Titolo: Al di là delle cose scontate

Autore: Emanuele Mazzocco

Editore: Autopubblicato

Pagine: 192

Prezzo: € 12,00

Uscita: 2018

Recensione

“Al di là delle cose scontate” è un libro indubbiamente affascinante, almeno per me lo è stato, fin dalle prime pagine. Sono rimasto colpito subito dalla scrittura di Emanuele Mazzocco perché è particolare. Molte frasi sono brevi, incisive, dirette, arrivano immediatamente al lettore, con forza, provocandogli emozioni e sensazioni di vario genere. Tutto è assolutamente scorrevole.

La storia vede come protagonisti Samuele (che si è appena laureato) i suoi migliori amici, tra cui spicca Mario e Ana, una ragazza italo-argentina che il destino gli farà incontrare, inoltre un elemento assai importante è la montagna. A tale proposito c’è nel libro una frase stupenda:

“Il mare  fa sognare. La montagna fa riflettere”

 La vicenda in qualche piccolo passaggio è leggermente prevedibile, specialmente verso la fine per una frase che è stata scritta e che mi ha fatto capire che cosa sarebbe accaduto tra le varie scene, ma promuovo sicuramente questo romanzo perché ha la delicatezza di arrivare al cuore di noi lettori e di scavare nelle nostre emozioni. Il libro è diviso in tre parti, come se fossero tre momenti di cui uno non può fare a meno dell’altro.

Durante la lettura ci si commuove, si sorride e si riflette. Infatti ci sono alcuni temi importanti, come per esempio il lavoro con le sue attuali problematiche ed in cui ci si può immedesimare. Si racconta dell’amore a distanza, ma che poi ci sorprende, delle vere e forti amicizie, dei rapporti familiari.

“Al di là delle cose scontate” ci regala veramente delle ore di piacevole ed appassionante lettura che si rivela anche costruttiva per tutti noi. Le varie riflessioni che troviamo all’interno ed il senso di pace che la montagna ci trasmette, sono sicuramente elementi importanti e che ho amato moltissimo.

Samuele e Ana sono due ragazzi da ammirare che mi hanno sorpreso, positivamente, più volte nel corso della storia, infatti sono tenaci, con un grande cuore, disponibili, generosi e comprensivi. Due ragazzi che hanno dei solidi principi. Oltre a loro, però, si riscopre il valore della vera amicizia che scalda il cuore ed in cui ci si aiuta a vicenda, sorreggendosi nei momenti di crisi e consigliandosi quando c’è bisogno di prendere una decisione anche importante.

Emanuele Mazzocco ci fa arrivare la sua passione per la scrittura (che secondo il mio personale parere, è ben curata e precisa) ed il fatto che crede molto, giustamente, in questa storia che ci racconta. Si percepisce, per esempio, anche il suo amore per la montagna, tanto da invogliarci a conoscerla meglio, anche se ammetto di essere di parte perché amo follemente andarci e quindi mi sono ritrovato in diversi suoi passaggi.

Samuele è un ragazzo che tutti vorremmo come amico, uno a cui piace pensare, riflettere e mettere il cuore in tutto ciò che lo appassiona ed in cui crede. Mi ha colpito parecchio come personaggio e l’ho apprezzato molto, infatti sarei felice se ci fosse un seguito di questo libro.

“Al di là delle cose scontate” è un romanzo che mi ha fatto stare bene e quindi lo consiglio a tutti, fatevi un regalo: leggetelo, perché è così tenero, appassionante e costruttivo. Amerete i suoi protagonisti e vi donerà dei momenti importanti di riflessione.

Non è facile scegliere un passaggio, vi propongo uno dei primi che ho sottolineato e che mi piace moltissimo:

“Vedi, Samuele, un vecchio professore mi disse che la vita non è sempre facile. Non sempre va come ce la immaginiamo. Ma nell’esistenza di ognuno di noi esiste un’asticella. Quella è l’asticella della felicità. Un giorno potrà essere alta, altissima. Tanto alta farci uscire il cuore dal petto per la gioia. Un altro giorno invece sarà talmente bassa che altri potranno camminarci sopra. In realtà quello che importa è cercare di mantenere l’asticella in equilibrio, possibilmente verso l’alto, bilanciando i momenti grandiosi con quelli bui. Solo in questo modo potremo vivere in serenità con noi stessi”

Trama

In un giorno di luglio, Samuele dà l’ultimo addio a Mario, suo migliore amico e compagno di escursioni. Il racconto riprende poi dagli eventi del dicembre precedente, quando il ragazzo si laurea a pieni voti in economia aziendale. Un senso di angoscia lo opprime riflettendo sul futuro da affrontare e sul minor tempo che potrà dedicare alla montagna, per lui sinonimo di pace e ritmi di vita umani.

Mario gli consegna il suo regalo di laurea: i biglietti per andare insieme a Buenos Aires. Sull’aereo, Samuele conosce Ana, una bellissima ragazza italo-argentina che studia a Napoli e condivide la sua passione per Springsteen, e lo accompagnerà per le vie più vivaci di Baires.

Tornato in patria, Samuele si dedica esclusivamente alla ricerca di lavoro. I colloqui lo lasciano sempre più spaesato, facendolo sentire come una cavia in un esperimento scientifico. Intanto, lui e Ana sfruttano ogni occasione per vedersi. Per il ragazzo arriva la possibilità di lavorare tre mesi in Belgio, dove Ana lo raggiunge. I due però non riescono a stare molto insieme, perché l’ufficio assorbe tutto il tempo e le energie di Samuele, trascinandolo in una grigia routine.

Ma il destino è in agguato in modi imprevedibili, che metteranno Samuele davanti a bivi fondamentali per la sua vita