Adesso muori

Titolo:   Adesso muori

Autore: Karen Sander

Editore: Giunti

Pagine: 389

Prezzo: € 16,00

Uscita: 6 marzo 2019

Traduttore: Lucia Ferrantini

Recensione

Quando si legge un libro del genere si vorrebbe che non finisse mai o che ne uscisse subito un altro della serie.

Karen Sander ha quella grande capacità di riuscire a catturare il lettore e di tenerlo incollato alle pagine senza mai mollare la presa. Questo thriller, come gli altri della serie di questa scrittrice, è spettacolare. La scrittura è molto incisiva, scorrevole e riesce a procurare quella giusta dose di adrenalina che amo tanto sentire quando leggo un libro di questo genere. I titoli dei suoi lavori sono come dei marchi di fabbrica infatti sono tutti molto simili, ma ciò ci permette di andare sul sicuro.  I primi tre:“Muori con me”, “Ascolta o muori” e “Guarda o muori”,  hanno avuto tutti un successo straordinario.

Se dovessi consigliare un thriller penso che farai direttamente il nome di questa scrittrice in modo da suggerire, in un colpo solo, quattro bei libri.

Ovviamente, durante la lettura, ci si imbatte in molti colpi di scena. I due protagonisti: la profiler Liz Montario ed il commissario Georg Stadler, che impariamo a conoscere fin dalla loro prima avventura, sono molto interessanti anche a livello umano, ben descritti e riescono ad arrivare al lettore tanto da affezionarsi a loro come fossero dei nostri amici. Le loro vicissitudini e le loro indagini ci tengono inchiodati alla sedia (ed ogni tanto ci fanno sobbalzare col cuore in gola).

Durante la vicenda entrano in gioco altri importanti e significativi personaggi come Zoe Fischer che è una allieva di Liz Montario e che non passerà assolutamente inosservata perché sarà come una terza protagonista e lascerà il segno grazie al suo forte e deciso carattere ed alle sue decisioni.

L’atmosfera che si respira è pregna di tensione e la percepiamo molto bene, grazie alla bravura di Karen Sander, le cui descrizioni sono veramente molto precise, dettagliate, ma mai eccessive e ciò rende tutto più vero e realistico. Il ritmo serrato ci conquista e non vorremo mai mettere giù il libro, ma leggerlo fino alla fine, tutto di un fiato (quindi non prendete impegni quando lo inizierete). Anche l’elemento psicologico è molto presente, incuriosendoci non poco. Infatti nel corso dell’indagine, grazie sia ai vari indizi, sia all’elemento psicologico dei vari personaggi, iniziamo a fare ipotesi, a riflettere, a cercare di capire chi possa essere il colpevole e le motivazioni, ma dobbiamo tenere presenti vari elementi, vari punti e specialmente la mente delle persone coinvolte. L’autrice è davvero brava a tenerci in balia dell’incertezza, infatti niente è scontato e prevedibile e questo dimostra la magistrale capacità di scrittura.

Sono consapevole del mio grande entusiasmo, ma ciò avviene quando un libro mi piace davvero moltissimo. Infatti questo è sicuramente tra i più belli che ho letto in questo mese. Ovviamente deve piacere il genere e se lo amate allora non potete farvi scappare “Adesso muori” e tutta la serie con protagonisti i mitici Liz Montario e Georg Stadler !!!

Qui sotto un passaggio:

“Il medico legale raccolse la sua valigetta e si alzò. Stadler, Birgit e Miguel s’infilarono le tute e scesero con lui verso l’argine. Appena la vide, Stadler si fermò. Completamente nuda, giaceva sul lato destro in una posizione strana…Torace e gambe erano paralleli al fiume, le braccia allungate lungo il corpo e disposte in modo da nascondere la pancia e il petto. La gola era squarciata da un taglio profondo: una ferita chiara e senza sangue, lavata dal fiume.”

Trama

Sono bionde, sono giovanissime, e qualcuno le ha lasciate morire dissanguate sulla riva di un fiume, il corpo nudo esposto in una posa innaturale, i capelli che ondeggiano sulla superficie dell’acqua. Mentre il commissario Georg a Du?sseldorf, che sembra opera di un omicida seriale, la celebre profiler Liz Montario, sua partner in molte cacce all’uomo, sta tenendo un seminario all’università di Liverpool per formare le migliori promesse della psicologia criminale. Ed è proprio la sua allieva più brillante, Zoe Fischer, a riaprire alcuni cold case che ripercorrono il modus operandi di un famigerato serial killer di trent’anni prima: Jeremy Dunn, un artista che aveva fatto furore dipingendo quadri con il proprio sangue. O almeno così sosteneva.

Perché in realtà si trattava del sangue delle sue vittime, giovani donne che lasciava dissanguare lentamente fino alla morte. Ma Liz ha forti dubbi su questa teoria, anche perché il “Macellaio” è chiuso in carcere da molti anni. Finché non scopre che Stadler, a molti chilometri di distanza, sta indagando su un caso del tutto simile: che si tratti di un emulatore?

O c’è qualcosa di più complesso e morboso dietro la catena di nuovi omicidi? Magari qualcosa che ha a che fare con il misterioso stalker che da tempo perseguita Liz, lasciandole inquietanti “regali” sulla soglia della porta? Siamo alla resa dei conti finale per l’affascinante coppia di detective Liz Montario e Georg Stadler.

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