascinante e fluida.
Vi propongo, qui sotto, l’incipit sperando di invogliarvi ulteriormente alla lettura del libro
“Parigi.
Hôpital Pompidou.
Lunedì 27 dicembre
Uno spiraglio di luce in un cielo rannuvolato. Era l’immagine suggerita dalla musica nella sua mente. La lunga frase del violoncello disegnava ondulazioni ipnotiche che inducevano a lasciarsi andare. Come in uno stato di semicoscienza. Mathias sentì il proprio respiro cambiare per adattarsi al ritmo della melodia. Trascinato dalle note, si abbandonò a un viaggio interiore, provando un sollievo che non aveva più conosciuto da tempo. Risalivano in superficie palpiti e sensazioni. L’azzurro del Mediterraneo, i corpi illanguiditi sulla sabbia, i baci sulle labbra salate.
Ma si trattava di una felicità passeggera. Non lontano covava una tempesta. Si sovrapponevano sentimenti contrastanti, un impasto contraddittorio di spensieratezza e gravità. E d’un tratto l’armonia si spezzò, come se l’archetto rimbalzasse sulle corde e annientasse ogni speranza di voluttà. Mathias Taillefer aprì gli occhi.”
Trama
Parigi, Natale 2021.
Dopo un infarto, Mathias Taillefer si sveglia in una stanza d’ospedale. Una ragazza sconosciuta è al suo capezzale. È Louise Collange, una studentessa che suona il violoncello per allietare i pazienti in corsia. Quando Louise scopre che Mathias è un poliziotto, gli chiede di occuparsi di un caso molto particolare che la riguarda da vicino. All’inizio riluttante, Mathias accetta infine di aiutarla, e presto i due si ritroveranno uniti in una spirale che si stringe pericolosamente intorno a loro.
Inizia così un’indagine mozzafiato che parte da Parigi e arriva a Venezia, sulle tracce di un mistero che porta a una vita segreta, a un amore forse sfiorato, a un luogo desiderato ma non ancora raggiunto.