I fiori hanno sempre ragione

Titolo: I fiori hanno sempre ragione

Autrice: Roberta Schira

Editore: Garzanti

Collana: Narratori moderni

Pagine: 398

Prezzo: € 17,60

Uscita: 5 settembre 2023

Recensione

“I fiori hanno sempre ragione” è il nuovo romanzo scritto da Roberta Schira e pubblicato da “Garzanti”. Già dalla trama promette bene, si preannuncia intenso e profondo. Durante la lettura si è catturati subito dalla storia che si snoda pagina dopo pagina, diventando sempre più appassionante.

Eleonora è la protagonista de “I fiori hanno sempre ragione“ e soffre di anosmia (termine che ho imparato grazie a questa lettura: è un disturbo che consiste nella perdita della capacità di sentire gli odori, cioè il senso dell’odorato o dell’olfatto), ma chi lascerà il segno, non solo a lei, ma pure a noi, è sua nonna Ernesta con le sue lettere che la nipote troverà in seguito. Sono dieci missive che affrontano dieci tematiche diverse, ma tutte estremamente importanti, non solo per la ragazza, ma possono esserlo anche per noi lettori, perché almeno una di esse arriverà al nostro cuore e riguarderà la nostra vita.

Devo ammettere che queste lettere, a mio avviso, sono il pezzo forte e potente de “I fiori hanno sempre ragione“. Ma non è tutto. Infatti, dopo ogni missiva troviamo una particolarissima ricetta che fa riferimento al tema stesso. E così, grazie alla speciale e tenerissima nonna, si affrontano argomenti anche seri ed importanti, come l’attesa, la speranza, la resilienza, la vecchiaia, il perdono e molti altri.

Grazie al loro contenuto possiamo pure noi, e non solo Eleonora, trovare dei punti utili e costruttivi alla nostra vita o semplicemente alla nostra quotidianità. Inoltre, all’inizio di ogni capitolo, Roberta Schira ci propone una massima originale e unica che risveglia, piacevolmente, il nostro interesse.

Oltre a tutto ciò, c’è ovviamente tutta la storia che vede diversi personaggi interagire con Eleonora e la sua vita. Si assiste, nel corso delle pagine, alla rinascita della ragazza, ammirando in lei il suo carattere e il suo modo di agire. Roberta Schira ce la descrive con ricchezza di particolari, come pure tutto il resto del libro.

“I fiori hanno sempre ragione” è un libro molto poetico, istruttivo e che riesce a sprigionare forza e voglia di vivere, nonostante i drammi e le problematiche a cui tutti siamo sottoposti nel corso della nostra vita.

La penna di Roberta Schira è molto profonda, incisiva, ma al tempo stesso delicata, riuscendo ad accendere nel lettore una serie di emozioni che ci fanno sentire vivi e palpitanti.

Nel corso delle pagine sono presenti anche aneddoti che rendono la lettura ancora più interessante e piacevole. Nonna Ernesta è una forza della natura, è un personaggio carismatico che lascia il segno in tutti noi ed alla quale non si può fare altro che affezionarsi, vi piacerà sicuramente.

Nel corso dei capitoli assistiamo a vari passaggi molto significativi e anche utili, costruttivi ed importanti, è un romanzo che indubbiamente lascia il segno, fa scattare qualcosa dentro di noi e ci insegna molto, sotto vari punti di vista. L’ho letto con estremo piacere e mi ha arricchito parecchio.

Ringrazio l’autrice per aver scritto “I fiori hanno sempre ragione” e ve lo consiglio con tutta sincerità perché, oltre ad avere pagine originali, vi regalerà una serie di emozioni importanti e, come è accaduto a me, vi farà capire di non aver paura di sbocciare.

Concludo, come di consueto, proponendovi l’incipit ed invitandovi a procurarvi questo splendido libro:

“Il temporale aveva squassato anche l’olmo più imponente e sollevato un odore acre di gesso e foglie marce. «Dove si sarà cacciata? Quella bambina mi farà impazzire, prima o poi!» Marta si torceva le mani, passando da una finestra all’altra. Scrutava il prato oltre i vetri sferzati dalla pioggia e il lago laggiù in fondo, grigio come una pozzanghera di città. «E guarda che buio, all’improvviso… Che senso aveva un picnic sotto quel cielo minaccioso? Le altre sono a casa? Sicura di averle chiamate tutte?»

Rabbrividiva, si era buttata uno scialle sopra l’abito estivo. «Sì, sono tutte tornate. Ma stai tranquilla, ora vedrai che Arnaldo ce la riporterà a casa. È solo un brutto temporale di Fine agosto.» Ernesta indossò un impermeabile logoro e uscì all’esterno, protetta dalla veranda. In quel modo le sembrava di andare incontro a Eleonora, di affrettare il suo arrivo. Alla fine li vide. La bambina davanti, che marciava sotto la pioggia ormai debole, il mento abbassato, una mano nascosta dietro la schiena. Arnaldo pochi passi dietro. Come si fa quando si protegge qualcuno alle spalle. Ernesta scambiò ano sguardo con il giardiniere e abbracciò Eleonora. Aveva e labbra bluastre, occhi di fulmine, i capelli gocciolanti, la maglietta strappata…”

Trama

Eleonora stringe tra le mani un bauletto che custodisce ricette con ingredienti speciali: il Coraggio, la comprensione, la Fiducia in sé stessi, la Gentilezza… Basta usarne solo un pizzico per creare l’Amore, la Speranza, il Perdono. Ma dove trovarli? Eleonora non lo sa, eppure inizia a cercarli, perché quelle ricette sono l’ultimo ricordo della nonna Ernesta. È stata lei a insegnarle che cucinare è molto più che “far da mangiare”: è anche un atto di guarigione, per gli altri e per sé stessi. Proprio di questo Eleonora ha bisogno ora che ha perso il dono di interpretare il mondo attraverso gli odori e i sapori. Un dono che le ha permesso di diventare una famosa chef.

Le ricette della nonna le hanno dato nuova speranza, giorno dopo giorno: un tocco di Coraggio oggi, una goccia di Allegria domani le fanno capire il valore dell’attesa e della rinascita, ma anche i risvolti positivi della solitudine e della vecchiaia, del combattere per veder soddisfatti i propri desideri. Sono parole da far sobbollire nel cuore al fuoco lento della tenacia. Perché a volte il mondo intorno crolla e non ci si sente pronti ad affrontarlo. Ma dentro ognuno di noi c’è la forza per ricominciare.

Ognuno ha la propria ricetta speciale. Eleonora deve trovare i suoi ingredienti unici per tornare in cucina: era il suo porto sicuro, ora le fa paura. Soprattutto deve imparare che gli obiettivi possono essere raggiunti anche da soli, ma che la vita ha il giusto sapore solo insieme alle persone che amiamo. Roberta Schira ha scritto un esordio che fa sognare. Un romanzo importante, in tempi in cui la serenità sembra così lontana. Una storia che riconsegna la voglia di vivere e sorridere, nonostante tutto e tutti. A volte basta trovare un ingrediente speciale per ricucinare la propria vita. A volte, per rinascere, si può iniziare da un libro.

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