Titolo: Il ritorno nella foresta. Warrior Cats.
Prima Profezia (Vol.1)
Autore: Erion Hunter
Editore: Edizioni Sonda
Collana: Warriors
Pagine: 288
Prezzo: € 14,99
Uscita: 12 novembre 2010
Traduzione: S. Kaminski, M. T. Milano
Età di lettura: da 9 anni
Recensione
“Il ritorno nella foresta”, scritto da Erion Hunter (pseudonimo usato dalle scrittrice Kate Cary, Cherith Baldry e Victoria Holmes) e pubblicato da “Sonda Edizioni”, è il primo volume della prima serie intitolata “Warrior Cats”.
Si tratta di una serie molto famosa ed apprezzata da diversi lettori che erano in trepida dei nuovi volumi. Infatti, ultimamente, per la loro gioia, è uscito il primo della terza serie. Oltre a quelli delle prime due, ci sono anche due edizioni speciali che arricchiscono la collezione.
I volumi sono piacevoli non solo da leggere, ma anche alla vista e al tatto. Infatti, la copertina è rigida con, a volte, degli elementi in rilievo. All’interno di questo primo volume ci sono quattro utilissime pagine in cui troviamo tutti i personaggi della storia, in modo da non perdere il filo ed entrare meglio nella storia, inoltre si sono le cartine con le varie ubicazioni.
I protagonisti fanno parte dei vari clan, infatti scopriamo che sono suddivisi così: quello del tuono, quello della tenebra, del vento e del fiume, tutti con protagonisti i nostri amati gatti. Tre di questi mici sono, invece, fuori dai vari gruppi. Come ogni clan che si rispetti, anche in questo caso, ci sono il leader, il vice, poi guerrieri apprendisti, gli anziani, gli sciamani e le regine.
Il ritmo è spesso molto veloce per mantenere viva la nostra attenzione e non annoiare mai, anche perché sono letture indicate già dai nove anni e sappiamo che i bambini hanno bisogno di restare ben attivi durante la lettura.
La storia è avventurosa, con colpi di scena e i personaggi sono ben caratterizzati, in tal modo, quindi, ci è possibile immaginarli meglio durante le loro azioni, ma non solo.
Le descrizioni, infatti, sono assolutamente ben scritte e ciò è uno dei punti forti del libro, grazie ad esse siamo come spettatori di un film, comodamente seduti, ma conquistati dalle scene narrate.
I nomi dei vari gatti sono simpatici, oserei dire a volte buffi e, indubbiamente, colpiscono per la loro originalità e restano più facilmente in testa, in linea di massima sono tutti costituiti da due parole rigorosamente attaccate: StellaBlu, CodaRossa, ZampaDiPolvere, FogliaMaculata… solo per citarne alcuni.
La storia è ben raccontata, ricca di elementi avventurosi e coinvolgenti. Spesso l’azione la fa da padrona regalando momenti con colpi di scena e situazioni che ci tengono incollati alle pagine catturandoci e sorprendendoci. Tutti gli amanti dei gatti come me, durante la lettura, immagineranno sicuramente questi morbidi animali durante le varie scene descritte, infatti non si può non farlo, anche perché, grazie alla penna di Erin Hunter, si hanno tutti gli elementi.
La lettura de “Il ritorno nella foresta” provoca nel lettore emozioni di vario genere e si apprezza tutto ciò. Come inizio della serie “Warrior Cats” devo ammettere che è una buona partenza; quindi, sono invogliato a continuare con il secondo volume.
Qui sotto vi propongo l’incipit del prologo:
“La mezza luna splendeva sui levigati massi granitici, facendoli brillare d’argento. Il silenzio era rotto solo dai gorghi d’acqua del fiume nero e dal soffio delle chiome, là nella foresta. Ci fu un movimento nelle tenebre e tutt’intorno scure sagome flessuose sgusciarono furtive al di sopra delle rocce. I nudi artigli brillavano al chiarore della luna, e gli occhi guardinghi scintillavano come ambra. E poi, come a un segnale impercettibile, le creature balzarono l’una addosso all’altra e all’improvviso le rupi si animarono di gatti che lottavano e strillavano.
Nella frenesia di pelo e artigli, un gattone soriano dal pelo scuro immobilizzò un maschio pezzato e gli sollevò la testa trionfante. «CuorediQuercia!», ruggì il soriano. «Come osi venire a cacciare nel nostro territorio? Le Rocce del Sole appartengono al Clan del Tuono!».
Trama
Per generazioni, quattro Clan di gatti selvatici hanno condiviso la foresta rispettando il codice guerriero dei loro antenati e cacciando ognuno nel proprio territorio. Tuttavia, il feroce Clan della Tenebra minaccia di estendere il proprio dominio, costringendo il Clan del Tuono ad affrontare una battaglia per la sopravvivenza senza esclusione di colpi.
Nel frattempo Ruggine, un micio d’appartamento, ha deciso di abbandonare le comodità della vita coi Bipedi, diventando così una recluta del Clan del Tuono col nome di ZampadiFuoco. E proprio un’antica profezia aveva annunciato che “solo il fuoco può salvare il Clan”… Erin Hunter è lo pseudonimo usato dalle scrittrici Kate Cary, Cherith Baldry e Victoria Holmes. La scelta del cognome Hunter (cacciatore) è un evidente richiamo alla vita dei gatti selvatici in “Warriors”..