Titolo: La ragazza dell’Orient Express
Autore: Lindsay Jayne Ashford
Editore: Libreria Pienogiorno
Pagine: 400
Prezzo: 18.90 euro
Data di pubblicazione: 13 settembre 2023
Recensione a cura di “Un libro in soffitta”
“Quando il destino vi sembrerà avverso e avrete la sensazione di non poter sopportare le avversità un istante di più, non arrendetevi mai, perché sarà proprio allora, in quel frangente e in quel preciso istante, che la vostra esistenza prenderà tutt’altro corso”.
Intenso, commovente, a tratti drammatico ma, indubbiamente, un piacevole e sorprendente romanzo.
Tre donne inglesi, Agatha, Nancy e Katherine, intendono dare una svolta alla propria esistenza e scelgono di rompere i legami con il passato, imbarcandosi a bordo dell’Orient Express, destinazione Baghdad.
Un lungo viaggio, per mare e poi a bordo del lussuoso treno, le porterà a confidarsi vicendevolmente i propri turbamenti per quanto velati da segreti che verranno a galla poco alla volta.
Agatha è proprio Agatha Christie, qui trasposta nelle vesti di una donna afflitta da numerosi tormenti. I cenni alla sua vita privata sono accuratamente romanzati ma una parte del vissuto personale dell’autrice viene esplicato in tutta la sua realtà. Ma non temete…non avrete a che fare con la storia, banalizzata più volte, del suo allontanamento e del suo divorzio.
Qui emerge la figura di una donna che sceglie di compiere un viaggio da sola e che, giocoforza, dovrà confrontarsi con il vissuto di due donne.
Si scoprirà forte e determinata e, a sua volta, riceverà un inaspettato aiuto. Condividere fatiche, privazioni e tormenti con altre figure femminili la condurrà a nuove consapevolezze.
Apprezzati i personaggi di Nancy e Katherine, qui analizzati con profonda e sapiente introspezione psicologica.
E poi il viaggio, tra il fascino delle città d’arte come Venezia, e i profumi e i colori dell’Oriente, tra un gelato assaporato tra le calli veneziane, il sapore di un kebab alla ciliegia, l’odore inebriante delle spezie, il delicato aroma delle rose e il bagno ristoratore in un hammam di Damasco. E infine l’archeologia, il sito di Ur, i reperti da esaminare, i giorni trascorsi in edifici di fortuna e gli splendidi rimandi ai romanzi della Christie.